Gara di solidarietà
nello spirito del Natale,
arriva il “Regalo sospeso”

Porto Recanati

di Francesca Marchetti

Natale uguale regali. Nella corsa per accaparrare il dono perfetto per i cari qualcuno si ferma e pensa a chi è meno fortunato. È il caso di un paio di associazioni di Porto Recanati che durante la settimana e nei week end dicembrini organizzano raccolte fondi per aiutare persone e famiglie in difficoltà portando anche doni, e un sorriso, a bambini e bambine.

Tra una cioccolata calda e una pizzetta fumante i tanti cittadini e visitatori che ieri riempivano corso Matteotti e le vie laterali hanno visto il poster rosso dell’iniziativa “Regalo sospeso” del gruppo “Porto Recanati solidale” appeso fuori dai negozi del centro che hanno aderito.

Francesca Di Filippo

«Chi viene in negozio può acquistare qualcosa da lasciare in beneficenza ai bambini e bambine dai 2 ai 12 anni – spiega Francesca Di Filippo della libreria “Pensieri belli” – . La spesa media è sui 10 euro, qualcuno ha scelto cosa regalare, altri mi hanno lasciato una cifra e noi scegliamo qualcosa di indicato. Qui oltre a libri abbiamo anche giochi creativi e vari oggetti».

Castelli Severini

«Quest’anno facciamo parte anche noi dell’iniziativa, siamo contenti, tra qualche mese andremo in pensione – dice Laura Severini dell’omonimo emporio che gestisce con il marito Giacomo Castelli -. Per il “Regalo sospeso” si possono fare sia dei cestini con materiale vario, prendere qualcosa di cartoleria o un gioco, una decorazione, oppure si può lasciare una somma e ci pensiamo noi. Ogni bambino ha diritto di essere felice a Natale».

SIlvia Magarelli

«Ho partecipato anche nell’edizione 2020 e devo dire che era andata molto bene, le persone sono state generose – racconta Silvia Magarelli nel suo negozio di giocattoli –. Di solito si sceglie qualcosa che può andar piacere a tutti e tutte, un gioco tradizionale, un camion, una macchinina, una bambola oppure un gioco da tavola. Quest’anno penso si ripeterà il successo, già nelle prime ore abbiamo raccolto dei regali sospesi. La cifra spesa in media è sui 15/20 euro».

Regalo sospeso edizione 2020

«Il nostro è un gruppo nato dopo i terremoti del 2016 per cercare di dare una mano, poi abbiamo proseguito in altri ambiti – Giampiero Cappetti dell’associazione “Porto Recanati solidale” – . L’idea del regalo sospeso prende spunto dal famoso caffè sospeso della tradizione napoletana, abbiamo pensato di aiutare le famiglie più in difficoltà portando doni ai loro bambini e bambine. Sono famiglie che aiutiamo durante l’anno e quelle che ci vengono segnalate dai servizi sociali del comune. Le nostre ragazze, Mila e Manuela, ritirano i pacchi dai negozi aderenti e la protezione civile si occupa della distribuzione per rispettare la privacy. L’anno scorso è andata benissimo, abbiamo raccolto più di 40 regali che abbiamo distribuito sia a Natale che all’Epifania. Erano soprattutto giochi, costruzioni, pupazzi e alcuni libri. C’è stata una risposta da parte dei cittadini molto alta, che non ci aspettavamo. Inoltre facciamo raccolta fondi per l’acquisto di carbone per le famiglie al confine siriano e di pacchi per le persone al confine bielorusso, abbiamo aderito alla richiesta di aiuto di Nawal Soufi e al gruppo di attivisti italiano creato da lei».

Lo stand dell’associazione New social group

Un’altra associazione, la “New social group Carlo Alberto Doga”, ha scelto di posizionare lo stand di prodotti natalizi, il cui ricavato andrà interamente in beneficenza, lungo il corso illuminato a festa.  «La nostra è un’associazione di protezione civile con sede a Porto Recanati – spiega il responsabile Pasquale Telera -, operiamo dal 2009 e abbiamo seguito tutti gli eventi calamitosi, ora ad esempio siamo presenti nei centri vaccinali di Macerata e Civitanova, ma offriamo servizi anche per gli eventi sportivi, il “Summer jamboree”, le feste medievali di Offagna. Nelle domeniche di dicembre siamo qui in centro per proporre beneficenza, il ricavato sarà destinato ad enti e associazioni più vicine alle persone in difficoltà, sono tante, noi ci mettiamo al servizio della comunità. Gli oggetti del nostro gazebo sono tutti fatti a mano da persone che ci hanno aiutato e l’offerta libera. In più abbiamo un Babbo Natale e tanti palloncini per divertire i bambini che passeggiano».

Regalo sospeso Porto Recanati

New social group Carlo Alberto Doga

Porto Recanati Natale 2021