Riapertura entro settembre della Valnerina. Sarà realtà se verrà rispettato il cronoprogramma dei lavori che saranno assegnati nei prossimi giorni dall’Anas. Gli interventi necessari per ripristinare seppure via provvisoria il principale collegamento di quel comprensorio, epicentro del sisma, sono stati previsti in due specifici progetti, uno per la rimozione della frana e l’altro per la messa in sicurezza della parete rocciosa in tre diversi tratti dell’arteria. Questa mattina si sono svolte in Provincia di Macerata due Conferenze di servizi per esaminare i progetti predisposti dall’Anas.
Erano stati illustrati dall’Ingegner Fulvio Soccodato, soggetto attuatore nominato da Curcio, martedi scorso in un incontro tenutosi sempre in Provincia.
In quella occasione con la presenza anche del sindaco di Castelsantangelo sul Nera ed il sindaco di Visso in collegamento telefonico, erano stati anche esaminati altri interventi e la loro tempistica per la riapertura anche delle altre strade di quel territorio:Visso- Ussita, Visso-Castelsantangelo, Ussita-Fontignano – Castelsantangelo, Ussita-Casali e Ussita-Macereto.
Alle due conferenze di servizi di oggi, presiedute dall’ingegner Antonio Marsella, delegato dal soggetto attuatore, hanno partecipato l’ingegner Mancina per l’Anas, l’ingegner Marcozzi e Marzialetti per la Regione Marche, l’architetto Serenella Sciarra per la Provincia di Macerata e Daniele Moretti per l’Enel. Gli altri Enti invitati hanno inviato rispettivi pareri.
“Si tratta di un passo avanti importante – dice il presidente della Provincia Antonio Pettinari per un obiettivo molto atteso dall’intera popolazione e per questo sollecitato ripetutamente dai Comuni di Visso, Ussita e Castelsantangelo , dalla Regione Marche e dalla Provincia”.” Nei prossimi giorni finalmente l’Anas procederà alla scelta delle ditte appaltatrici in modo da iniziare subito i lavori e rispettare il cronoprogramma per la riapertura della Valnerina entro settembre. A tale scopo l’Anas aprirà contemporaneamente i diversi cantieri necessari, sia per la rimozione della frana che per la messa in sicurezza della parete rocciosa.
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Apertura a Settembre forse, ma nn si sa di quale anno…!!!
…c’era una volta… le favole vanno ancora di moda, chissà però se c’è ancora chi ci crede… 4 mesi, progetti da approvare, lavori da appaltare… ma di quale anno si parla??? Sarei felicissimo di sbagliarmi!!!!
Di quale anno?
Se comandava uno solo in Italia già era aperta da un pezzo
Sicuroooo… come il ns ponte sul lago di Cingoli…..” a maggio partiranno i lavori” (era scritto sul giornale). Ancora siamo alla presentazione delle busta con un appalto europeo da portare avanti… ma quante cazzate vi inventate….. cmq la gente ancora crede alle favoleeeee…. chi vivrà vedra’. Sicuramente maggio 2018..
Giappone, magnitudo 9.0, sei giorni.
http://inhabitat.com/japanese-workers-take-just-6-days-to-fix-earthquake-shattered-road/
Ma far intervenire il genio civile?…No?
Due progetti, immagino in concorrenza, che verranno subito bloccati dai ricorsi.
Speriamo?
Bugiardi se hanno detto a settembre sicuramente del 2025 sono passati 8 mesi e non hanno tolto un mattone
Speriamo
Dai dai.. che adesso arriva Renzi con le sue magliette gialle e sistema tutto!!