di Gianluca Ginella (foto di Fabio Falcioni)
Le vaccinazioni agli over 80 anni a Macerata sono ripartite: chi doveva ricevere la prima dose del vaccino (AstraZeneca è quello disponibile) l’ha ricevuta a partire dalle 16. C’è chi ha dovuto attendere più di un’ora e mezza e chi ha rinunciato perché in un primo momento le dosi non era disponibili.
Al centro vaccinale (nei locali della parrocchia Santa Madre di Dio), era stato anche esposto verso le 14, un cartello che diceva: «Sono sospese le prime dosi». Un problema legato all’ok che doveva arrivare dalla Regione per riprendere le somministrazioni e una volta giunto questo le dosi dovevano arrivare dall’ospedale di Macerata. I problemi si sono verificati per chi era prenotato per vaccinarsi appena era prevista la ripresa delle somministrazioni (fissata dalle 15). Tra chi se n’è andato c’è Raffaele Brandi, di Tolentino, che ha accompagnato la mamma, 86enne: «Mi hanno detto che non ci sono i vaccini – lamenta -. Avevamo prenotato Pfizer e ci aspettavamo di fare quello. Ci hanno detto che deve arrivare AstraZeneca, ma ci sono tante persone in attesa per fare la dose, e non si sa quando arriva». Questo alle 15,10. La somministrazione delle prime dosi è poi partita verso le 16. I primi a riceverla sono stati due anziani coniugi: «Siamo arrivati verso le 15 e abbiamo atteso un’oretta» dice la figlia, che chiede di rimanere anonima, della coppia. Al centro vaccinale oggi pomeriggio è intervenuta anche la polizia locale per aiutare a smistare le file di anziani che erano in attesa e per chiedere di non accalcarsi in coda. Claudio Calvani è arrivato alle 14,45.
E’ venuto a Macerata da Morrovalle per far fare la prima dose di vaccino alla mamma: «Siamo qui da circa un’ora e mezza, stiamo aspettando. Mia mamma è entrata e quando siamo arrivati ci hanno detto che il vaccino non c’era ancora. Ci hanno comunque garantito che il vaccino l’avrebbero fatto a tutti». Alcuni hanno chiamato il numero verde, ed è chi aveva appuntamento tra le 14 e le 15 che ha avuto problemi. C’è infatti chi lamenta di aver chiamato, di essere andato a portare i genitori e poi una volta lì di non aver trovato il vaccino: «Mia madre ha 83 anni. Avevo chiamato il numero verde e mi avevano assicurato che le avrebbero fatto la prima dose – lamenta un lettore -. Sono arrivato e non c’erano le dosi. Ho trovato una disorganizzazione totale. Nel tendone c’erano ultraottantenni che arrivavano in massa, sedie attaccate l’una all’altra». Sonia Porfiri ha accompagnato la suocera di 82 anni ed è arrivata da Tolentino: «Noi abbiamo prenotato circa 20 giorni o un mese fa. Non siamo stati ricontattati ma ieri abbiamo visto che le vaccinazioni ripartivano e siamo venuti».
Sul vaccino AstraZeneca che era stato sospeso dice: «Paura di farlo? Penso che o ti affidi o non ti affidi. In questa situazione io, per le persone che mi sono care, ho decido di affidarmi». «Siamo un po’ preoccupati, si valutano i pro e i contro – dice Maria Guandalini, che ha accompagnato il marito a fare la vaccinazione – e abbiamo deciso di venire. Ho chiamato il numero verde e ci hanno detto che si poteva fare, così siamo venuti». Eugenio Gasparrini, insegnante di Macerata, ha accompagnato i genitori per fare la seconda dose: «I miei genitori hanno ricevuto lo Pfizer. Per loro, e per le persone anziane, questo è un traguardo importante dopo mesi di isolamento. Oggi c’era un po’ di assembramento, si stava un po’ appiccicati. Per noi comunque l’attesa è stata breve e particolari problemi non ci sono stati. Nei prossimi giorni come insegnante dovrò vaccinarmi anch’io. Lo ritengo quasi un dovere per quando rientreremo a scuola visto che stiamo in una comunità di persone». Questa mattina 119 persone hanno ricevuto la seconda dose, nel pomeriggio 160 i prenotati per ricevere prime o seconde dosi.
Sulla ripresa dei vaccini nelle Marche, Art.1 lamenta: «E’ stato un caos organizzativo che ha complicato la vita di molte famiglie marchigiane che fino all’ultimo momento hanno avuto informazioni discordanti sulla ripresa della vaccinazione. Mentre nel resto d’Italia si è data conseguenza alla nota Aifa di riprendere la vaccinazioni oggi alle 15 e in alcune Regioni si è subito deciso di riprendere da lunedì, l’indecisione della Giunta regionale marchigiana ha lasciato tanti cittadini marchigiani all’oscuro e impossibilitati a organizzarsi di conseguenza. Al contempo l’assessore Saltamartini annuncia possibili accordi corporativi al di fuori di ogni piano vaccinale, che darebbero la possibilità di autogoverno nella somministrazione dei vaccini agli ordini professionali, senza alcuna logica di priorità né di garanzia sul piano della somministrazione. Non ci siamo: è opportuno che la Regione Marche si uniformi al piano vaccinale nazionale e al comportamento delle altre Regioni senza ritardi né fughe in avanti».
L’assessore Filippo Saltamartini sui vaccini, ha detto, riporta l’agenzia Dire: «A fine marzo arriveremo a 100mila over 80 vaccinati». Al momento, ha detto Saltamartini, sono 73mila gli ultraottantenni vaccinati su 133mila. Nelle Marche, tra aprile e giugno, è atteso un milione di vaccini.
Ancora agli over 80 siamo
La cosa assurda, secondo me, è che persone di 86 anni di Tolentino devono andare a Macerata per fare un vaccino. A parte il fatto che a Tolentino c'è l'ospedale ma possibile che in un paese grande come Tolentino non si può fare un centro x vaccinare le persone e non farle spostare e ammucchiare a Macerata??? Anziani che magari sono mesi che non escono x paura adesso vanno a fare il vaccino e si trovano in 50/60 persone di tutte le età visto che ogni anziano è accompagnato da figli o nipoti. Dico Tolentino ma così come in tutti gli altri paesi, secondo me ogni comune avrebbe dovuto vaccinare i suoi cittadini in tutti i paesi ci sono medici e infermieri ma io logicamente sono ignorante e queste cose non le posso capire. Che confusione che vergogna che disorganizzazione
Finalmente chi ha votato per il cambiamento sarà soddisfatto!
Rimpiango sempre più Cerescioli e la sua giunta.. a pensare che tutti ci aspettavamo il cambiamento per migliorare le cose!
Dai che per il 2030 c'è la facciamo ! Avanti tutta.
Sempre che chi aspetta la vaccinazione a domicilio aspetta... aspetta...aspetta
Voglio di...fino a ieri tutti rinchiusi a casa... oggi per il vaccino tutti mucchiati
Saltamartini ancora da i numeri ...ce li giochiamo al lotto ...che vergogna sempre peggio
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Nessun allarme, con questa iniziativa si risolve il problema…..basta che hai i soldi per pagarti il vaccinatore https://www.quotidianosanita.it/governo-e-parlamento/articolo.php?articolo_id=93398