Sciapichetti: «Altro che Cenerentola,
nella provincia di Macerata
i maggiori investimenti della Regione»

L'ASSESSORE regionale risponde alle accuse dell'avvocato Giancarlo Giulianelli, candidato alle Regionali con Acquaroli, che aveva parlato di "maceratesi figlio di un dio minore" rispetto ad anconetani e pesaresi. «Qui 855 milioni in totale, compresi i fondi del terremoto, ma anche al netto dei finanziamenti per il sisma è in seconda posizione tra le province marchigiane»

- caricamento letture
elettrificazione-tratta-civitanova-albacina-sciapichetti-FDM-3-325x217

L’assessore Angelo Sciapichetti sul Regionale per la presentazione dell’elettrificazione della Civitanova-Albacina

 

«Macerata non è nei pensieri della Regione Marche a trazione Anconetana e Pesarese». Una protesta ormai consolidata nel nostro territorio, che puntualmente viene rilanciata. L‘assessore regionale uscente ai lavori pubblici Angelo Sciapichetti contesta questa visione. «E’ Macerata – scrive Sciapichetti – la provincia che ha visto assegnata dalla Regione la maggior mole di investimenti: 855 milioni in totale, compresi i fondi del terremoto, ma anche al netto dei finanziamenti per il sisma è in seconda posizione, tra le province marchigiane, quanto a investimenti ordinari dopo il capoluogo di regione, Ancona in diversi settori negli anni che vanno dal 2015 al 2019. A fronte di 3 miliardi e 84 milioni di euro di investimenti totali ( compresi anche i fondi europei) che la Regione ha distribuito in 4 anni e mezzo sui territori i 352 milioni di fondi ordinari ( cioè extra sisma) destinati al Maceratese rappresentano 1,121 milioni pro capite, dato che si distanzia poco rispetto ad Ancona (1,136 pro capite). Quindi un livello di investimenti altissimo, basti pensare alle infrastrutture ferroviarie (45 milioni) alle depurazione delle acque (10 milioni e mezzo), alle ciclovie (7 milioni e 350mila euro) ai Cammini (3 milioni e mezzo dei 4 milioni in totale), alla banda ultralarga (quasi 26 milioni); ai porti (2 milioni e 700 mila) alle strade ( quasi 264 milioni) al rinnovo dei mezzi ferroviari e del parco automobilistico (circa 12 milioni), al Wifi sulla costa (194mila euro). Questo è il quadro organico delle risorse assegnate – perché troppo spesso la percezione si discosta dalla realtà come viene raccontata anche oggi da Giulianelli. – l’avvocato maceratese era intervenuto giusto ieri su Cronache Maceratesi, ndr (leggi l’articolo) – Invece questa è la traduzione in numeri di come si è espressa la volontà del governo regionale. Abbiamo riconosciuto i bisogni di questo territorio e abbiamo date risposte concrete». La conclusione di Sciapichetti: «Capisco la propaganda, ma i numeri sono testardi, di qui la necessità di fare chiarezza su alcuni stereotipi che girano rispetto a presunte Cenerentole: è esattamente il contrario. Mai prima d’ora nella storia della Regione, Macerata aveva avuto questo tipo di risorse a disposizione specialmente sulle infrastrutture ( e ricordo gli interventi di elettrificazione della linea ferroviaria e la costruzione di stazioni). Insomma, si sono creati tutti i presupposti per far cambiare volto a Macerata e non c’è propaganda che tenga».

(L. Pat.)

Articoli correlati






© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page

Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Gianluca Ginella. Direttore editoriale: Matteo Zallocco
Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X