Da sinistra il vice sindaco di Sarnano, Franco Ceregioli, Andrea Bocelli e il primo cittadino Luca Piergentili
Polemiche sull’intervento al Senato di Andrea Bocelli, il sindaco di Sarnano esprime vicinanza al tenore. In seguito alle parole del cantante pronunciate lunedì mattina a Roma sulle questioni scientifiche e di comunicazioni legate al Covid-19 («Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità?»), sono state molteplici le critiche dirette all’artista, che negli scorsi mesi aveva lanciato e partecipato a iniziative di beneficenza che hanno riguardato il territorio maceratese. «Due giorni fa il Maestro Andrea Bocelli ha partecipato ad un convegno organizzato al Senato sul Covid-19 – si legge in una nota stampa diffusa dal primo cittadino di Sarnano, Luca Piergentili -. Dopo il suo intervento il maestro Bocelli è stato letteralmente linciato da una parte della stampa e sui social media: l’intervento del maestro Bocelli è stato evidentemente travisato ed è stato tacciato di essere un negazionista del Covid e di non aver rispettato i morti. Nulla di più lontano dalla realtà, in quanto l’intervento del maestro Bocelli altro non voleva essere che un inno alla vita, soprattutto pensando ai più piccoli e alla grande sofferenza derivata dal fatto di non poter giocare all’aria aperta, di non potersi abbracciare tra amici e magari di dover frequentare la scuola dietro vetri in plexiglass e con le mascherine. L’amministrazione comunale di Sarnano è, senza se e senza ma, vicina al maestro Bocelli e stigmatizza tutte le critiche strumentali che gli sono piovute addosso, forse causate dal fatto che quel convegno era stato organizzato da un parlamentare della Lega e ciò nonostante il maestro Bocelli avesse premesso che il suo intervento era e voleva essere assolutamente lontano da ogni finalità politica».
«Esprimiamo pertanto la nostra vicinanza al maestro Andrea Bocelli – continua Piergentili – e questo per due ulteriori motivi: il primo è che ogni persona deve essere libera di poter esprimere il proprio pensiero, anche se esso sia diverso da quanto spesso il conformismo vorrebbe imporre. Il secondo è che conosciamo la grandissima umanità di Andrea Bocelli, della sua famiglia e di tutti lo staff della sua Fondazione che da anni opera in silenzio e con grandissimo impegno per lenire le sofferenze dei bambini meno fortunati. Andrea Bocelli e la sua Fondazione sono stati vicinissimi ai nostri territori martoriati dal sisma, realizzando edifici scolastici (tra cui la scuola secondaria di primo grado di Sarnano) ed iniziative a sostegno della popolazione colpita dal terremoto, allo stesso modo con cui è stato vicino alle persone colpite dal Covid. Il maestro infatti si è speso fin dal primo giorno dell’emergenza Covid per aiutare chi era in difficoltà, sia attraverso la Fondazione che porta il suo nome, sia personalmente. Sono stati acquisiti respiratori per le terapie intensive, mascherine, presidi medici eccetera. Per questi motivi sono ancora più inaccettabili gli attacchi subiti dal maestro Bocelli, un artista, un uomo che in trenta anni di carriera internazionale, si è guadagnato rispetto e stima incondizionati. Il nostro auspicio è che non ci si soffermi a giudicare superficialmente le parole del maestro Bocelli, basandosi su quanto faziosamente estrapolato dal contesto e riportato dai media e si dia il dovuto rispetto a chi, per il proprio vissuto personale, ha sempre dimostrato sensibilità e vicinanza verso i meno fortunati».
Non può essere travisato quanto ha detto, è stato molto chiaro! Non è perché una persona ha fatto delle buone azioni (attraverso una Onlus che ha il suo nome) deve essere per forza un Dio e non fare mai nulla di sbagliato
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Addirittura da Sarnano questa levata di scudi, apparentemente non richiesta…
.
Oppure un goffo tentativo per giocare, di sponda, e farsi un pochino di pubblicità gratuita su un accadimento di levatura nazionale???
Anch’io conosco parecchia gente e nessuno di questi è stato contagiato.
E allora cosa avrei detto di indicibile?
„Qualche calcio in culo a qualche giornalista servo infame cominceremo a tirarlo. Diamogli almeno un motivo di dire che siamo cattivi.“ — Matteo Salvini
Gianfranco Mazzarino Cerasi, il tenore ha solo espresso un suo fastidio, comune a milioni di persone. Certemente, occorre essere prudenti. Però penso che la politica struentalizzi la cosa e il Covid è un pretesto per bloccare tutto. Ci stiamo avviando verso un bavaglio politico, che si sta esprimendo con la proposta di legge nazibolscevica Zan-Scalfarotto, che chiuderebbe perfino la bocca all’apostolo Paolo di Tarso, santo.