Antenna telefonica a Fontespina
«Accordo per una nuova area»

CIVITANOVA - Ieri sera un incontro organizzato dal Comitato Quattro Marine per gli ultimi sviluppi sulla vicenda del traliccio in via Caracciolo. Il sindaco Ciarapica ha assicurato i residenti: «La società rinuncia all’area del privato in cambio di un’altra pubblica nelle vicinanze dell’Eurospin, più a nord, dove non ci sono abitazioni». Mauro Rogani «Passo in avanti, ma rimarremo a vigilare»

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Il-sindaco-Fabrizio-Ciarapica-con-i-rappresentanti-del-Comitato

Il sindaco Fabrizio Ciarapica con i rappresentanti del Comitato

di Giulia Sancricca

Accordo tra amministrazione e società telefonica: l’installazione dell’antenna in via Caracciolo, in zona Fontespina di Civitanova, potrebbe essere scongiurata.
Ieri sera, durante un incontro organizzato dal Comitato Quattro Marine, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha annunciato la strada avviata per scongiurare l’installazione nella zona residenziale.

I-partecipanti-allincontro

«Quando siamo venuti a conoscenza della questione – dice il primo cittadino – l’azienda aveva già preso accordi con un privato e aveva provveduto a presentare le pratiche per l’installazione dell’antenna. Nonostante si tratti di una materia molto complessa, a cui non è facile opporre chissà quali motivazioni o presupposti per evitare l’installazione, abbiamo cercato insieme al Comitato Quattro Marine di tentare una strada legata alla mediazione. Ho intrapreso una serie di incontri con la società telefonica – aggiunge Ciarapica – e siamo arrivati a un accordo che prevede, da parte della società, la rinuncia all’area del privato in cambio di un’area pubblica nelle vicinanze dell’Eurospin, più a nord, dove non ci sono abitazioni. A fronte della preoccupazione da parte di oltre 800 residenti che hanno firmato la petizione contro l’antenna in via Caracciolo, la società telefonica è stata collaborativa e si è messa a disposizione dell’amministrazione e della cittadinanza. Con loro siamo giunti ad un accordo documentato in cui ci assicurano di sospendere per 60 giorni la procedura, in attesa che il Comune acquisisca i pareri della Soprintendenza, poiché si tratta di una zona sottoposta a vincolo paesaggistico, e una volta ottenuti i pareri potremo autorizzare la società ad installare l’antenna. Siamo sulla strada giusta – confida Ciarapica – perché si è aperto un tavolo che ha permesso di trovare una soluzione concordata».

Soddisfatti anche i componenti del Comitato Quattro Marine rappresentato da Mauro Rogani. «Devo dire che c’è stata una grande affluenza da parte del quartiere per questo tema molto sentito – ammette – . Il sindaco ci ha illustrato questa soluzione: è stato un buon passaggio, importante, ma non è risolutivo, perché mancano alcuni consensi. Noi siamo fiduciosi, ma rimarremo a vigilare affinché l’intero accordo vada in porto. Continueremo anche a batterci per il piano antenne perché questa situazione è data anche dall’assenza del piano fino a poche settimane fa. Faremo in modo – conclude – che tutto abbia luce prima che si vada alle elezioni o quantomeno all’eventuale ballottaggio. L’amministrazione si è presa questo impegno e lo deve portare a termine prima che scadano i 60 giorni».

 

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