Angelo Sciapichetti
«Arrigoni da Lecco, prima di venire a dare lezioni nelle Marche, dovrebbe parlarci della sanità Lombarda e di come nella regione governata dalla Lega hanno affrontato l’emergenza Covid e poi magari spiegarci perché il Covid center realizzato da Bertolaso alla fiera di Milano va bene e quello realizzato a Civitanova è un “bazooka mediatico di Ceriscioli”». Angelo Sciapichetti, assessore regionale, punta il dito contro Paolo Arrigoni, segretario Lega Marche. «Arrigoni da Lecco finalmente è tornato – dice Sciapichetti – Dopo una lunga quarantena, e di questo siamo contenti perché significa che la salute lo assiste, è tornato ad occuparsi delle Marche, senza perdere però il vizio di dire bugie ai marchigiani, approfittando in questo caso della fragilità delle persone malate. Ovviamente sempre a scopo elettorale ossessionati come sono dalla paura di perdere le elezioni, tanto è vero che nel classico stile Oxfordiano che lo contraddistingue ha definito una “mandrakata” la richiesta di Ceriscioli che insieme al leghista Zaia ed altri 3 presidenti di Regione ha chiesto di votare a luglio. E pensare che fino a poco tempo fa Arrigoni da Lecco chiedeva addirittura le elezioni anticipate. Adesso folgorato sulla via di Damasco ci viene a dire addirittura che occorre tempo per spiegare. Cosa? Perché? Si voterà come pare a ottobre ma stia tranquillo, c’è poco da spiegare, i marchigiani hanno capito da soli, sono persone serie e laboriose e sanno distinguere chi viene a fare promesse durante il periodo elettorale per prendere voti e poi scappa (le dichiarazioni della candidata presidente Borgonzoni in Emilia Romagna se le ricordano tutti) e chi sta sempre sul territorio a lavorare con impegno e serietà commettendo a volte magari qualche anche errore».
Paolo Arrigoni
Sciapichetti poi passa all’argomento Covid center. «Arrigoni da Lecco, prima di venire a dare lezioni nelle Marche, dovrebbe parlarci della sanità Lombarda e di come nella regione governata dalla Lega hanno affrontato l’emergenza Covid e poi magari spiegarci perché il Covid center realizzato da Bertolaso alla fiera di Milano va bene e quello realizzato a Civitanova è un “bazooka mediatico di Ceriscioli” come l’ha definito qualche giorno fa – continua l’assessore regionale del Pd – Capisco la lontananza, ma evidentemente lui era distratto quando il presidente faceva ordinanze di chiusura anche contro lo stesso governo di centrosinistra per salvare le Marche da una spaventosa pandemia o quando, primo in Italia, metteva a punto con Confartigianato e Cna un protocollo operativo per consentire a parrucchieri, estetisti e barbieri di aprire prima possibile. Ieri il comitato etico ha dato il via alla sperimentazione dell’uso del plasma anche nelle Marche, smentendo clamorosamente le accuse false e tendenziose fatte domenica scorsa da Arrigoni da Lecco e dal gruppo della Lega in Consiglio regionale – conclude Sciapichetti -. Ancora una volta i marchigiani hanno potuto constatare la differenza che passa tra chi arriva a sfruttare perfino le disgrazie per fare sciacallaggio politico e chi lavora seriamente per il bene comune della propria comunità».
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Sarebbe il massimo dover ringraziare la Lega per il rilancio del Csx!Come al solito sarebbe meglio tacere piuttosto che dare fiato alle trombe e scoprire che non si sa suonare!
E’ veramente surreale questa polemica di Sciapichetti contro la politica sanitaria della Lega, considerato che, per quanto concerne l’opera definita più importante e significativa e costosa anticovid dela Regione Marche, cioè il famigerato fiera covid di Civitanova Marche, il buon Sciapichetti, e con lui Micucci e lo stesso Ceriscioli, hanno seguito per filo e per segno, praticamente passo passo, tutte le scelte leghiste fatte in Lombardia a proposito del Fiera Hospital.
A totale imitazione dei leghisti milanesi, che oggi Sciapicheti attacca senza il minimo senso del ridicolo, i nostri eroi della Regione Marche hanno scelto infatti una fiera per allestire il nuovo megareparto (andando contro, qui da noi, tutte le indicazioni della classe medica lombarda e dello stesso PD lombardo), hanno sprecato milioni di euro provenienti dalla solidarietà privata, hanno chiamato Bertolaso, l’Ordine di Malta e la Arnosti, hanno delegato a questi ultimi ogni scelta circa i lavori da effettuare e le imprese da scegliere (con la lievitazioni dei costi che ne è conseguita), e così via discorrendo.
E alla fine i nostri eroi hanno realizzato un mostro, che sarà pateticamente inaugurato – notizia proprio di oggi – proprio negli stessi giorni in cui il Fiera Hospital di Milano sarà chiuso in vista del suo totale smantellamento.
Chi ha donato senza pretendere chiarimenti, rispetto delle regole, non deve lamentarsi dei denari che ci troveremo da pagare come cittadini delle Marche per uno spreco simile, inutile, con una sanità pubblica inesistente.