di Andrea Busiello
(foto di Lucrezia Benfatto)
Martedì 22 novembre 2016, ore 14,54: Filippo Spalletta è il nuovo presidente della Maceratese. Dopo aver trovato l’intesa la settimana scorsa, al termine di una trattativa durata quasi sette ore (leggi l’articolo), questo pomeriggio la firma dell’atto davanti al notaio Claudio Alessandrini Calisti. Sia la parte acquirente (l’imprenditore italo-svizzero, accompagnato dall’avvocato Andrea Bargagna e dal responsabile marketing Gabriele Minchella) che quella cedente (Maria Francesca Tardella, assistita dagli avvocati Giancarlo e Massimo Nascimbeni) hanno rispettato l’accordo preso per la cessione del 95% delle quote della Maceratese. L’accordo, raggiunto sulla base di 700mila euro (leggi l’articolo), è stato rispettato dalle parti (era prevista una penale per la parte che non avesse rispettato l’impegno irrevocabile sottoscritto la scorsa settimana) e oggi pomeriggio è stato formalizzato il passaggio di consegne.
Si chiude così un’era storica. Quella della presidente Maria Francesca Tardella, che ha portato la Maceratese dall’Eccellenza alla Lega Pro, scrivendo una pagina indelebile della storia del sodalizio biancorosso. E si apre, dunque, un nuovo capitolo. Quello che vede Filippo Spalletta al timone della società: i tifosi sperano che l’imprenditore italo-svizzero possa regalare loro nuove gioie e altri importanti successi. “Mi sento alleggerito – scherza Spalletta appena firmato l’atto dal notaio – Adesso dobbiamo sederci intorno ad un tavolo e programmare bene il futuro. Ho le idee chiare e ho già in mente quale sarà il mio staff: nei prossimi giorni lo comunicheremo ufficialmente”. A far parte dello staff tecnico dovrebbe esserci Antonio Loschiavo, ex ds di Benevento e Salernitana tra le altre. Stanca ma serena l’ormai ex presidente Tardella ha tenuto a ringraziare “tutti i collaboratori che in questi anni si sono avvicendati e hanno permesso alla Maceratese di ottenere grandi risultati. La decisione di vendere la società è maturata lo scorso anno e sono convinta di averla messa in buone mani”. E sul futuro? “Rimarrò nel mondo del calcio – sottolinea la Tardella – Manterrò un ruolo in Lega e valuterò le proposte avute da alcune società professionistiche. Prima un periodo di riposo dopo sei anni di gran lavoro”.
(servizio aggiornato alle 17,46)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Da maceratese che segue le sorti della Rata un saluto e un grazie affettuoso alla Dott.ressa Tardella, persona che ha veramente amato il club biancorosso, portandolo in pochi anni nel “calcio che conta”. Purtroppo il suo carattere non è stato pari alla sua passione. Ha distrutto tutto quello che aveva creato, una continua guerra con gli altri ma soprattutto con se stessa.
Per il futuro sono un pò titubante ma in questo ambiente può succedere di tutto e il contrario di tutto.Comunque forza RATA