Alessandro Giordano oggi in tribunale
di Alberto Bignami
«Mi sono difeso. Non era assolutamente mia intenzione fare del male». Così Alessandro Giordano, il poliziotto 40enne in servizio al Commissariato di Civitanova che ha ferito con un colpo di pistola alla coscia N. G., 21 anni, all’alba di domenica in via Flavia, ha spiegato questa mattina in tribunale, di fronte al Gip Carlo Masini durante l’interrogatorio per la convalida del fermo che si è tenuto al quinto piano.
Gli avvocati Paolo Campanati e Marco Chiarugi
Difeso dagli avvocati Paolo Campanati e Marco Chiarugi «Ha chiarito i fatti», hanno detto i legali dell’agente. «Si è difeso – hanno proseguito -. Ha spiegato che ha reagito a un’aggressione perpetrata da numerose persone, sparando un colpo in aria e che dopo è stato letteralmente aggredito. Ha spiegato che il secondo colpo è partito accidentalmente». Giordano, arrivato in tribunale poco prima delle 10, ed è uscito scortato poco dopo le 11.
«Lui è molto affranto, dispiaciuto e sta anche male – ha aggiunto l’avvocato Campanati -, perché è stato aggredito con una prognosi piuttosto seria. Ha riportato ferite plurime, fratture».
Ma perché il 40enne aveva la pistola Beretta con sé? «Faccio presente – ha spiegato il legale – che i pubblici ufficiali possono tenere sempre con sé l’arma di ordinanza. Ora, attendiamo il provvedimento per fare ulteriori considerazioni».
Il gip del tribunale di Ancona si è riservato sia sulla convalida del fermo che sulla misura cautelare.
Alessandro Giordano si è presentato in tribunale con il collarino. Aveva il volto tumefatto, così come un occhio, oltre ad alcuni segni sulla nuca.
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si sarà anche difeso ma un agente delle forze dell’ordine dovrebbe sapere che stile di vita adottare e che persone frequentare a difesa dell’integrità della sua divisa prima di finire in queste situazioni…certi locali e certi stili di vita dovrebbe proprio evitarli o cambia mestiere , magari fai il dj o il buttafuori
Meraviglia la sua lucidità nel raccontare l’accaduto se come vero con un tasso alcolemico triplo il valore limite legale di alcolemia, stabilito per la guida che corrisponde ad una sbornia bella dura più extra.
il sig. giordano , da quanto letto , nel 2016 era in servizio a l’aquila , poi trasferito nelle marche , sia per motivi familiari , sia perche’ ad un controllo alcometrico , risultava positivo .a mio parere doveva essere gia’espulso . ora con i fatti accaduti domenica mattina ( la sua dichiarazione non regge ) , deve essere espulso immediatamente dalla p.s. , non quando il processo finira’
Non è un caso isolato, d’altronde dentro ogni divisa o ogni tonaca alla fin fine c’è una persona.
non era proibito scattare foto dentro i tribunali e i suoi corridoi ? IL Giordano vi ha dato il permesso per pubblicare tale immagine oppure àlea iacta est e poi chiedono scusa togliendola ?