In viaggio con MaMa sulle vie dell’acqua
tra mulini, eremi e il nido dell’Aquila
(VIDEO)

Carlo alle cascatelle

Quante scoperte si fanno seguendo le vie dell’acqua: fiumi, rigagnoli e ruscelli portano alla scoperta di attività, leggende e natura.

Iralba segue dal b&b

E’ accaduto a Carlo che questa volta percorrerà da solo la tappa di “In Viaggio con MaMa” che lo porterà a Muccia, Pieve Torina e Monte Cavallo. Iralba lo seguirà “in streaming”: non si sente bene e ha preferito restare in un b&b. 
A Muccia troveranno un mulino, esistente già nel 1502, simbolo della storia economica di queste zone caratterizzate da percorsi naturali e animali selvatici. A Pieve Torina storie e leggende si intrecciano camminando dalle Cascatelle all’Eremo dei Santi e per finire la visita mangereccia a Montecavallo, al Nido dell’Aquila, ristorante che si chiama così proprio in onore alle aquile che scelgono di nidificare da queste parti.

COS’E’ MAMA –  “MaMa” è la Marca Maceratese. È prima di tutto un territorio bellissimo, che va dal Mar Adriatico ai Monti Sibillini, verde e azzurro, giallo dei campi di grano e girasoli, rosso dei borghi che si accende alla luce dei tramonti. Paesaggi incantevoli ricchi d’arte e di storia, gente operosa che coltiva i campi come giardini e crea imprese d’ingegno e inventiva. Ed è la rete di tutti i Comuni della provincia di Macerata, un progetto straordinario che parte dal basso. «Subito dopo il sisma del 2016 – si legge nella presentazione – preoccupati ma non vinti, ci siamo messi insieme, al di là dei colori politici ma con una grande visione politica, e abbiamo firmato un patto per la valorizzazione e la promozione del nostro patrimonio d’arte e di paesaggi. MaMa per noi è un’infrastruttura della ricostruzione. Per tutti è un territorio da scoprire, un viaggio nell’Italia dei Comuni, una comunità da amare».

Sito Internet: https://www.marcamaceratese.info/
Mama su Facebook: https://www.facebook.com/MaMaMarcaMaceratese
Mama su Instagram: https://www.instagram.com/mama_marcamaceratese/

(foto e video di Federico De Marco)