Accertamenti in via Flavia
Ci sarà anche una ricostruzione in 3D, oltre ai due accertamenti irripetibili disposti dalla procura dorica per la sparatoria avvenuta poco prima dell’alba di domenica 22 gennaio, in via Flavia ad Ancona, che vede ai domiciliari il poliziotto 40enne Alessandro Giordano, in servizio al commissariato di Civitanova.
Il terzo accertamento, che è stato sempre disposto dalla procura, è definito di ‘tipo balistico’ ed è stato affidato a Gaetano Rizza, agente della polizia Scientifica, che avrà 60 giorni di tempo durante i quali dovrà anche analizzare i residui prodotti dall’esplosione del colpo, finiti sui pantaloni del 21enne rimasto ferito.
Il suo compito sarà ricostruire quanto accaduto, utilizzando le misure prese dai colleghi durante i rilievi effettuati sul posto. Stesso periodo è stato dato anche dall’analista forense Luca Russo, che avrà il compito di studiare i due telefonini posti sotto sequestro mentre il medico legale Mauro Pesaresi dovrà riferire, entro 30 giorni, circa la gravità delle lesioni riportate dal giovane e se quel colpo poteva essere fatale per il ragazzo.
Come proprio consulente i legali di Giordano, gli avvocati Paolo Campanati e Marco Chiarugi, hanno nominato la dottoressa Loredana Buscemi.
Alessandro Giordano è accusato di tentato omicidio aggravato dall’uso dell’arma e dalla premeditazione. Il magistrato non ha convalidato il fermo, ritenendo non ci sia pericolo di fuga, ma ha applicato la misura cautelare che è stata disposta con gli arresti domiciliari e l’applicazione del braccialetto elettronico.
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A Parti inverse era già in carcere.....e poi non capisco perché le indagini le devono fare i colleghi del poliziotto!!!
che macello
Che aveva assunto cocaina però non è un aggravante,noooo?!?!
Mettiamola a parti invertite, cosa sarebbe successo se un 21enne fatto di coca avesse sparato a un poliziotto?
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Ma perché vi lamentate sempre,proprio che ora la sanità e la sicurezza marchigiana è arrivata al top in poco più di 2 anni hanno risolto il problema è voi a lamentarvi lasciamoli lavorare in santa pace poverini…”MODELLO MARCHIGIANO”