«Mense scolastiche, ecco le differenze
tra un pasto trasportato dall’esterno
e uno preparato nella cucina interna»

MACERATA - Protesta dei genitori che hanno pubblicato le foto paragonando le pietanze servite alla Mameli e alla Mestica: «La nostra volontà è di vigilare sulla qualità». La replica del dirigente comunale Gianluca Puliti: «Confronto sbagliato e fuorviante»
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Il post del Movimento Salviamo le mense scolastiche

 

 

«In queste foto abbiamo il pranzo di oggi: il primo è della Mameli (pasto trasportato), il secondo della Mestica (cucina interna)». Così il Movimento salviamo le mense scolastiche di Macerata mostra le differenze visivamente enormi tra due scuole della città, per dimostrare che con l’avvio della sperimentazione le cose per le scuole “servite” (cioè quelle con il pasto trasportato) sono cambiate e di molto. Tante le reazioni al post, pubblicato su Facebook e non mancano gli increduli anche se i genitori assicurano nei commenti che le foto sono reali. Il Comune però replica che il paragone è ingiusto, perché «l’amministrazione non ha mai affermato che il progetto attuale avrebbe avuto l’effetto di servire un pasto uguale in tutte le scuole».

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A rispondere in particolare è il dirigente Gianluca Puliti, che parla di «presunta disparità di trattamento tra le mense comunali» e precisa:  «Il confronto tra il servizio di refezione della scuola Mameli e della scuola Mestica è sbagliato e fuorviante. L’amministrazione, infatti, non ha mai affermato che il progetto attuale avrebbe avuto l’effetto di servire un pasto uguale in tutte le scuole. Come da prassi consolidata i cuochi, cercando di incontrare il gusto dei bambini e di variare quanto più possibile le pietanze, danno esecuzione al menù diversificando le preparazioni. Rimane per tutti il vincolo di rispettare rigorosamente gli ingredienti base. In verità l’amministrazione ha sempre garantito e continua a garantire che non c’è alcuna differenziazione nella preparazione dei pasti tra la mensa principale e la mensa servita. Il confronto, quindi, deve essere effettuato tra la scuola di via Panfilo e la scuola di via Mameli. Ciascuno potrà agevolmente verificare che la mensa di via Panfilo prepara, nello stesso momento e con la stessa tempistica, sia il cibo per i suoi alunni che per quelli di via Mameli e che il pasto servito nelle due mense è identico».

La replica del Movimento dei genitori: «La pubblicazione del post non è da ritenere fuorviante, come sostiene l’amministrazione comunale, ma avvalora la nostra convinzione che avere una cucina interna pienamente funzionante è garanzia di un pasto di qualità superiore rispetto a quello veicolato da una cucina esterna. La nostra volontà di genitori è quella di vigilare sulla qualità dei pasti forniti ai nostri figli e che questa non sia inferiore agli altri utenti, considerata anche la medesima quantificazione dei costi del servizio».

(Fe. Nar.)

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