di Laura Boccanera
E’ chiusa per lutto oggi la parrucchieria “Sei Diva” di Civitanova. Alessandro Neroni, socio dell’attività, è stato estratto morto questa mattina dai vigili del fuoco ad Amatrice, sotto le rovine di quella che era la casa paterna. In via Castelfidardo c’è poca voglia di parlare. Quasi tutti avevano visto e parlato con Alessandro prima della partenza. Le ferie sospirate di chi lavora ogni giorno. Una settimana l’aveva trascorsa al mare a Civitanova, con gli amici, le feste in spiaggia a Porto Potenza al Mosquito. Poi la partenza per Amatrice, il ritorno alla casa di famiglia, il padre Benito e la madre Maria (su di loro non si hanno ancora conferme se sono vivi o morti), ma anche la sorella (sopravvissuta con la propria famiglia) che gestisce una pasticceria ad Amatrice e l’amata nipote. «Aveva voglia di tornare a casa qualche giorno – ricorda Grazia Pietrella della cartoleria Rossetti – voleva riposarsi e dormire al fresco del suo paese. Siamo tutti sconvolti, Alessandro non c’è più. Era un professionista serio, preparato, affidabile, avevo piena fiducia in lui. E poi era un ragazzo buono e dolcissimo, pacato».
Si era trasferito a Civitanova da ragazzo, poco più che ventenne e ormai da quasi 20 anni lavorava nel mondo dell’hair styling. Da qualche anno abitava nella vicina Montecosaro. Non riesce a parlare per lo choc la socia titolare della parrucchieria Tatiana Marconi. Troppo dolore, troppa sofferenza quel distacco così improvviso e imprevedibile. Ad annunciare che alle prime ore dell’alba il corpo di Alessandro era stato ritrovato è stata la nipote Fabiana. Anche lei ha un rapporto con le Marche e con la provincia, ha studiato all’Università di Macerata e per anni ha vissuto con lo zio durante l’università. A lei e ai suoi familiari il dolore di vedere il corpo senza vita estratto dalle macerie, la fine della speranza di riabbracciarlo.
Con lui anche la cagnolina amatissima, Guendalina. Chi invece ha sconfitto la morte ed è riuscito a sopravvivere è Juri Fiordomo, l’amico di Alessandro, ospite ad Amatrice anche lui. Un’intercapedine e tutta la sua forza e le sue grida sono riuscite ad attirare i soccorritori salvandogli la vita. Ora è ricoverato a Roma all’ospedale San Camillo con varie fratture al corpo e con l’anima appesantita dal cordoglio per la morte del suo amico. Juri, 35 anni, viveva a Civitanova, ma è originario di Camerano dove lavorava alla Defendi, azienda storica di produzione accessori per la cucina. Ancora da fissare il funerale.
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Rip Ciao
R.I.P.!
Rip
R.I.P.
rip
Rip….
Rip
Rip in pace
Riposa in pace Ale
R.i.p
Ai tempi dell echoes ci si incontrava sempre . Sempre gentile e educato . Riposa in pace !
Rp
RIp Ale❤️
Ti ricorderò sempre come un ragazzo gentile e sensibile . attaccato da sempre alla tua Amatrice,la stessa che ti ha portato via !!! Tu possa riposare in pace . Veramente dispiaciuta per la scomparsa , Arezia.
rip