«Una intensificazione della vigilanza del territorio nonché una rimodulazione dei servizi di prevenzione e contrasto ai fenomeni predatori da parte delle Forze dell’ordine, dell’Esercito e della Polizia locale che saranno pianificati dettagliatamente in sede di tavolo tecnico la cui convocazione sarà a cura del Questore». Si è svolta nella giornata di ieri, in videoconferenza nella Prefettura di Macerata, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduta dal prefetto Ferdani ed alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze dell’ordine, i sindaci dei Comuni di Camerino, Sandro Sborgia, e Macerata, Sandro Parcaroli, oltre al presidente della Provincia Antonio Pettinari, durante l’incontro sono state esaminate le problematiche relative ai furti verificatisi nella zona rossa nel comune di Camerino. «Un fenomeno che sta incidendo negativamente sul piano della sicurezza della cittadinanza camerte già provata dai danni verificatisi a seguito dei noti eventi sismici che hanno coinvolto il Comune – si legge in una nota -. Si è trattato di un momento di confronto reciproco finalizzato a condividere gli aspetti della sicurezza pubblica nonché a confermare la prosecuzione del proficuo rapporto di collaborazione e supporto nella gestione della stessa. Ciò anche al fine di dare una risposta alle istanze di maggiore controllo e sicurezza dei cittadini preoccupati da tali fenomeni delittuosi – si precisa nel comunicato -. In merito all’attività legata alla ricostruzione, anche alla luce di quanto già avviato a Macerata, è stata condivisa con il sindaco di Camerino la volontà di procedere ad una ulteriore estensione della buona pratica del badge di cantiere per le ditte che operano sul territorio camerte. Ciò al fine di garantire un controllo sull’applicazione delle norme sanitarie anti-Covid nei luoghi di lavoro, e sulla regolarità contrattuale, contributiva e retributiva della manodopera attraverso il monitoraggio garantito dalle banche dati delle casse edili che gestiscono i dati delle presenze nei cantieri. Tutto questo per affermare come l’azione di ricostruzione debba avvenire secondo canoni di legalità e trasparenza – si legge in conclusione della nota -, in coerenza con il progetto per il monitoraggio dei flussi di manodopera nei lavori di ricostruzione istituito in questa Prefettura».
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E si, come il furto effettuato a Montecassino, con omicidio, e che cronache maceratesi ha bloccato i commenti, dove invece ci sarebbe da commentare, e moltoo !!