Nicola Lalla
Stanziamento di 59 milioni di euro per i lavori di adeguamento delle infrastrutture della città, manca il riferimento alla realizzazione di uno sgambatoio per i cani: il comitato “6 zampe per Macerata” argomenta le motivazioni per cui è necessaria un’area dedicata all’animale migliore amico dell’uomo, stimolando un intervento dell’amministrazione comunale.
«Senza negare apprezzamento e condivisione per i notevoli e necessari investimenti programmati, il comitato non può che notare come, nonostante la favorevole congiuntura economica, non si fa alcun cenno alla realizzazione di aree di sgambamento per cani, come invece previsto nel programma elettorale della coalizione di centro-destra – si legge nella nota a firma del presidente del comitato, Nicola Lalla -. A fronte di ben 9.438 cani attualmente censiti nel solo comune di Macerata, la città è a tutt’oggi sfornita di aree di sgambamento adeguate sia per numero, sia per dimensioni, sia per requisiti essenziali di fruibilità».
Laura Laviano
Il comitato continua: «a seguito di un incontro con noi e del contributo fornito con una proposta di massima, l’attuale Giunta aveva promesso che “Per gli amici a quattro zampe saranno incrementate e potenziate in tutta la città le aree di sgambatoio (con particolare attenzione alla creazione di uno sgambatoio funzionale al parco di Fontescodella). Sarà favorita la frequentazione costante di tali spazi verdi anche da parte dei turisti che viaggiano con cani al seguito, attrezzandoli per accoglierli in modo semplice e funzionale alle loro esigenze. Attueremo una manutenzione costante. All’interno dei progetti da dedicare agli animali domestici, rientra anche la realizzazione di un’area da adibire a cimitero per animali domestici da destinare a tutto il territorio provinciale”. La materia sgambatoi, peraltro strettamente connessa con quella del verde e del decoro urbano, è affidata alla competenza dell’assessore all’Ambiente con delega agli animali d’affezione Laura Laviano, medico veterinario, che però, dalle notizie ricevute, non può disporre di un capitolo di spesa ad hoc, ragion per cui il nobile progetto sgambatoi rischia di non poter vedere la luce».
Uno sgambatoio per cani (Foto d’archivio)
Sempre sul fronte deli animali, Lalla spiega che è in fase di elaborazione il regolamento comunale per il benessere e la tutela degli animali e sottolinea l’importanza che ha per i cani quello di potersi muovere, facendo esercizio e «socializzare con i propri simili senza il vincolo del guinzaglio, ragione per la quale tutte le città con una significativa popolazione canina si stanno dotando di sgambatoi di quartiere. Raccomandiamo a quanti abbiano a cuore questo tema che il nostro comitato è presente su Facebook dove è anche possibile fare proposte e prendere visione del piano sgambatoi».
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Ammazzaa !! 59 meloni, solo per Macerata ? Si trattano bene ! E gli altri, possono “stirare” le zampe, speriamo non rimangono le briciole.
Eppure lo sgambatoio per cani rientrava nei programmi elettorali sia del centrodestra che del centrosinistra.
Realizzarlo, oltre che l’adempimento di una promessa elettorale, sarebbe un atto di civiltà, come il cimitero per cani, più volte promesso e addirittura dato per imminente, e poi ben presto caduto nel dimenticatoio.
La classe non è acqua. 59 milioni più altri 37 che trasformeranno Macerata col più grande lifting urbanistico mai visto a Macerata. E il tutto annunciato con un semplice articolo. A Civitanova, Ciarapica ogni fossa che tappa, foto e conferenza stampa tanto che qualcuno malignamente fa osservare che essendo uno dei prossimi candidati a sfidarsi, trovandosi così un bell’osso duro da strongicare, cerca di farsi un po’ di pubblicità. Anzi visto che non so se e dove l’ha fatti e a chi erano destinati, colgo l’occasione per augurargli che pozza passa le feste nel migliore dei modi e non come quei poveracci di cui Civitanova è piena e che adesso tutti i ” buoni ” cercano di aiutare, così come del resto fanno a Macerata. Anzi, lassù vi riunite pure al Rotary con personaggi che alla politica hanno dato tutto e ora per non sentirsi inutili spargono panettoni sulle miserie umane. Oramai gli animali così detti di affezione, per molti e come li capisco, sono diventati più importanti di tanti umani, anche apparentati con se medesimi. Quindi leggendo l’articolo della grande dichiarazione dove pure le rape starà attente a non passare per la città e rischiare di rimanere dissanguate ho notato che ci sarà un unico taglio che è quello che riguarda l’aiuto ai bisognosi, il tipo con pochi o nulla sghei per intenderci. Meglio specificare vista la varietà dei tanti disagiati che circolano per alti motivi e non meno preoccupanti specialmente quando è da loro che ci si aspetta qualche barlume di coscienza, volevo dire intelligenza ma non volevo né strafare e né rischiare di non essere capito. Gente sempre poco credibile così inficiata da spregevole ipocrisia. Quindi sarà con questo taglio che non è proprio una lacerazione ma semplicemente lo stesso fondo da cui seppur impoverito che verranno estratti i fondi per lo sgambatoio e il cimitero. Vedrete che l’assessora veterinaria, messa alle strette, male che va intercetterà da sola quel che serve se ben consigliata e anche ella preleverà dal Pnrr quel che serve. Da un argomento all’altro, visto che tutti vogliono intercettare sti benedetti fondi, sapete dire dove passano?