La sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti
Ventisei positivi tra gli ospiti, di cui uno già ricoverato in ospedale, e sei tra gli operatori. Focolaio Covid alla casa di riposo nell’ex hotel Maestà, condivisa dai comuni di Mogliano e Loro Piceno. Il primo contagio era stato registrato lunedì tra gli ospiti di Loro Piceno, da lì sono stati effettuati tamponi a tappeto a tutti gli altri ospiti (63 in totale: 33 di Mogliano e 30 di Loro Piceno) e agli operatori (20 in totale). Stamattina sono arrivati i risultati: 1o positivi tra gli ospiti di Mogliano, 16 tra quelli di Loro Piceno, più sei operatori. La struttura è condivisa ma le due case di riposo sono gestite autonomamente: per Mogliano l’Ircer, per Loro Piceno la Pars. Ovviamente anche alcuni spazi in comune. Al momento solo uno dei positivi presenta sintomi importanti, ed è già stato ricoverato. Gli altri «cominciamo a trasferirli a Galantara di Pesaro in accordo con l’Asur – spiega la sindaca di Mogliano Cecilia Cesetti – Per quanto riguarda il nostro Comune va detto che la struttura è temporanea, è stata dislocata lì dopo il sisma, quindi è chiaro che non ha tutti i requisiti gestionali di una casa di riposo, soprattutto nella divisione tra Covid e no Covid. Per questo abbiamo deciso per il trasferimento. Abbiamo avuto l’appoggio dell’Asur, anche con le Usca, per l’assistenza agli anziani: tutti hanno pochi sintomi, tranne uno che è già stato ricoverato. La situazione è costantemente monitorata e saranno ripetuti i tamponi a tutti gli altri ospiti».
«Ci siamo subito preoccupati di trovare una struttura che possa ospitare tutti gli anziani che sono risultati positivi, avendo per loro la garanzia di una assistenza medica giorno e notte – precisa Robertino Paoloni, sindaco di Loro Piceno -. Sono persone fragili e la cosa che abbiamo a cuore è monitorare costantemente le loro condizioni di salute. Tramite l’Area Vasta 3, con a capo la dottoressa Faccenda che ringrazio e la stretta collaborazione del sindaco di Mogliano, abbiamo gestito la situazione e da oggi sono arrivate tre unità Usca che sono state nella struttura e hanno visitato tutti per poi essere sostituite da un dottore e un infermiere che faranno la notte. Da stasera sono arrivate le prime tre ambulanze per iniziare il trasferimento. La struttura sarà cosi sanificata e come possibile gli ospiti potranno tornare». In provincia ha destato allarme anche la situazione di Villa Cozza, gestita dall’Ircr, dove sono 50 gli ospiti positivi al Covid, a cui si aggiungono 14 operatori.
(Redazione Cm)
Un positivo alla casa di riposo Tamponi a tutti gli altri ospiti
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