di Federica Nardi
(foto di Fabio Falcioni)
Primo giorno di scuola per il nuovo servizio “Circola in città” e il nuovo terminal dei bus ai Giardini Diaz. Ma il vero esame sarà lunedì, con l’inizio delle lezioni. Stamattina, Cronache Maceratesi ha monitorato l’avvio del nuovo assetto della mobilità in città. Il nuovo terminal traslocato da Rampa Zara ai Giardini Diaz, anche se non c’è la biglietteria e i lavori sono da completare, è già in funzione. Per il biglietto non c’è alternativa che comprarlo altrove o farlo a bordo al prezzo di 2 euro.
Il nuovo servizio navetta “Circola in città” con due circolari garantisce un passaggio verso i principali punti intorno e dentro al centro storico ogni 15 minuti circa. Fermate alla stazione, piazza della Libertà, tribunale, ospedale, cimitero e principali parcheggi di cintura. Pochi passeggeri in vista, già abitué della circolare C. L’appello dell’amministrazione a prendere per il bus, al momento, è un nulla di fatto. Ma il banco di prova sarà lunedì, con la riapertura delle scuole e dell’università. A presidiare l’accesso che dai cancelli porta ai Giardini Diaz una pattuglia dei vigili urbani. Per chi passa scatta la multa, anche se stamattina non ce n’è stato bisogno.
Nel frattempo sono comparsi i cartelli che indicano il nuovo senso unico alle Vergini, mentre in via Marche il divieto di sosta resta solo sulla carta. Con le auto parcheggiate sul lato tecnicamente vietato, l’autobus di 12 metri che ha scatenato le proteste dei residenti con tanto di raccolta firme proprio per l’eliminazione degli stalli di sosta (circa duecento quelle raccolte finora), passa lo stesso senza problemi.
L’interno della rotonda
La rotonda dei giardini è ancora da sistemare: dentro potranno sostare i conducenti e i passeggeri. Ma gli arredi devono ancora essere portati. Due distributori per caffè, bibite e merendine, ma nessun modo di fare il biglietto (al vecchio terminal a Rampa Zara c’era invece una tabaccheria poco distante).
Simone Oresti
A spiegare i prossimi passi è l’architetto Simone Oresti, che ha curato il progetto del nuovo terminal con l’omonimo studio di architettura. «Oggi stiamo disegnando le strisce pedonali – dice Oresti – e appena possibile, anche prima di giugno se le condizioni meteo lo permettono, rifaremo il piazzale mettendo asfalto drenante. La parte grafica è ancora in via di definizione: verranno istallati display elettronici e dobbiamo capire se le banchine (3 in tutto, una più piccola dedicata alla circolare, ndr), avranno bisogno di un nome che le renda più riconoscibili. Dobbiamo prima capire come si muovono le persone nel terminal e quindi posizionare la parte grafica dov’è più leggibile. Sono questioni che si definiscono in progress». Rispetto al terminal a Rampa Zara, spiega Orsini, «qui batte sempre il sole, è più piacevole aspettare il bus». Mentre sull’arredo del piazzale «siamo stati attenti al ripristino delle piante. I tigli che erano qua sono stati portati nel parco di Fontescodella e ne abbiamo messi due nuovi».
Stefania Monteverde e Mario Iesari
Per il primo giorno del terminal ai giardini sono arrivati anche gli assessori Stefania Monteverde, Mario Iesari e Alferio Canesin. «Siamo passati a vedere come procede – dice Monteverde – come per tutti i grandi cambiamenti della città. Ora stiamo anche cercando di capire come sfruttare questo spazio per il Carnevale». Iesari ricorda che «la segnaletica del terminal è da completare. Ma per il momento questo spazio funziona ed è meglio a livello di sicurezza e confort di Rampa Zara». All’ora di pranzo sulla navetta circolare non c’è quasi nessuno. Scendono tre persone, ne sale una. Poi arriva a bordo da piazza della Libertà una mamma con due bambini curiosi di salire in bus.
In via Marche, dopo la sollevazione popolare per la rimozione senza preavviso dei parcheggi dal lato del bar (necessaria, a detta dell’amministrazione, per far circolare il bus lungo 12 metri), l’aria di tempesta è svanita. Le auto sono parcheggiate comunque e la fermata è stata spostata poco più avanti, anche se il divieto di sosta dalle 7 alle 21 è ancora in bella vista. Le trattative, dopo il sopralluogo del comandante dei vigili urbani in questi giorni, sono in corso.
La raccolta firme in via Marche
Mario Iesari
I cartelli per il nuovo senso unico in via Falcone
La fermata in via Marche
Lavori in corso al terminal bus
La fermata della navetta in piazza della Libertà
Biglietto a bordo dal terminal
Una delle due circolari
I biglietti si vendono come prima in tutte le tabaccherie
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Carancini, se per farti contento devo spendere due euro e mezzo e venire in centro,tu come minimo mi dovresti offrire una consumazione in uno dei tanti pit food and drink dislocati in zona!! Da Piazza della Tartina, Corso in Porchetta , Via Pizza con Funghi e Cocktail Place, hai voglia…
mi sembra paradossale parlare di terminal quindi di punto cruciale dell’arrivo di mezzi e passeggeri e poi vedere una micro pensilina : quando piove dove si dovranno riparare?
Cimabue, Cimabue
Fai una cosa, ne sbagli due