Decreto terremoto, i parlamentari rassicurano:
“Martedì l’approvazione definitiva”

MACERATA - Piergiorgio Carrescia, relatore del provvedimento, e Irene Manzi all'incontro della Confcommercio in cui si sono concordati odg su danni indiretti e ripartizione dei fondi tra nuove e vecchie imprese. Sciapichetti annuncia un campus per Unicam da 450 posti donato dal Trentino. Alessandro Massimo Nucara, direttore nazionale di Federalberghi: "Promozione per far tornare i turisti e sostegno agli operatori per il mancato fatturato"
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Irene Manzi, Massimiliano Polacco e Piergiorgio Carrescia

 

di Gabriele Censi

“Lunedì arriva in aula e martedì sarà approvato definitivamente senza modifiche il decreto sul terremoto”. Lo annunciano i parlamentari Pd Irene Manzi e Piergiorgio Carrescia all’incontro di stamattina nella sede di Confcommercio a Macerata. All’incontro con gli operatori e con il direttore di Confcommercio Marche Centrali Massimiliano Polacco con anche rappresentanti dei vertici nazionali dell’associazione si sono concordati alcuni ordini del giorno per integrare il decreto. Per evitare la scadenza dei termini e anche a causa della situazione politica non ci saranno modiche al decreto e dunque le richieste aggiuntive passano per lo strumento dell’ordine del giorno. “Un ordine del giorno riguarda i danni indiretti – spiega Polacco –  alcune aziende stanno avendo dei danni economici anche se non sono state colpite fisicamente”. Ottomila strutture ricettive, 16 mila di ristorazione e 35 mila negozi che nelle 9 province colpite hanno subito una pesante contrazione delle attività. La flessione riguarda un intero territorio e non solo i 131 comuni nel cratere.

confcommercio-2Questa la premessa della prima mozione, la richiesta al governo è di contributi in conto capitale per le imprese che hanno subito e che subiranno nel futuro danni per la riduzione del turismo. “La seconda riguarda – continua Polacco – la ripartizione dei fondi tra imprese nuove e imprese esistenti”. Si chiede di dare priorità alle attività già esistenti destinando almeno il 70% delle risorse disponibili.  Altri spunti sono usciti dall’incontro: “Sono emerse – ha detto Irene Manzi – anche delle problematiche in più come quella della no tax area su cui stiamo ragionando e potrebbe divenire un ulteriore ordine del giorno. Poi oltre ai temi che stiamo seguendo con Confcommercio c’è anche la questione Casermette e il carcere di Camerino”.

 

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Presente anche il direttore di Federalberghi nazionale Alessandro Massimo Nucara: “Il decreto ha dato delle buone risposte per l’emergenza e pone delle ottime premesse per la ricostruzione. Dobbiamo fare qualcosa per non spopolare il territorio, serve promozione per far tornare i turisti ricordando che questa è una terra bellissima che ha ancora tantissimo da offrire. Poi bisogna aiutare i piccoli imprenditori per guardare con fiducia al futuro sapendo che il calo di fatturato sarà ricompensato”.  L’assessore regionale Angelo Sciapichetti ha ricordato la vastità della devastazione e le inevitabili difficoltà, con l’invito però a guardare anche le cose positive che accadono: “Un decreto così che arriva a poco più di un mese lo hanno aspettato due anni nel caso del terremoto dell’Emilia.  Il Trentino ha donato un campus di 450 posti a Unicam, è un esempio di una grande gara di solidarietà nazionale. La nostra priorità è riportare la popolazione nei luoghi di residenza altrimenti anche le attività commerciali non hanno gli utenti. I soldi per l’autonoma sistemazione ci sono, i comuni che hanno inserito i dati li ricevono in un giorno”.

 

 

 



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