di Alessandra Pierini
(Foto Fabio Falcioni)
«Traini ha avuto una pena esemplare e anche la magistratura ha sancito l’odio razziale come reato. A Macerata è stato consumato un orrendo crimine ma il discorso immigrazione va affrontato in un altro modo». Così Massimo D’Alema questa sera a Macerata dal palco di Overtime dove era salito come tifoso romanista per poi ritornare nel finale, per rispondere alle domande del pubblico, ad essere soprattutto l’ex presidente del Consiglio e a dire la sua sull’immigrazione.
«Siamo di fronte ad una percezione completamente sbagliata da parte degli italiani che pensano che gli stranieri siano il 40% della popolazione quando non arrivano neanche all’8%. Non viviamo nessuna emergenza immigrazione, anzi se nei prossimi anni non arriveranno immigrati si romperà un equilibrio, non ci sarà sviluppo. L’arrivo e l’impatto che avrà però vanno spiegati». Poi l’attacco al governo Salvini – Di Maio: «Se hai una politica che strumentalizza i disagi per alimentare la paura degli italiani, è difficile far capire come stanno le cose». Poi sul Partito Democratico: «Questo governo è profondamente contraddittorio, non è detto che la sinistra saprà approfittarne. Ci vogliono un volto nuovo e un progetto nuovo. Gli italiani non andranno al Nazareno a chiedere scusa, semmai dovrà accadere il contrario. Non è il risultato elettorale che mi ha sconvolto, era scontato, ma l’incapacità del Pd di reagire. Più che un allenatore duro ci vorrà onestà intellettuale» ha concluso, usando la metafora calcistica.
L’ex presidente del Consiglio è stato incalzato a lungo da Valerio Calzolaio sulla Roma, dal miracolo di Barcellona, agli scudetti vinti. Al suo fianco Francesco Repice, giornalista e radiocronista Rai, autore dell’instant book “Roma. La sera dei miracoli. Roma-Barcellona una notte magica”. Quella notte D’Alema, presidente onorario del Roma Club Montecitorio, scelto come successore da Giulio Andreotti, era allo stadio e ha vissuto la grande emozione fino a commuoversi: «Il tifoso della Roma non è abituato a vincere, soprattutto le partite importanti. E’ una storia di sofferenza». E il parallelo di Calzolaio: «Un po’ come quella del Pd».
Pena più che giusta....poteva fare una carneficina di persone
Baffetto, mancava il tuo commento... Ora siamo più tranquilli...
Povera sinistra....oramai è glita
La pena di Traini è giusta....per il resto le solite cavolate che vanno ripetendo da anni
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Se stava zitto il Baffetto era meglio, e’ colpa del Pd che ha ” aperto” l’ITALIA a questi nordafricani.
‘Se non arriveranno immigrati non ci sarà sviluppo’. Come dire: non manca il lavoro, sono gli italiani che non vogliono lavorare e allora siamo costretti a importare manodopera straniera. E’ vero, chi raccoglie sennò i pomodori?
Macerata continua con l’attrazione dei peggiori! Gentaglia che farebbe bene a tacere ma ha ancora il coraggio di parlare.
Mi limito ad una semplice osservazione estetica: ma che gran belle facce ritratte in prima fila da intellettualsensibilcomunistidiritornoassuefatti tutti! me cojoni…!
Per Moroni. Da quando in qua i discendenti di Machiavelli sono comunisti?
Io sicuramente non sono un grande eonomista,ma la teoria del riequilibrio economico non ha niente a che vedere con quanto sintetizzato dal Prof.Iacobini.Il concetto per cui dovrebbero arrivare stranieri e’ dovuto dalla denatalita’ italiana e dal ristagnare dei consumi.Per produrre quello di cui abbiamo bisogno bastano e avanzano i lavoratori che ci sono,anzi produciamo troppo tanto che c’e’ un grosso spreco di merci,basta entrare in un supermercato per vedere di quanto non abbiamo bisogno.Avere nuovi nuclei familiari farebbe balzare i consumi e aumentare gli occupati,certo non con questo tipo di accoglienza.Ma il problema ormai e’ stato risolto a monte in Italia visto che abbiamo abolito la poverta’ senza andare a lavorare.
Per Poloni. In effetti Marx disse “Proletari di tutto il mondo unitevi” perché i proletari, poveri, anche senza TV facevano pochi figli rispetto ai borghesi e ai nobili dell’epoca. Infatti lui ne fece una caterva: Eleanor, Laura, Jenny, Edgar, Henry Edward Guy, Jenny Eveline Frances.
Chissà se Engels manteneva anche loro…
Mi ripeto,non essendo un grande economista non mi e’ facile spiegarle alcuni concetti,ma ci provo.Fare dei figli oggi non basta piu’ per la nostra economia.Se in famiglia facciamo un’altro figlio ci servira’ solamente l’essenziale per allevarlo ma non una nuova casa o macchina o televisore o …..Se invece arrivano nuovi gruppi familiari dovremmo costruire case,arredarle…..un po’ quello che e’ successo in Germania con l’inglobazione di quella dell’est.Se poi usassimo la distribuzione della ricchezza Marxista saremmo un paese migliore.
‘Se invece arrivano nuovi gruppi familiari dovremmo costruire case, arredarle…’. Illuso, non si riesce a dare le case neanche a chi le ha perse con il terremoto…
..signor Poloni, guardi che il marxismo, più che la ricchezza, pare che abbia distribuito la povertà, e non sono, né parole mie, né dati campati in aria, ma storia..!! gv
Ma il signor D’Alema non avrebbe dovuto parlare solo di sport???
Per Fontana. Lo snob frequenta i salotti buoni e quando parla di politica pare che parli di sport. Che je frega delle persone normali?
Per Iacobini. Lei ha perfettamente ragione.