I dipendenti della Orim potranno rientrare in azienda. Sono state autorizzate le opere di messa in sicurezza all’interno della ditta di smaltimento rifiuti di Piediripa dove lo scorso 6 luglio era scoppiato un vasto incendio.
Sabato i dipendenti si erano trovati in piazza della Libertà, a Macerata, per chiedere di poter rientrare, proprio per occuparsi di alcuni lavori come la pulizia e lo smassamento dei rifiuti presenti. Operazioni che sono state autorizzate dal pm Rosanna Buccini dopo che il legale dell’azienda, l’avvocato Paolo Giustozzi, aveva presentato una istanza al magistrato. Questa mattina è arrivato l’ok da parte del pm. Pulire e togliere i rifiuti servirà anche per far cessare i cattivi odori che ormai da settimane si sentono a Piediripa, dopo l’incendio. A puzzare sono proprio i rifiuti che si sono sversati durante l’incendio e che, mancando le protezioni, causano i cattivi odori, soprattutto quando si alza il vento. Con l’autorizzazione, a breve i dipendenti potranno rientrare nell’azienda, che resta comunque sotto sequestro. In corso c’è una indagine della procura per incendio colposo, reato che viene contestato ad un dipendente dell’azienda che, da quanto emerge, avrebbe compito una manovra errata dalla quale poi si è generato l’incendio nel reparto solventi. Sabato i dipendenti avevano chiesto, esponendo manifesti in piazza della Libertà, di poter tornare in azienda, non per ricominciare a lavorare ma per poter sistemare.
(Gian. Gin.)
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era ora… così i dipendenti possono continuare a lavorare e a portare i soldi a casa