Barbara Capponi, assessora del Comune di Civitanova
Prosegue anche quest’anno il progetto “Solidarietà Natale”, iniziativa attivata nel 2017 dall’attuale Amministrazione comunale che vede protagonista l’Assessorato alle Politiche Sociali insieme alla Consulta dei Servizi Sociali ed alla Fondazione Caritas in Veritate, a cui si è aggiunta l’anno scorso l’Organizzazione di volontariato “Svau”, nuovo partner istituzionale del Protocollo d’Intesa con l’ente comunale. A renderlo noto è il Comune di Civitanova.
Il progetto prevede l’arricchimento del tradizionale pacco natalizio distribuito alle famiglie prese in carico, con un buono spesa il cui acquisto è finanziato dal Comune.
«Anche quest’anno la volontà forte è quella di sostenere ulteriormente e concretamente le famiglie – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi – con un gesto che consenta in occasione delle festività natalizie un acquisto più mirato in base alle varie esigenze ed all’età dei membri delle famiglie. Pensare anche a queste accortezze è occuparsi davvero dell’altro, nello spirito tangibile di “Civitanova Città con l’infanzia”».
Il Comune mette a disposizione dei circa 480 i nuclei familiari che a Civitanova usufruiscono del pacco alimentare risorse pari a 40.000 euro, cifra che è stata elevata già dall’anno scorso in considerazione dei sempre più diffusi fenomeni di povertà e disagio economico, aggravati anche a causa dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19 che in molti casi ha anche determinato la perdita del lavoro.
Queste risorse per il Progetto “Solidarietà Natale 2021” vanno ad aggiungersi, sulla base di un Protocollo d’Intesa, a quelle erogate annualmente dallo stesso Comune alla Fondazione Caritas de veritate (60.mila euro) ed all’Associazione di volontariato SVAU (5mila euro) per la realizzazione di servizi ed attività nel territorio comunale finalizzati al contrasto della povertà e della marginalità sociale.
In merito all’avviso pubblico proposto dall’Assessorato al Welfare e alla Famiglia inerente l’erogazione di buoni spesa nella forma di voucher elettronico per l’acquisto di prodotti alimentari e di prima necessità, sono risultate ammissibili circa 670 domande che non potrebbero essere tutte soddisfatte sulla base dell’originaria disponibilità di risorse. L’amministrazione comunale, «alla luce dell’elevato numero degli aventi diritto, non preventivabile alla vigilia per tutte le variabili e le incertezze derivate dal momento di crisi economica condizionata anche dal Covid, con la volontà di accontentare tutti gli aventi diritto e rispondere alle necessità dei cittadini con fattive misure di sostegno, ha deciso di integrare le risorse disponibili con prelievo dal Fondo di Riserva di circa 100mila euro». «La volontà dell’amministrazione di sostenere l’intera e molto ampia platea dei richiedenti, impossibile da prevedere preventivamente data la situazione in continuo mutamento – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi -, è la risposta più concreta ai bisogni reali dei cittadini. Pensare un bando apposito con requisiti specifici ha permesso di distribuire risorse in modo mirato a chi ne ha davvero necessità. Ringrazio gli uffici per il lavoro serrato e puntuale per la redazione del bando e per tutte le pratiche amministrative necessarie per l’erogazione agli aventi diritto».
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