Francesco Micucci
La variante alla Statale 16 nel tratto urbano di Civitanova priorità infrastrutturale della Regione Marche. A chiederlo è il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, in una mozione approvata giovedì in aula. Sostiene Micucci: «Se in questi anni si è lavorato soprattutto alla connessione tra la Strada Statale 16 e la 77, con la necessità di accelerare la realizzazione della rotatoria e del sottopasso, l’obiettivo della prossima legislatura regionale deve essere la variante alla Statale 16. Vista la disponibilità affermata in Aula dall’assessore Anna Casini – prosegue Micucci – è possibile, discutendo con il Comune di Civitanova e la Provincia di Macerata, arrivare rapidamente alla definizione del progetto esecutivo, considerando anche che l’opera era già stata inserita nel Piano regolatore. Vista anche la tipologia di opera, non dovrebbe essere difficile anche procedere per stralci, velocizzando l’iter. Per questo – afferma Micucci – chiedo al presidente ed alla Giunta regionale di attivarsi affinché sollecitino gli Enti locali ad avviare la progettazione, nonché Anas per il relativo finanziamento. La realizzazione della strada nel tratto urbano di Civitanova – aggiunge ancora Micucci – è diventata indispensabile. L’attuale viabilità, infatti, che assicura i collegamenti nord-sud, non è adeguata né al traffico ordinario generato dalla popolazione locale né a quello della stagione estiva dove il carico veicolare viene incrementato notevolmente dalla presenza turistica. Inoltre Civitanova è la prima città all’uscita della superstrada, senza contare – conclude Micucci – che la Statale è un’arteria di particolare importanza non solo per la città ma anche per la mobilità del tratto periferico a Civitanova e del collegamento con l’Umbria».
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COMITATO NO SOTTOPASSO VIA CARDUCCI S.S.16 :
con la speranza che non sia uno SPOT PRE ELETTORALE ribadiamo sin dal 29/5/2015 le nostre proposte per migliorare la congestionata viabilità sulla statale che taglia in due l’intera città:
NUOVO CASELLO AUTOSTRADALE A FONTESPINA O PORTO POTENZA PICENA.
FERMATA AL PALALUBE ED UTILIZZO COME METROPOLITANA DI SUPERFICIE DEL TRENO, CHE CONTINUA A PASSARE VUOTO O SEMIVUOTO DI PASSEGGERI ANCORA PEGGIO RISPETTO AL PRE COVID 19, IN MODO DA FAVORIRNE L’UTILIZZO DALLA STAZIONE CENTRALE ED ANCHE DAI PAESI A MONTE CON IL SECONDO CENTRO COMMERCIALE DEL CENTRO ITALIA (UN MILIONE DI CLIENTI ANNUI) ANZICHÉ L’USO DELL’AUTO.
MIGLIORE GESTIONE DA PARTE DI RFI TRENITALIA PESCARA DEI TEMPI DI CHIUSURA DEL PASSAGGIO A LIVELLO: POCHI GIORNI FA, DIETRO 2 AVVISI RICEVUTI HO CHIAMATO PRIMA RFI BARI POI PESCARA CHE DAL 2/12/18 È COMPETENTE DELLA TRATTA PER PROTESTARE UNA PROLUNGATA CHIUSURA DI 30 MINUTI DEL P.L. NONOSTANTE IL TRENO DALLA STAZIONE NON PARTISSE PIÙ….IN QUESTI CASI SOLUZIONE MANUALE DI RIAPERTURA DELLE SBARRE ANNULLANDO IL PROGRAMMATO PERCORSO ELETTRONICO, NON È ACCETTABILE CHE SI FACCIA ASPETTARE MEZZ’ORA COME SUCCESSO PIÙ VOLTE I VEICOLI.
QUANDO IL TRENO VA VERSO MONTECOSARO PASSANO POCHI SECONDI 7/8 E LE SBARRE VENGONO APERTE, ALTRETTANTO NON SUCCEDE DIREZIONE STAZIONE CENTRALE CHE DISTA 1002 METRI, BISOGNA ASPETTARE L’ARRIVO IN STAZIONE PER VEDERLE RIAPERTE PERDENDO INUTILMENTE DA 1/2 MINUTI QUANDO DOVREBBE ESSERE UN PROBLEMA SOLO DEL TRENO CHE CONFLUISCE SULLA FERROVIA ADRIATICA ED IN CASO DI ALTRI TRENI PROVENIENTI DA PESCARA OD ANCONA È IL TRENO CHE SI DEVE FERMARE NON I VEICOLI SULLA STATALE.