di Laura Boccanera
Dopo i quattro giorni di Vita Vita amministrazione comunale e direttore artistico rilanciano: “stiamo pensando anche a un’edizione invernale”. L’umore è alto all’indomani della grande abbuffata di eventi e spettacoli andata in scena sabato sera (leggi l’articolo), giornata clou delle quattro in programmazione quest’anno. La soddisfazione è tangibile da parte dell’assessore alla cultura Maika Gabellieri: «Non ho parole per descrivere l’euforia e la gioia di vedere un evento così ben riuscito e averlo vissuto dall’interno dell’organizzazione è stato meraviglioso – commenta – questa edizione ci ha stampato un grande sorriso e riempito il cuore di gioia perchè era l’evento, dopo Popsophia che ha segnato la continuità e restituito la funzione e lo splendore che Vita Vita meritava». Grande soddisfazione, mista anche a stanchezza per l’impresa compiuta da parte del direttore artistico Sergio Carlacchiani che ricambia l’attenzione da parte dell’amministrazione commentando entusiasta il rinnovato interesse verso la sua creatura: «Quando qualcuno crede in te ti carica di una responsabilità, ma instilla anche rinnovato entusiasmo. Dopo anni in cui ho dovuto addirittura mettere qualcosa di tasca mia per gli artisti, sono molto felice della co-progettazione con l’assessore Gabellieri che è preparata ed intelligente. Purtroppo Silenzi (non lo cita apertamente ma il riferimento è abbastanza esplicito ndr) era meno disponibile, pensava che Vita Vita fosse una cosa già acquisita, non mi dava udienza e se lo faceva avevo a disposizione il tempo di una clessidra, non sapevo mai quali risorse avrei avuto. Si dava per scontato che venisse portata avanti, ma ci ha portato quasi al collasso».
E ora invece pare aprirsi una nuova fase: confermatissimo per il prossimo anno il format in quattro giornate: «Il giovedì e il venerdì sono stati utilissimi per aprire nuovi spazi di Vita Vita – continua l’assessore Gabellieri – ad esempio si è introdotto il filone letterario e ha mostrato la vera potenzialità di Vita Vita» e poi anche l’ipotesi di iniziare a pensare, già da ora, ad una “puntata” invernale della manifestazione.
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Vorrei ricordare al direttore artistico che non è l’unico ad aver messo soldi di tasca sua negli anni passati.Chi deve capire capisca.
Per fortuna Silenzi, che io cito espressamente e gli ci attacco pure Corvatta, per i prossimi anni non potranno più decidere per Civitanova. Lo hanno malamente fatto e consapevolmente, perché sennò offenderei la loro ” intelligenza “. Non puoi commettere ininterrottamente un errore dietro l’altro ( per elenco leggere commenti da parte di Marzetti e di Micucci )anche se oramai non serve più. Il dado è stato tratto. Però una piccola curiosità ancora ce l’ho. Diverse volte su Cm ho letto dichiarazioni su grandi cose che avrebbero fatto per la città. Adesso, o gli articoli erano incompleti o essendo io, già avviato al crepuscolo mentale non sono stato capace di afferrarle.
Ma ..non sarà che adesso c’è da mungere quest’altra vacca ????
E’ giusto esultare per la gratificazione ricevuta dalla città da parte del Direttore artistico, che in ogni caso, avrebbe potuto evitare di essere così ” crepuscolare” nei confronti della passata amm.ne ..