La polizia Scientifica impegnata nei rilievi in via Flavia
di Alberto Bignami
Il poliziotto che ieri ha sparato ad un 21enne è risultato positivo sia al narcotest che all’alcoltest negli esami del sangue fatti in ospedale. Emerge dalle indagini della procura di Ancona per far luce su quanto accaduto in via Flavia, nelle prime ore di domenica. Stando alle indagini, Alessandro Giordano, 40 anni jesino, residente ad Ancona e in servizio a Civitanova, avrebbe assunto sia alcol (per capirci, con un valore tre volte superiore al limite consentito dalla legge per chi guida) che cocaina.
Intanto si terrà domani mattina alle 10, in tribunale ad Ancona, l’udienza di convalida nei confronti dell’agente, originario di Jesi, residente in città, in servizio al Commissariato di Civitanova, che nella notte di ieri ha esploso due colpi in strada ferendo gravemente, tra la coscia e l’inguine, N. G., 21enne di Ancona operato successivamente a Torrette, dove si trova ricoverato in prognosi riservata.
Le accuse per il 40enne sono di tentato omicidio con l’aggravante della premeditazione e lesioni. La prima, perché in quel punto si trova l’aorta, principale arteria del corpo umano mentre, la premeditazione, perché sceso in strada con l’arma. Attualmente in stato di fermo ai domiciliari.
Alessandro Giordano
Nel 2016, dopo essere stato in servizio ad Ancona, venne trasferito a L’Aquila perché risultato positivo a un test tossicologico per poi essere ‘riavvicinato’ a Civitanova a seguito di alcuni problemi famigliari.
Ieri notte però il momento di follia. Dopo una serata trascorsa prima in un bar alla Baraccola, quindi ad una cena di compleanno al ristorante Rocca Verde a Candia, ecco il finale in discoteca al Nyx dove ha incontrato il 21enne. Il diverbio tra i due, che si conoscevano, è stato però immediatamente sedato appena il servizio di vigilanza interno ha sentito che i due stavano usando toni alti, che sarebbero potuti sfociare in qualcosa di peggio.
Per prevenire tutto ciò, l’agente è stato accompagnato all’esterno e tutto fino a quel momento si era concluso e risolto con due grida.
Arrivato a casa, in via Flavia, il 40enne ha iniziato a mandare messaggi e a telefonare al giovane dopodiché, lo scontro in via Flavia.
Alessandro Giordano è arrivato con la pistola di ordinanza e ha sparato due colpi: il primo in aria, il secondo ad altezza uomo, colpendo e ferendo l’altro.
Gli amici del ragazzo, almeno 5 o 6 persone, gli sono andati contro per disarmarlo. Fatto sta, che il 40enne ha riportato 30 giorni di prognosi riportando, come riferito dall’avvocato Marco Chiarugi «Un occhio nero, ferite al capo, lesioni dietro alla nuca ed escoriazioni in altre parti del corpo».
Immediata la corsa al pronto soccorso di Torrette da parte degli amici del 21enne che hanno caricato nel furgone l’amico, ascoltato dai poliziotti delle Volanti arrivati al nosocomio per ricostruire i fatti mentre, poco dopo, gli agenti della Squadra Mobile arrivavano a casa di Giordano dove hanno sequestrato la pistola di ordinanza usata nella sparatoria, gli abiti indossati e il cellulare.
Accompagnato in ambulanza al pronto soccorso per le contusioni e tumefazioni riportate, il caos è scoppiato quando se ne sono accorti gli amici del 21enne che sono andati subito incontro all’ambulanza. La tensione è stata sciolta solo con l’intervento delle forze dell’ordine.
Tentato omicidio e lesioni: ai domiciliari il poliziotto che ha sparato a un 21enne (Foto-Video)
Lite in strada, poliziotto spara a un giovane: a Torrette scoppia il caos (Foto-Video)
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Io pensavo che vista la seratina tranquilla davanti al camino, avevano preso una tisana, tisana, tisana…. Invece aveva nevicato….e le catene le portavamo a bordo? Un film già visto. È andata fin troppo bene, poteva finire molto peggio!
Quando curare è meglio che prevenire!
….Nel 2016, dopo essere stato in servizio ad Ancona, venne trasferito a L’Aquila perché risultato positivo a un test tossicologico per poi essere ‘riavvicinato’ a Civitanova … Se la notizia corrisponde alla realtà dei fatti, mi sembra molto grave che non sia stato quantomeno demansionato e soprattutto privato dell’arma di ordinanza
come sempre in Italia due pesi due misure ….
Non è perché fanno i poliziotti o carabinieri, non stanno male è !! Anzi, possono risultare più pericolosi degli altri, avendo un arma addosso.
Accidenti in che mani siamo. Questa è la polizia ?
giordano , da quanto letto era sotto effetto di cocaina e alcool . dopo quanto e’successo , e ritornato a casa a prendere l’arma ed e’andato a cercare il tipo . altro che premiditazione . secondo me lovoleva proprio uccidere.
auguri di una buona ripresa al ragazzo