I lavori nel cantiere di stamattina
di Luca Patrassi
Diverse decine di alberi abbattuti, alcuni con parecchie decine di anni di residenza nell’area delle ex Casermette. Le proteste iniziali di chi abita nella zona si erano finora infrante davanti alla risposta (“C’è l’autorizzazione”) data dai pubblici ufficiali, gli agenti della Municipale, che passavano in zona per gestire la viabilità legata al nuovo polo scolastico. Possibile che ci sia l’autorizzazione per un intervento del genere?
La domanda se la devono essere posta i consiglieri comunali pentastellati Roberto Cherubini ed Andrea Boccia che hanno chiesto ed ottenuto l’accesso agli atti e ne hanno tratto una interrogazione cui verrà data risposta lunedì nella prossima seduta del Consiglio comunale. Cherubini e Boccia segnalano una apparente difformità tra il progetto presentato ed approvato dalla giunta e quello finale pur autorizzato senza – così dicono – essere ripassato al vaglio della giunta o del Consiglio comunale. In attesa della risposta dell’assessore – si spera che nel frattempo si capisca chi sia l’assessore comunale competente visto che finora i due assessori con deleghe tecniche dicono che la pratica non è di loro gestione – i due consiglieri 5 Stelle hanno presentato un esposto alla polizia municipale e ai carabinieri forestali. Questa mattina sono stati segnalati movimenti a cura dell’impresa che sta ultimando i lavori per la realizzazione di un supermercato: sono arrivati mezzi carichi di piante da sistemare nell’area in questione. Abbattimenti e ripiantumazione, resta da verificare in tutto questo giro quale sarà il bilancio finale che è comunque desumibile dalle foto che circolano sui social delle nuove piante e di quello che c’era prima.
Gli striscioni di protesta dei residenti
In ogni caso – è bene chiarire – il privato ha realizzato un’opera sulla base di una autorizzazione del Comune di Macerata, insediamento che era stato autorizzato diversi anni fa e che ora è stato realizzato. Con in più un ulteriore taglio di alberi, pure autorizzato. Da chi? Secondo l’assessore comunale Silvano Iommi il privato può procedere d’urgenza, con la semplice autorizzazione degli uffici, se le piante sono malate e costituiscono un rischio per la sicurezza. Bene, qualcosa si è scoperto in una pratica “fantasma”, fino a qualche giorno fa. Sui social qualche residente della zona ostenta dubbi e perplessità: di tutti gli alberi dell’area si sono ammalati proprio quelli che ostacolavano i movimenti del supermercato. Del resto anche le piante hanno un’anima e la notizia che si sarebbero trovate “immerse” in un supermercato potrebbe aver causato la malattia della quale in tanti decenni gli abitanti della zona non avevano colto traccia. Il consigliere Roberto Cherubini, ad ogni buon conto, ha inviato una lettera alla giunta comunale con la quale ripercorre la vicenda, ne ricostruisce i vari passaggi e rileva: «Da alcune foto degli abitanti del luogo si evince chiaramente ciò che mesi prima i Servizi tecnici comunali avevano accertato, le 23 piante da mantenere tanto da farne riportare localizzazione negli elaborati approvati dalla giunta. Quelle piante che erano sane e rigogliose è abbastanza plausibile che sia molto difficile che possano essersi ammalate (guarda caso tutte e contemporaneamente) improvvisamente». Prossima puntata lunedì in Consiglio comunale.
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Il consiglio comunale tornerà a riunirsi il 28 giugno alle 17 e il 29 giugno alle 16, in videoconferenza sulla piattaforma Zoom. I lavori potranno essere seguiti in diretta streaming nel sito istituzionale http://webtv.comune.macerata.it/ così come le votazioni che avverranno in forma telematica. Alle 15 di lunedì 28 giugno il dibattito consiliare verrà anticipato dalla discussione delle sei interrogazioni iscritte all’ordine del giorno e che riguardano la società sportiva Maceratese e il regolamento della Tari (Narciso Ricotta del Pd), la colonia felina al cimitero (Alberto Cicarè di Strada comune – Potere al popolo), la situazione dei lavori per la realizzazione del nuovo supermercato Eurospin alle ex Casermette (Roberto Cherubini e Andrea Boccia del Movimento 5 stelle), il sottopasso ferroviario di via Roma (Claudio Carbonari della Lega Salvini) e lo stato di fatto del progetto di costruzione della nuova sede della Questura (Ninfa Contigiani del Pd).
Il Consiglio comunale passerà poi all’esame delle delibere relative alla determinazione e presa d’atto del Piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti (Pef) 2021, all’approvazione delle tariffe relative alla Tari 2021 e agevolazioni causa covid-19 per le utenze non domestiche e, infine, a una variante parziale al Prg per mutamento della destinazione urbanistica di un immobile inserito nel Piano delle alienazioni e valorizzazioni dell’ente e della relativa area di pertinenza.
Quattro invece gli ordini del giorno che verranno discussi dall’assise cittadina inerenti alla rimodulazione della ztl in centro storico (Alberto Cicarà di Strada comune – Potere al popolo), all’adeguamento del regolamento edilizio comunale alla legge regionale n. 17 del 20 aprile 2015 e regolamento aree pertinenziali (Claudio Carbonari della Lega Salvini), alla ricostruzione post sisma e decreto rilancio (Antonella Fornaro dell’Udc) e al cimitero per animali in città (Sabrina De Padova di Sandro Parcaroli sindaco e altri consiglieri di maggioranza).
Infine il Consiglio comunale affronterà la mozione che riguarda il ripristino delle fermate soppresse del trasporto pubblico urbano (Alberto Cicarè di Strada comune – Potere al popolo).
Nel caso in cui la seduta del 29 giugno dovesse andare deserta la seconda convocazione è fissata per il 1° luglio alle 16.
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Il potere logora chi non ce l’ha!!
Ho visto crescere tantissimi alberi, la Caserma era circondata da un meraviglioso giardino, all’interno aiuole, piante, piante di rose, tutto ben curato, il giardiniere, faceva un lavoro con passione, ora tutto distrutto.
Un groviglio di alberi secchi, rami spezzati. Meglio una nuova piantumazione con alberi giovani.
Aggiungo: per il decoro dell’area bisognerebbe proseguire con la pulizia fino all’abbattimento dell’edificio utilizzato come ex-ufficio immigrazione e provvedere poi ad una ripiantumazione con alberi giovani che assicurino una buona fotosintesi, cosa che le piante attuali non sono più in grado di garantire. Inoltre bisognerebbe anche prendere qualche provvedimento per i piccioni che stanno trasformando i nostri tetti in merd.. (suggerimento a Cherubini).
Non è la prima volta che nel mondo si sacrificano delle piante per dei lavori. Ma gli alberi si possono ripiantare!
.. a volte rinascono. Alle persone sta più a cuore le piante che “lii cristiani”. Booo, se è per giusta causa, non vedo il problema. Come le piante lungo le strade, dove ogni tanto ci si “appiccica” qualche automobilista, ma non si possono tagliare. Meglio qualche “morto” in più, che qualche centinaia di piante in meno.(sigh)
Dipende dal motivo per cui l’automobilista si appiccica sulle piante….
Ieri un camioncino ha abbattuto la balaustra lungo le mura dietro lo Sferisterio; secondo questa logica ci sarebbe da abbattere la balaustra :-/