Giuseppe Pierini ha partecipato assieme alla famiglia alla serata in ricordo del figlio Attilio
Tanta, tantissima gente a Villa Colloredo per la serata promossa da Vivere Recanati per raccontare la storia di Attilio Pierini, tragicamente deceduto il 23 giugno 2020 in un incidente stradale.
La maglia giallo blu del capitano, protagonista di 14 stagioni al Basket Recanati con la cavalcata trionfale dal torneo regionale alla A2, era li, al centro, vicino al babbo Giuseppe e alla famiglia, con la mamma, la sorella, la moglie Francesca ed il meraviglioso frutto del loro amore. Non sono mancati l’allenatore Pozzetti, il general manager Paoletti, i compagni di quella avventura che hanno mandato testimonianze video da ogni parte dell’Italia e del mondo.
Attilio Pierini era presente nelle immagini proiettate, nei ricordi, nel dolore che diventa forza ed impegno per un nuovo progetto sportivo rivolto ai giovani, già decollato con ottimo risultati a Porto Recanati. Alla fine i dirigenti dell’Attila Porto Recanati e quelli del Pallacanestro Recanati hanno parlato a lungo, anche di una possibile e auspicabile collaborazione. Con il Palasport da 2000 posti oramai pronto si potrebbero scrivere altre belle pagine di sport. A coordinare la serata Fabrizio Carbonetti e Luca Sampaolo, che è stato Team Manager del basket leopardiano in quel periodo. Marco Canalini, capogruppo di Vivere Recanati, ha ricordato come ad Attilio Pierini verrà cointitolato il Palasport per rendere visibile per sempre la sua storia sportiva ed umana.
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