di Laura Boccanera
Il Natale a casa Schiavoni è una cosa seria: basti pensare che per almeno tre mesi il salone dell’abitazione di via Mameli a Montecosaro si trasforma in una piccola Betlemme e viene occupato da statuine, personaggi, muschio e cartapesta.
Il presepe che Sandro Schiavoni, 61enne elettricista, realizza ormai da anni è diventato un evento condiviso non solo con familiari e amici, ma da tutto il paese. Da 4 anni infatti la famiglia Schiavoni apre la porta di casa nel pomeriggio di Natale per una festa collettiva che abbraccia tutta Montecosaro scalo, ma che supera anche i confini nazionali. Tanti amici dei figli di ritorno dai luoghi in cui vivono infatti si ritrovano per stare insieme e ammirare il piccolo capolavoro di Sandro.
Un presepe monumentale, ogni anno più ricco, pieno di dettagli e che, letteralmente, sfratta i familiari dal salotto per ospitare le scene preparate da Schiavoni. Quest’anno addirittura l’eclettico elettricista si è superato con alcune figure che si animano: c’è chi fa la vendemmia e pesta il vino e chi annaffia l’orto e addirittura le piantine crescono a vista d’occhio.
Un lavoro di pazienza e di creatività che la famiglia Schiavoni condivide per rendere il Natale davvero un momento di gioia e di incontro con l’altro. Basti pensare che quest’anno addirittura per consentire a tutti di entrare in modo agevole in casa hanno smontato la porta di ingresso. «Mio papà è sempre stato appassionato di presepi e ormai da dieci anni lo realizza qui in casa. Visto che era apprezzato da amici e parenti da 4 anni ogni Natale facciamo una festa: dalle 17 apriamo la porta di casa e chiunque vuole può visitarlo, quest’anno ci saranno state un centinaio di persone il 25 dicembre. E la particolarità è che realizza tutto senza comprare nulla, riciclando materiali di scarto come come pezzi di computer, piccoli motori di oggetti, vaporizzatori di vecchie sigarette elettroniche» – racconta la figlia Giada.
Ma non si tratta solo di una “mostra”. L’accoglienza infatti è formato famiglia: la moglie di Sandro infatti decora tutta casa con elementi natalizi e il fratello di Giada si mette ai fornelli e cucina e prepara merende e sfiziosità. Il presepe è visitabile sempre fino a metà febbraio nei pomeriggi in cui in casa c’è qualcuno. La magia del Natale è a due passi da casa, basta suonare al civico 4 di via Mameli a Montecosaro.
Che brava famiglia!!!! Complimenti!!!
Che bello ma dite davvero che lo fate visitare....mi piacerebbe date info....che la vostra creatività non cessi n ai vi auguro sempre magie ...gioia e sorrisi...buon anno
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Dover rimontare la porta di casa ogni sera, prima di andare a dormire, deve essere una faccenda piuttosto antipatica.
In competizione con il presepe di Belforte https://www.facebook.com/comunedibelfortedelchienti/videos/1213432109379167/
interessante. e fatto con il cuore.
L’ho visitato qualche anno fa: se siete appassionati, vale assolutamente la pena vederlo e fare quattro chiacchiere con l’autore; se non lo siete, sarà impossibile non rimanere coinvolti dall’atmosfera magica che questa tradizione sa infondere.