foto d’archivio
Un no secco e unanime al progetto di istallare una pala eolica di 230 metri nelle montagne sopra Caldarola. Arriva dai 16 Comuni dell’Unione montana dei Monti azzurri la richiesta di stop e ora, delibera alla mano, l’ente e i singoli Comuni si rivolgeranno alla Regione e chiederanno alla Soprintendenza di vincolare tutta la zona, sopra i 320 metri di altitudine, a livello paesaggistico. Nel nome del poeta Leopardi che, proprio guardando quei monti (a lui si deve l’aggettivo “azzurri”) trasse ispirazione per la sua opera.
L’assemblea dei sindaci quindi «esprime l’assoluta contrarietà e la disapprovazione a livello paesaggistico, turistico e culturale per l’iniziativa rappresentata e per qualsiasi altra similare voglia da altri porsi in essere a livello di istallazione di pale eoliche di dimensioni di oltre 230 metri come quella in questione e invita tutti i Comuni del territorio dell’Unione montana dei monti Azzurri a prendere atto e condividere questa ostilità, facendo proprio con atto consiliare questo ordine del giorno, da inviare poi alla Regione e, contestualmente, esprimere parere favorevole affinché l’Unione Montana dei Monti Azzurri si faccia carico di procedere sollecitamente con gli atti necessari e conseguenti alla richiesta alla la Soprintendenza paesaggistica delle Marche per l’apposizione di un vincolo di tutela del paesaggio Leopardiano in tutto il territorio dei 15 Comuni con più di 320 metri di altitudine». La richiesta di vincolo nasce dal fatto che, oltre alla mega pala eolica in questione, ci sono altri due progetti di pale eoliche più basse a cui, senza il vincolo richiesto, sarà difficile opporsi.
Il biogas no l’eolico no i termovalorizzatori no i fotovoltaici è brutti da vedesse Tutto no per una cosa che non inquina bhaaa che teste
E a Leopardi che gliene frega? Tanto lui c'aveva la siepe davanti!
Ma siamo un popolo di cretini, no agli inceneritori, no al nucleare, no al fotovoltaico, no al carbone, ci meritiamo quello che abbiamo
Azz che teste!!..impiastricciamo dappertutto ..ma siii...facciomole in modo che di vedano anche al di là del mare
Per Leopardi??? Meritiamo l estinzione immediata
Se vogliamo l'energia elettrica senza inquinare, va fatta.
Allora facciamo gli inceneritori...
Ma sapete che non inquinano !!!!!!
Le pale eoliche, fra le strutture energetiche che possono ricoprire un territorio, sono forse le più esteticamente piacevoli, oltre che generatrici di energia pulita. Sembrerò s****** a parlare di maestosa eleganza, ma è la sensazione che mi danno, più volte mi sono fermato a guardarle, mi danno un sentimento ben diverso dal pugno nell'occhio che ti molla un campo di pannelli fotovoltaici. Ma tanto s'ha da dir di no. Questo NIMBYismo ci seppellirà più prima che poi.
Giusto!!!
Le pale eoliche in mezzo al mare o detti off-shore sono l’unica soluzione posti a 10 miglia, non si vedono, allacciati per mezzo di un cavidotto marino sino in città sulla rete e di mare siamo circondati .... potremmo essere autosufficienti solo con quelli.
Non.vedo il fastidio di queste pale quelle che stanno sopra Serrapetrona sono bellissime da vedere! E attirano pure un sacco di turisti ! Non è affatto vero che deturpano l ambiente!
Non sono assolutamente d'accordo. Siamo una regione ed una provincia addormentata... Possiamo parlare parlare ma abbiamo le teste e la cultura di massa ferma a 50 anni fa. E non ci svegliamo. Saremo sempre la sorellina minorata di Toscana ed Umbria.
Non volete le pale? Bene, però allora non dovete usare l'energia elettrica
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Mi auguro che la Regione respinga al mittente il ricorso: basta con questi campanilismi miopi che guardano solo al proprio “orticello”. Proprio pochi giorni fa gli scienzati hanno comunicato che è stato raggiunto un nuovo record di particelle di gas serra nell’atmosfera invitando gli Stati mondiali a prendere provvedimenti per invertire la rotta!!!!
E’ bene precisare che l’altezza di cui all’articolo (230 metri) è la distanza da terra della punta di una pala quando questa si trova sul prolungamento del palo. Sarebbe allora interessante sapere la lunghezza del palo.
È paradossale opporsi all’eolico, fonte di produzione alternativa di energia pulita, e poi lamentarsi dell’inquinamento sempre più grave tanto da influenzare cambiamenti climatici con effetti devastanti, mentre già oggi in Europa rappresenta l’11% del totale e la Scozia addirittura prevede entro il 2020 di raggiungere il 100% di produzione energetica alternativa….i 16 Comuni tutti compatti dicono no a ciò che serve ad un futuro vivibile!!!
A parte che fino ad oggi l’energia eolica, credo sia la più pulita, la meno costosa e la meno pericolosa. Ma quello che più sorprende: che i comuni dell’alto maceratese: stanno già pagando un caro prezzo per la troppa burocrazia. E pensate un po,’ se ci sono dei sindaci che pensano di fare ripartire i loro paesi distrutti dal terremoto chiedendo nuovi vincoli aumentando di fatto il cancro della burocrazia, credo che siano proprio fuori strada.
Non bastavano gli ambientalisti ed ecologisti da salotto,adesso anche i Comuni di un territorio ,già di per sè penalizzato dalla natura , si oppongono all’unica fonte di energia rinnovabile a zero inquinamento.
Ma chi abbiamo votato a rappresentarci, degli *********? Oppure dei babbei che credono alla decrescita felice?
In quanto a decrescita siamo tra i primi posti in Italia,mi pare ,poi se sia felice o meno lo lascio giudicare a voi.
http://www.turismo.navarra.es/ita/organice-viaje/recurso/Patrimonio/3006/Parque-Eolico-de-la-sierra-de-El-Perdon.htm
magari mettere il naso fuori di casa farebbe bene