(Foto Fabio Falcioni)
I fatti di Macerata, «la rappresaglia di Traini» e la trasformazione del Pd per «sconfiggere i nazionalpopulisti». Sono stati questi gli argomenti cardine dell’intervento di Marco Minniti, ex ministro dell’Interno, arrivato a Macerata per chiudere la festa dell’Unità cittadina. Al suo fianco il segretario comunale del Pd e dal sindaco Romano Carancini.
Minniti ha esordito con un elogio proprio a Romano Carancini: «Il vostro sindaco si è trovato ad affrontare un momento difficile e ha dimostrato grandi capacità». Il riferimento è ai fatti di Macerata: «Questa città è stata al centro della cronaca e della politica nazionale, quando sono venuto per il “comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico” convocato d’urgenza ricordo che usai un termine: “rappresaglia”. Volutamente per associare la sparatoria di Traini alle rappresaglie naziste e fasciste che colpivano persone innocenti. Una rappresaglia conseguenza di un altro drammatico episodio come quello di Pamela». Poi l’autocritica sul risultato elettorale: »Non possiamo dire che gli elettori non hanno capito e nemmeno che non abbiamo fatto bene ma non abbiamo comunicato altrettanto bene. Sono maniere di allontanare l’analisi di un distacco tra noi e un popolo che va riconquistato partendo dai territori».
Un’analisi interna che non prescinde dalla preoccupazione per cosa c’è dall’altra parte. Prende ad esempio il dramma di Genova: «A Genova non si è unito il paese lo si è diviso cavalcando l’onda dell’odio. Il quadro si completa con la gaffe di Conte sull’8 settembre, un presidente del consiglio che brilla per assenteismo mente il suo vice Salvini vive sui social per rinforzare la sua strategia della paura. Un esempio è il caso della nave Diciotti. Nave italiana lasciata in mare come ostaggio per trattativa con Ue. Tutto si ripercuoterà sul prestigio del paese. Vedere una nave con marinai in divisa tenuti fuori dal loro porto di Catania come fosse straniera mi ha colpito non come uomo di sinistra ma come italiano. Parlano tanto di patria quell’episodio ha offeso patria e paese. Lo scopo è nascondere che in tre mesi non hanno fatto nulla».
Poi torna ad analizzare le sorti del Pd: «Quando un partito perde le elezioni fa un congresso. Un grande partito quando perde reagisce così, non c è alternativa a tutto ciò. L’obiettivo del congresso è costruire uno schieramento alternativo e una risposta democratica ai nazionalpopulisti. Il nome del nuovo schieramento deve avere al suo interno la parola democratici, ma è più facile cambiare il nome che il partito. Quindi ci vuole un impegno ulteriore ed è qui il punto cruciale. Ci vuole un canale di comunicazione con la società. Non basta cambiare nome del partito dobbiamo cambiare noi. Un partito deve essere passione organizzata». Minniti si chiede se la passione si possa tenere sotto controllo e governare: «Questo è compito di un partito che se parla alla gente deve esprimere passione altrimenti non convince nessuno. Dobbiamo trovare una strategia per tornare al governo il prima possibile, bisogna parlate alla società italiana per sconfiggere i nazionalpopulisti. E’ difficile ma non ci sono scorciatoie. Un grande partito tiene insieme realtà e sogno».
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Carissimo Minniti, il nostro sindaco ha rovinato completamente la citta’.
No comment!
Lo avevo detto che Piazza Cesare Battisti sarebbe stata troppo piccola…….
Viste le foto e I partecipanti della “merenda ” maceratese mi spiego un sacco di cose …
oggi nei TG sentivo parole come SCISSIONI,SCIOGLIMENTO,CONGRESSI A GENNAIO(forse) CORRENTI PRO E CONTRO,suggerimenti di RENZI dalla Cina…. SENZA OFFESA..STATE MESSI PROPRIO MALE MALE MALE…
Che vi devo dire…avete mandato la Kyenge all’hotel house e ieri a Salvini lo hanno applaudito pure gli extracomunitari… non ve capisce piu’ nessuno
Non sanno piu’dove andare a parare,sono a bordo di un autobus in corsa senza autista ahahahhahahahahahah!!!!!
Il titolo dell’articolo, con la dichiarazione dell’ex-ministro degli Interni MINNITI, è una contraddizione fra la prima parte “il PD deve riconquistare il popolo…”, ammissione di errori che hanno portato alla evidente sconfitta del 4/3 ed il successivo “…bravo Carancini nei fatti di Macerata”… apprezzamento immeritato ed inopportuno!!!
Perchè proprio i fatti di Macerata rappresentano la punta dell’iceberg della fallimentare politica sulla cosiddetta “accoglienza degli immigrati” sia dell’ex governo centrale che dell’amministrazione Carancini a Macerata che non può essere considerato estraneo per la vicinanza con certe cooperative, sedicenti ONLUS, fra l’altro alcune sotto inchiesta per presunta evasione fiscale di cui non si è saputo più nulla dal 23/03/2017…..
Non soltanto per l’incremento dei reati commessi dagli immigrati a Macerata e provincia, primo fra tutti lo spaccio della droga, ma anche per l’inopportuno assorbimento di notevoli risorse finanziarie per mantenere tale apparato cooperativo quando esistono difficoltà e necessità per i cittadini locali anche in termini di occupazione: mentre l’industria e l’artigianato prevalenti in provincia come il calzaturiero, ma non solo, denunciano diminuzione degli occupati e chiusura di molte aziende in pochi anni, la cooperativa più grande che si occupa di assistere gli immigrati come il GUS (GRUPPO UMANA SOLIDARIETA’) incrementa i propri dipendenti nella seguente progressione: al 31/12/2015 dipendenti n.270 nel 2016 n.407 e nel 2017 n.469 …!!!
Per fare solidarietà occorre prima creare vera ricchezza con l’economia locale e nazionale, soddisfare le esigenze dei propri cittadini poi….
Mi sembra che certi politici, quelli che danno un colpo al cerchio e uno alla botte, non hanno ancora capito che la gente ha girato loro le spalle forse per sempre.
Da Deborah Pantana, consigliere comunale di Forza Italia, riceviamo:
Da quello che si è appreso dalla cronaca politica, ieri l’incontro di Minniti a Macerata è stato l’ennesimo flop, non solo perché l’interlocutore principale era Carancini ma anche perché il cosiddetto pienone di piazza non c’è stato. Minniti addirittura ha affermato:” Bravo Carancini nei fatti di Macerata “ : l’omicidio di Pamela e la successiva sparatoria. Situazioni gravissime gestite malissimo da Carancini e dall’allora Prefetta, fatti che hanno evidenziato il fallimento delle politiche migratorie messe in atto dal PD. Vorrei ricordare a Minniti che non volendo incolpare la sua parte politica per i fatti accaduti a Macerata e sotto campagna elettorale ha pensato bene di trovare un capo espiatorio nel Questore Vuono , arrivato a Macerata da un mese, cacciandolo via dalla sera alla mattina da Macerata, poi successivamente sarà il neo Ministro Salvini a far trasferire il Prefetto di Macerata. Per non parlare poi della famosa marcia della liberazione organizzata dai centri sociali, dove abbiamo visto una città, chiusa e barricata per un giorno, per permettere ad Adriano Sofri e alla Monteverde di sfilare intorno alle nostre mura. Per proseguire con la pignatta fascista del 25 aprile dove sono ancora in corso gli accertamenti delle responsabilità di omissione di vigilanza su quanto avvenuto in Piazza Cesare Battisti.
Fatti che non si possono cancellare, in quanto hanno segnato una profonda ferita alla nostra comunità, e che chiedono solo verità. Purtroppo dobbiamo constatare con profondo rammarico, l’indifferenza di chi oggi rappresenta le istituzioni locali, di fronte a questi terribili fatti avvenuti a Macerata e un pericoloso tentativo di voler far sottacere quanto accaduto, impossibile se pensiamo alla crudeltà di quanto avvenuto a Pamela. Ora l’autoassolvimento da parte di esponenti del Pd a loro stessi non serve a nulla, ormai abbiamo ben chiaro di chi sono le responsabilità anche morali del degrado in cui versa oggi Macerata. Quindi attendiamo la fine di questo “strazio” che si chiama Amministrazione Carancini per sperare di ritornare a respirare aria nuova anche a Macerata.
Il Pd si trova in un grave impasse sulla politica immigratoria: se si avvicina alla destra ammette di aver perso, se rimane dove sta ora, perde. Che farà’ ?
Piena condivisione all’intervento di Piergiovanni Castellucci, Paolucci, Cavalieri, Iacobini…tutti! Nulla da replicare compreso quello di Deborah Pantana. Minniti…ahahahah,come dire, l’ultimo ritrovamento archeologico del PD che ora, ai minimi storici dopo il fallimento Renzi-Gentiloni, tòh, tu guarda come ridotti numericamente adesso in una piazzetta come quella di Cesare Battisti a Macerata,ripongono nostalgiche speranze in un vecchio militante del PCI – poi riciclato nei DS e poi ancora nel Pd, quale Minniti che, mi ricorda tanto ogni volta parli in TV e autoasserisce, quei cagnolini in pezza che si tenevano dietro i vetri delle automobili negli anni ’60/’70, il cui capo ciondolava a dire sì ad ogni scossa di strada. Minniti…ma fatti il tuo esame di coscienza quale Ministro del Interni negli accordi con la Libia e i lager che lì hai voluto e creato e di cui Salvini vuole fare piazza pulita ripristinando la giusta umanità e legalità! Ma vvvà, và… Minniti, tu e chi ancora ti segue!
p.s. se c’è una cosa che fa schifo sopra ogni cosa in politica, è l’autocelebrazione e specialmente senza meriti.
festeggiate,mangiate,ballate….fate quello che volete, l’importante è che non governate più a vita.
Un PD lontano dai cittadini senza senza cuore, cieco e sordo. Corrotto in tanti suoi esponenti diretti o indiretti? Con un forte voto di scambio? Ha tolto ai poveri per dare ai ricchi? Sono tutte domande che vengono spontanee.
Il bravo di Minniti a Carancini sindaco di Macerata lo ritengo un insulto ai cittadini maceratesi. Il degrado è evidente a tutti: droga, violenza, mafie, ecc..
E… CERTO, CHIAMARE; QUESTE MANIFESTAZIONI,DI PIAZZA DEL P.D.; “FESTA DELL’UNITA”,…. CE NE VUOLE DI FEGATO….!!!????
Io la vedo come rappresaglia contro i maceratesi che li hanno ridotti a un lumicino,ora basta l’ultimo soffio per spegnerli del tutto ffffsffsfsfssfsffssffsf.
Per Meschini. Quel bravo per me sta a significare che la politica dello struzzo è buona e giusta.
Per Moroni. Ettore Petrolini, con il ‘bravo’, ha precorso i tempi: https://www.youtube.com/watch?v=o_vYHevPhK0
non ho votato Forza Italia, ma mi trovo d’accordo con le ultime due righe del comunicato della Signora Pantana: “Quindi attendiamo la fine di questo “strazio” che si chiama Amministrazione Carancini per sperare di ritornare a respirare aria nuova anche a Macerata”. Aggiungo: dopo circa venti anni (sic!) di amministrazione PD da Meschini a Carancini.
Basta PD per favore.
Vade retro.
Personaggi che non pongono limiti alla vergogna !!! Se hanno un pò di dignità vadano a guadagnare qualche soldo lungo una manovia o con i muratori o a zappare la terra …. Vergogna allo stato puro