L’avvocato Simone Matraxia
Omicidio di Pamela Mastropietro, Innocent Oseghale cambia difensore: nominato l’avvocato Simone Matraxia. Domani incontro in carcere. Oseghale, 29 anni, è stato il primo dei tre fermati per il delitto di Pamela Mastropietro, la ragazza di 18 anni che si era allontanata il 29 gennaio dalla comunità Pars di Corridonia dove era ospite e uccisa il 30 gennaio, per la procura da tre nigeriani, tra cui Oseghale. Il corpo della ragazza è stato poi fatto a pezzi e sistemato all’interno di due trolley in seguito abbandonati nelle campagne di Casette Verdini di Pollenza. A Oseghale la procura contesta l’omicidio volontario, l’occultamento e il vilipendio di cadavere. Reati commessi in concorso con Desmond Lucky, 22 anni, e Lucky Awelima, 27.
In un primo momento Oseghale è stato assistito dal legale Monia Fabiani, da oggi però le è subentrato l’avvocato Matraxia. «Sono da poco venuto a conoscenza della nomina a difensore, domani mi recherò in carcere per avere un primo colloquio con il mio assistito – dice l’avvocato Matraxia –. Poi prenderò cognizione degli atti a sostegno della misura cautelare, atti che al momento non conosco essendo la nomina di poche ore fa». Oggi intanto il gip Giovanni Manzoni ha convalidato i fermi degli altri due indagati e per entrambi ha disposto la misura cautelare in carcere. Uno di loro (Desmond Lucky) ha deciso di rispondere alle domande del giudice limitandosi ad affermare la sua innocenza e sostenendo di non avere mai conosciuto Pamela. Intanto proseguono le indagini dei carabinieri, questa mattina è stato prelevato un campione di dna della 18enne. Per la prossima settimana sono attesi i risultati dei Ris sui tanti campioni che sono stati prelevati sia dalla casa di via Spalato 124 dove la giovane è stata uccisa, sia nel corso dell’autopsia.
(Gian. Gin.)
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Chi t’ha rinominato ora, , avvocato, co lu pilu su lu stomacu pè difenne unu cuscì: nominato d’ufficio o da chi altri ? non è un dettaglio : vorremmo sapere tutti noi italiani chi ppaga le nostre spese legali per conto di un clandestino criminale senza reddito e già conosciuto alla giustizia per spaccio.
L’avvocato difensore di un cittadino straniero che non è in grado di pagare non deve essere a carico dei contribuenti Italiani, ma la parcella dovrebbe essere inviata e pagata dal l’ambasciata della Nigeria a Roma perché, altrimenti, oltre al danno anche la beffa !