di Alessandra Pierini
Domani varcherà per la prima volta la soglia dell’urna elettorale ed esprimerà le sue preferenze per il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, sul presidente di Regione e sui suoi consiglieri, sul sindaco di Macerata e l’assise cittadina. Caterina Mosciatti ha compiuto 18 anni oggi (19 settembre), giusto in tempo per partecipare a questo turno elettorale rinviato a causa del Covid, da maggio a settembre.
Caterina vive in centro storico a Macerata e frequenta l’ultimo anno del liceo scientifico sportivo a Camerino.
«Macerata la vivo intensamente – racconta – abitando in centro vivo la movida, lo shopping e ogni momento importante della città».
Sa già cosa vorrà diventare “da grande”?
«Vorrei fare medicina però per poi specializzarmi in Psichiatria».
Allora come mai ha scelto un liceo sportivo?
«Sono amante dello sport, ho praticato per 10 anni ginnastica ritmica a livello internazionale. Lo sport fa parte della mia vita».
Domani o lunedì andrà alle urne per la prima volta. Come si sente?
«Sono agitata perchè penso a quando, da bambina, accompagnavo i miei genitori, li aspettavo fuori dal seggio e li vedevo molto presi. Sapere che adesso tocca a me mi fa sentire responsabile e più grande».
Ha già deciso chi e come voterà?
«Ho già una mezza idea, non sono sicura al 100% ma per un buon 75%. Quello che è certo è che andrò a votare, anche i miei amici sono molto interessati alla politica e ce n’è qualcuno che ancora non è maggiorenne ed è dispiaciuto di non poter andare».
Su che base si è fatta questa idea?
«Mi sono informata sugli ideali di ognuno e ho ascoltato i discorsi che hanno fatto. Poi in base a questo ho privilegiato chi rispecchia i miei ideali».
Cosa pensa che cambierà con questo voto per la sua vita?
«Non sono una che si fa troppo aspettative e nel momento in cui faccio la mia scelta, poi spero che si ala migliore che potessi fare e che tutto andrà il meglio possibile».
lodevole intento Caterina, purtroppo l'unico ideale dei politici italiani è lucrare sulle spalle dei cittadini. I programmi elettorali sono solo specchietti per le allodole e nient'altro. L'unica cosa che conta è la poltrona; quello si che è un ideale tanto caro alla nostra classe politica.
Auguri
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Parrebbe, da quel che dice, che si astenga.
Tralasciando i piccoli interessi di paese e di partecipazione al solito super tavolo che in Regione si imbandisce tutti i giorni, vorrei sapere come si fa a farsi un’idea su chi votare che naturalmente non rasenti qualcuna delle turbe psichiatriche cui l’intervistata aspira a capire e curare. Purtroppo mentre a Macerata c’è il ballottaggio, un margine di correzione c’è, che poi sia corretto non credo che lo si vedrà nei prossimi cinque anni. In Regione intervengono anche i grandi interessi elettorali nazionali. A sinistra, oltre Zingaretti, Cuperlo e Speranza ode non sento. A destra sono centinaia, dicono tutti la stessa cosa e non significa che questo sia garanzia di qualcosa che possa tornare utile al cittadino ma sicuramente ai suoi studi. Conte e Di Maio, mi sembrano brave persone e tengono la rotta. Votare la prima volta non è facile, poi diventerà sempre più difficile. Auguri.
Brava persona, fortissimo in aritmetica e nei congiuntivi…
https://www.ilriformista.it/conte-gaffe-sul-numero-di-morti-per-coronavirus-in-italia-sono-134-135mila-153077/
https://www.ilgiornale.it/video/politica/lapsus-conte-non-possiamo-permettere-che-migranti-positivi-1884172.html