Botte in piazza del Popolo, a Corridonia, tra alcune decine di giovani (si tratterebbe di una trentina di persone): uno di loro è stato soccorso e portato in ospedale a Macerata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione e la Municipale. La maggior parte delle persone che hanno preso parte alla maxi rissa sarebbe stata identificata da militari e agenti. Tutto è successo intorno alle 20 di questa sera. Per cause in corso di accertamento (ma probabilmente perché qualcuno aveva alzato un po’ troppo il gomito) una trentina di persone si è affrontata in piazza del Popolo. Si tratta di giovani. Uno di loro, italiano, è stato soccorso e portato in ospedale. Secondo le prime informazioni avrebbe riportato una frattura al naso. Carabinieri e polizia locale hanno cercato di riportare la calma e hanno identificato diverse persone che avrebbero preso parte alla rissa.
(redazione Cm)
Noia e alcol...però è stata una rissa tranquilla, solo un naso rotto...non sono più le risse di un tempo
Roberta Troscè e soprattutto una volta se tornavi a casa, le prendevi dai tuoi e finivi all'ospedale lo stesso
non sanno stare insieme
Siamo alla frutta
A casa non ci sanno stare proprio....avoja a porta' mascherine!
Ci vuole il servizio militare vedi come gli passa a tutti la voglia di fare i super quando sono soli non si sanno neanche soffiare il naso
Bisognerebbe farli lavorare
Più che altro " non" sono cresciuti....
Ma hanno creato anche assembramenti?
La società futura creata a tavolino, purtroppo!
Maxi rissa in 30 e solo 1 naso rotto?
Effetti di una situazione al limite del collasso. Riaprite tutto subito! o le conseguenze saranno disastrose... Il Covid-19 si può curare a casa, senza problemi. Non serve questo regime.
Tutti con la mascherina ? E comunque non sono stati sprovveduti , per non intasare gli ospedali già al collasso solo uno ha avuto bisogno del pronto soccorso
I giovani non sanno più socializzare in pace e serenità. Che tristezza. Spiace sentire queste cose soprattutto in un paese come il nostro.
Il vero problema sono i genitori, nn li educano più.... anzi bisognerebbe educare prima loro....
Che figata !mi dispiace per quello in ospedale ma sono i rischi di un sano divertimento giovanile. Allora non state tutto il giorno sui social ,siete vivi !
La colpa mica tanto è di questi bulletti io ce l'ho con i genitori vedrai se c'era mio figlio gli schiaffi si capavano
Sta succedendo ovunque, oggi anche a Porto San Giorgio, 30 ragazzi. Ed è sempre più frequente. Continuiamo pure a mettere la testa sotto la sabbia e a dirci che quello che stiamo facendo non c'entra, mi raccomando.
Purtroppo stiamo in Italia, invece di fargli capire che ha sbagliato a questi animali , gli danno una pacca sulla spalla e gli dicono non lo fate più! In un altro paese civile li portavano tutti in caserma e li facevano uscire in ginocchio, vedrai che la prossima volta ci pensano dieci volte prima di farlo!
Ma cioè... Maxi rissa di 30 persone... 1 di loro è finito all ospedale per una frattura al naso?... Che cavolo di rissa è quella dei bambini dell asilo?... Questi non sono cresciuti con i film di bud spencer e terence hill questi so cresciuti con i pokemon
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Ma come ve ne va di prendervi pure a botte de sti tempi, non vi basta e stravanza il covid?
…ah, perché QUALCUNO aveva alzato un po’ troppo il gomito…si, in trenta!! gv
Primo o poi arriveranno ai coltelli. Come avviene già da qualche parte. Vorrei sapere quale è stata la molla scatenante… Psicologicamente c’è una spiegazione: si va su “coller”a se prima si è da un po’ su “paura e afflizione”. Su questo stato psicologica si sta male. Allora si sale di tono andando su “collera”. Poi si sta meglio per un po’. Poi si ritorna di nuovo in basso su “afflizione e paura”. Hanno fatto una rissa di massa? In questo caso c’è stato un collegamento inconscio di gruppo: la mente del branco.
Un genitore chiederà: ma come? Mio figlio ha già tutto… ha 50 euro la settimana, 200 al mese, cosa vuole di più? Ha l’auto, fa l’università…
Magari tuo figlio avrebbe voluto da bambino più comunicazione dai genitori, più interessamento sui suoi problemi scolastici, sui problemi socializzanti, sui suoi problemi adolescenziali… Non sto accusando te. Sto accusando me, che non sono stato nè un buon padre, nè un buon marito. Oggi la cosa mi brucia. Però mi è andata bene, con figli normali, positivi, non bisognosi di droghe e illusioni varie. Pure perche almeno le madri dei miei figli esistevano come “madri”…
Un tempo c’erano i “dati stabili” per la mente umana: famiglia, scuola, religione, forze dell’ordine, autorità socioeconomiche e istituzionali… Se pigliavi una bacchettata in testa a scuola e lo dicevi a casa ci prendevi ancora sopra la coccia. Se la maestra ti dava un brutto voto, o ti rimbrottava, tuo padre non andava a fare cagnara con la maestra.
C’era un “ordine” sociale.
Oggi, i ragazzi hanno tutto. Noi avevamo problemi di sesso, di amore. Oggi hanno sessualmente tutto ciò che vogliono, salvo rare eccezioni. Noi sognavamo l'”amore”. Oggi la femmina dà tutto, e subito, per parità di diritti, pure sessuali. Perciò, le donne sono per i ragazzi tutte “p…ne”. E maschi, per le femmine, una massa di imbecilli.
Un tempo avere una cambiale protestata ti segnava per sempre. Oggi, il latrocinio è un cosa buona, da furbi.
La politica corrotta e senza più dibattito nelle sezioni ha rovinato tutto. Al punto che un nullafacente cretino con 150 voti è andato in Parlamento.
Il sevizio militare per certi versi ti formava, pure se sparavi un caricatore una sola volta in tutta la ferma: metà caricatore a raffica, metà a colpo singolo.
Stiamo andando verso il disastro socioecomomico, oltre ad una pandemia usata per impaurire le masse, più che come disastro sociosanitario. La pandemia pericolosa è quella della povertà. Anche questa procurata per avere potere sulla massa impaurita.
Cosa fare allora? Non lo so… So che l’orrore deve ancora arrivare.