Marco Pianesi, figlio di Mario
AGGIORNAMENTO – Il Gip del tribunale di Ancona il 22 luglio 2021 ha archiviato le posizioni del vice segretario e di Giovanni Bargnesi in merito a tutte le accuse che venivano loro contestate. In seguito a ciò per entrambi la vicenda giudiziaria si è dunque conclusa senza che siano emersi elementi di responsabilità alcuna.
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«Diceva che l’assunzione di cibi da femmina poteva rendere omosessuali». A parlare, davanti alle telecamere del programma di Rai 3 “Chi l’ha visto?” è un vecchio seguace di Mario Pianesi, guru e fondatore dell’associazione “Un punto macrobiotico”. Il 74enne è finito al centro di un’inchiesta con accuse pesantissime che arrivano fino alla riduzione in schiavitù, con lui sono indagati la moglie Loredana Volpi e i due più stretti collaboratori Giovanni Bargnesi e il vice segretario. Secondo gli inquirenti Upm sarebbe una “pisco-setta” in grado di manipolare e controllare gli adepti con l’alimentazione. Il rigido stile di vita imposto attraverso le cosiddette diete Ma. Pi., (dallo stesso nome di Pianesi), divise in 5 classi (gradualmente sempre più ristrette e severe) e le lunghe “conferenze” da lui tenute, durante le quali si parlava per ore della forza salvifica della sua dottrina alimentare, erano volte a plasmare un asservimento totale delle vittime.
Mario Pianesi con la moglie Loredana Volpi
Tutta la loro vita era gestita dal maestro Pianesi, che si avvaleva dei suoi collaboratori prescelti, facenti parte della “segreteria” e dei “capizona” e “capicentri”, dislocati in varie parti d’Italia, all’interno dei “Punti Macrobiotici”. Gli adepti venivano convinti ad abbandonare il loro lavoro e in genere ad abiurare la precedente vita e a “lavorare” per l’associazione quale ringraziamento per il messaggio salvifico ricevuto, di fatto si trattava di sfruttamento. «Diceva che i cibi erano yin o yang e l’assunzione di cibi yin, ovvero da femmina – ha raccontato il vecchio seguace a Rai 3 – poteva rendere le persone omosessuali. Le donne dovevano mangiare soprattutto verdure, i maschi potevano mangiare un po’ di carne per avere aggressività. La donna doveva stare a sinistra dell’uomo e doveva pulire la casa e accudire i bambini, tutto quello che era il retaggio arcaico della nostra cultura. Era sbagliatissimo poi apparecchiare con le forchette rivolte verso l’alto perché attirava energia negativa verso le persone».
Un caso di malnutrizione legato al caso Pianesi
La giornalista di Rai 3 ha poi intervistato una delle prima ragazze che si è rivolta alla polizia, ridotta a pelle e ossa. «Non mi rendevo conto di quella condizione – ha raccontato la ragazza -. Rivedermi dopo è stato un duro colpo per me. Anche nella torta del mio compleanno non c’era zucchero o panna, ma solo cereali e verdure». Niente più medicine per farle passare l’artrite reumatoide di cui era affetta da quando era bambina. «Un giorno mi misi a piangere dicendo che volevo andare all’ospedale – aggiunge la giovane -. In quel periodo una ragazza ci è venuta a trovare per controllare la situazione e ci diceva di non andare in ospedale perché sarei morta. Ogni giorno ancora oggi non è facile dimenticare, perché incontro difficoltà fisiche anche quando mi devo pettinare o devo raccogliere qualcosa per terra». Rai 3 ha cercato Mario Pianesi a Tolentino in una delle sue residenze. Hanno trovato il figlio Mario, che però all’inizio faceva finta di non conoscerlo. Non ha voluto parlare e se ne è andato dicendo solo: «Siete malinformati».
La giornalista di Chi l’ha visto parla al telefono con una delle ex seguaci di Pianesi
Pianesi in un convegno del 1993
Paolo Florio, legale di alcune parti offese
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Sì, banditi i finocchi.
più approfondiscono e più emerge con forza il sottosviluppo diffuso al quale aderisce solo menti disordinate.
Purtroppo Mario Pianesi non è la Chiesa di Scientology, la cui odissea vincitrice l’ho vissuta come fedele della nuova religione. Le accuse mosse a Pianesi, salvo quella di essere un ex-agente della Cia, sono la copia carbone di quelle con cui oggi viene accusato Pianesi. Ci sarà il processo, nel quale tutto verrà chiarito. Io so fin da oggi il perché questo linciaggio viene fatto. Dai documenti scientifici – ripeto, scientifici – l’etichetta trasparente pianesiana e le scoperte scientifiche, supportate dalla medicina, avrebbero causato un danno ai produttori di farmaci ed ai fornitori di derrate alimentari delle Forze dell’Ordine e delle Forze Armate. Non solo, ma l’etichetta trasparente pianesiana avrebbe messo la pulce nell’orecchio di molti consumatori, che avrebbero potuto chiedere conto alle note marche alimentari presenti sul mercato e sponsorizzare dalla televisione e dai media da dove avveniva l’approvvigionamento, ad esempio, dell’olio d’oliva e del grano usato per la produzione di paste dure… Perché, un conto è il grano prodotto dai campi lavorati secondo le tecniche naturali e antiche, come le vuole Pianesi, ed un altro conto è utilizzare il grano proveniente dalla coltivazione intensiva statunitense, o canadese, o ucraina, per non dire dalle zone di Cernobyl… Questo è il punto. Poi, in merito allo scandalo degli individui ridotti in schiavitù, o dipendenza psicologica, ci penserà il tribunale a chiarire.
La cosa che mi fa pensare è come mai gli inquirenti abbiano indagato per ben cinque anni senza “avvisare” in qualche maniera i vertici della polizia, delle forze armate, il ministro della Difesa Pinotti e la Santa Sede… Ossia, persone e ambienti che da tempo esaltavano pubblicamente in convegni e con documenti Mario Pianesi.
Intanto le indagini sono partite da una denuncia. Dopo gli accertamenti fatti c’è un rinvio a giudizio. Nel frattempo le denunce sono diventate decine e decine. Questo sta dimostrando di un caso emerso di violenza, corruzione, evasione e raggiri che ritengo sia solo la punta di un iceberg su cui bisogna molto andare a fondo. Gli accertamenti dovrebbero avere anche un approfondimento come abbia avuto tanti riconoscimenti a livello politico, istituzioni pubbliche e private sia nazionali che internazionali. Potrebbe esserci un livello di indagine che sia per il momento sfuggito? La situazione è eclatante, ci potrebbero essere dietro delle protezioni molto influenti?
Per Meschini. Si possono capire la corruzione, l’evasione e il raggiro. Non si riesce a capire invece la violenza, come e su chi sarebbe stata esercitata. Le vittime erano forse persone facilmente influenzabili, ‘stordite’ con farmaci per ottunderne la mente e annullarne la volontà?
Con i cibi normali, si muore di cancro, con quelli di Pianesi di fame. Comunque per i salutisti più coriacei si consiglia l’uso del contatore Geiger prima di fare acquisti. Però, una piccola osservazione la si potrebbe fare, dal momento che ci ammazziamo mangiando, i produttori potrebbero almeno mettere sull’etichetta i veleni usati nella produzione di legumi, frutta ecc.lasciandoci così la possibilità di scegliere secondo gusti, preferenze e quant’altro. E poi, utilissimo sarebbe conoscere quali antibiotici sono stati usati dall’allevatore per fornirci carni che si spera siano almeno esenti da malattie sensibili agli antibiotici usati. Questo per evitare che ahimè in caso di necessità, non si faccia ricorso ad antibiotici che con l’uso involontariamente prolungato sono per noi diventati inefficaci. Sento ogni tanto parlare di Aiutoconsumatori o nomi simili di associazioni che si premurano di rendere chiare le etichette. Infatti nelle bottiglie di olio non proprio quelle da mutuo ma che da sempre pensiamo fatto con le nostre olive e di costo medio deve essere una conquista di qualche associazione leggere che le olive usate per i nostri famosi oli italiani possono provenire da altri paesi. Ah, una piccola avvertenza, se siete di quelli che leggono le etichette prima di scegliere, andate a far spesa almeno due ore prima, così siete sicuri che con la vostra oculatezza vi siete portati a casa lo stesso intruglio che ho messo anch’io in frigorifero.
I mercanti del caos, rai3 inclusa, insistono ancora a parlar male di Mario Pianesi/Macrobiotica. Non c’è nessuna violenza a consigliare una dieta. Chi ha scelto di farla e adesso si lamenta si è plagiato da solo, a meno che non stava sotto cura psichiatrica o prendeva psicofarmaci (quelli si che rendono le persone stupide). Chi plagia e rende stupide le persone è solo la psichiatria, ma nessuno indaga questa pseudo-scienza che sta dietro a quasi tutti i suicidi e drammi sociali e famigliari. La psichiatria fa troppo comodo a certe case farmaceutiche e a certi poteri forti e quindi nessuno la tocca; anzi per deviare l’attenzione dalle sue malefatte, creiamo uno scandalo sulla macrobiotica. Questa è una aberrazione che rasenta la criminalità e la pazzia.
Per Vissani. Sono d’accordo con lei e aggiungo che ormai i processi si fanno in TV ed in luoghi similari, con tanto di psicologi (pfui!) e criminologi (pfai!). I giudici di ogni grado sono avvertiti: devono cercarsi un altro lavoro, tanto i codici non servono più.
Abbiamo da tempo usurpato il posto degli allenatori di calcio, ma non ci è bastato.
Vorrei esprimere un concetto molto semplice e spero efficace.
Ci sono persone animate da nobili principi(come, ad esempio, migliorare il mondo in cui si vive) per cui ne fanno il proprio ideale di vita e per questo, perchè ci credono fermamente, sono disposti a sopportare grandi sacrifici. Penso sia legittimo.
Chiunque sfrutti per fini egoistici personali questi principi, abusando ad esempio della buona fede degli altri, è un malvagio.
Se al termine di questo breve ragionamento si rilevi poi che codesto comportamento delinque con la legge, chi lo attua deve pagarne le giuste e dovute conseguenze. Poi, per il mio modo di vedere, queste conseguenze dovrebbero comportare pene importanti ed esemplari.
Peraltro è scandaloso che la tivvù che da sempre prospera e specula sulla stupidità del suo pubblico stigmatizzi chi eventualmente nel suo piccolo tenta di fare altrettanto.
per Giuliano Meschini… Lei avrebbe ragione degli alti appoggi a Pianesi, se questi appoggi venissero dalle Logge angloamericane e dall’Alta Finanza. Purtroppo questo Potere mondiale finanzia prodotti agroalimentari chimici e gli OGM, con l’obiettivo – tra i tanti, come il Gender – di distruggere l’individuo, o di renderlo schiavo.
Gli attacchi a Pianesi provengono mediante i media, sia perché questi organi di informazione sono spesso di disinformazione prezzolata dal Potere Mondiale, oppure perché i media fanno “propaganda nera”, ossia una propaganda all’opposto della verità, oppure per fare semplice scandalismo…
Forse al processo verrà fuori che le vittime di Pianesi hanno avuto bisogno di interventi psichiatrici… Che le hanno rese “facilmente influenzabili” con gli psicofarmaci ed altro…
Se poi andiamo a parlare di organizzazione “dedicata alla causa”, allora potremmo chiamare in causa l’Opus Dei, i Neocatecumenali, Comunione e Liberazione, Rinnovamento dello Spirito, tutti i gruppi di meditazione orientale, le cosche mafiose, i vertici politici, eccetera, eccetera. E’ la complessità della mente umana che entra in ballo e nessuno può districarsi nel campo della mente.
Andando a leggere gli atti dei convegni della Macrobiotica Pianesiana ho notato che gli interventi erano scientifici, biologici, medici, burocratici. Il messaggio che gli interventi davano era: diamo una alimentazione sana, proveniente da una agricoltura biologica sana, nel rispetto della Natura, con cui rendere fisicamente e mentalmente più sani ed efficienti gli individui delle Forze Armate, della Polizia, eccetera, e con tale alimentazione sana poter intervenire anche contro l’insorgere di malattie, o aiutare la soluzione di certe malattie.
Quando i frequentatori dei ristoranti della Macrobiotica Pianesiana sentono le lamentele degli accusatori fuorusciti circa la dieta da fame, la pressione psicologica alla dieta pianesiana, con l’esibizione di persone scheletriche, si fanno matte risate, in quanto ciò che viene detto non è nella loro realtà. I piatti di base, sono abbondanti, al punto che io me lo faccio servire ridotto, pur di non ingrassare ulteriormente.
I nemici di Mario Pianesi sappiano che adesso comincerò a frequentare più assiduamente il ristorante Un Punto Macrobiotico della zona industriale di Corridonia in quanto devo eliminare il colesterolo e i trigliceridi da mio corpo con l’alimentazione pianesiana.
Avevo combattuto e vinto il colesterolo in passato con una medicina tradizionale, avendo purtroppo come conseguenza dei dolorosissimi crampi alle gambe, soprattutto di notte. Dopo qualche tempo che non usavo più quei medicinali i crampi erano scomparsi.
Adesso voglio provare con una dieta, che una giovane commensale, che aveva i miei stessi problemi di colesterolo, mi ha consigliato.
Oltre alla tessera dell’Associazione Nazionale Un Punto Macrobiotico”, ho lasciato una donazione in denaro per gli scopi scientifici e umanitari che tale associazione, fondata da Mario Pianesi, persegue.
@ Andrea Boccia: commento semplice, efficace, esemplare, complimenti !!!
Per il colesterolo indico una dieta molto seguita nel primo dopo guerra dove un mio parente chiamando la moglie ad alta voce gratificava tutti gli astanti anche in virtù della grande solidarietà provocata dalla miseria, facendo sapere su quale base si fondava. Era anche molto disintossicante e nemica acerrima di grassi di ogni sorta. ” Murellaaaa, daje a bé a si frichi, non senti che c’ha fame!”.
Rapanelli, i detrattori di Pianesi dovrebbero, per correttezza, andare a mangiare in un UPM e dire, onestamente, se vi trovano qualcosa di ‘diabolico’ oppure se si mangia bene e a prezzo contenuto (specie se si è pensionati a basso reddito), a differenza di quel che succede nei ristoranti tradizionali.
Mi auguro che tutto si risolva in una bolla di sapone e che sempre più gente vada a mangiare da Mario.