Il sindacoRomano Carancini insieme alla presidentessa della Maceratese Maria Francesca Tardella, la scorsa estate
di Andrea Busiello
Comune-Maceratese, animi sempre più caldi. Nelle scorse settimane un botta e risposta sull’utilizzo dell’Helvia Recina: prima la presidente Tardella ha spiegato, nel corso di una conferenza stampa, la sua posizione ed espresso il proprio rammarico per il diniego da parte del Comune dell’impianto per la prima sfida di Tim Cup (leggi l’articolo), poi la risposta del sindaco Romano Carancini che metteva a rischio la convenzione per l’utilizzo dello stadio (leggi l’articolo). Nei giorni scorsi l’ente ha inviato una pec alla società sportiva dove venivano indicate le richieste per mandare avanti la convenzione triennale stipulata l’anno scorso per la gestione dell’Helvia Recina. Nella mail il Comune di Macerata fa delle richieste precise: o vengono presentate le due fidejussioni obbligatorie da contratto (assicurativa e bancaria) e il saldo della prima parte del canone 2015/16 (la Maceratese ha pagato 4800 euro su 25mila) entro il 20 agosto o il giorno successivo (21 agosto) l’ente andrà alla revoca della convenzione.
L’eventuale chiusura della convenzione non significherebbe che la Maceratese non potrebbe giocare all’Helvia Recina perchè in quel caso la giunta ha deliberato i costi per partite e allenamenti: 2500 (gara diurna) e 4500 (sfida serale); 150 e 250 euro all’ora per gli allenamenti con costi differenti per l’utilizzo durante la giornata o la sera. La posizione del Comune sembra essere netta: o la società si mette in regola o la convenzione verrà revocata. Adesso la palla passa alla Maceratese che ha poco più di sette giorni di tempo per mettere a posto la situazione.
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anche la posizione dei tifosi penso lo sara’…al sindaco ed ai suoi sodali servira’ la scorta e non causa isis….
Ecco perché devi crescere molto,stai fomentando violenza difendendo chi non paga
ah ah ferramondo…tu non sai neanche cosa significa fomentare violenza…sicuramente non e’ con il mio post che la si fomenta…ma indubbiamente sindaco e giunta si dovranno aspettare qualche forma pittoresca di contestazione non credi??? non si vive di solo parksi mentre invece sembra che tu viva solo per commentare in modo inappropriato solo i miei post.problemi con la tintarella???? oppure respirare all’aria aperta potrebbe far si che si possa tornare a pensare seriamente e non in modo fazioso????
per il discorso relativo a chi non paga….la Lube ha fatto scuola….e cosi tanti altri ma non solo nelle attivita’ sportive….
Chissà se qualcuno avrà pagato per l’occupazione del campo per la partenza del Pellegrinaggio???
Le convenzioni firmate vanno rispettate e fatte rispettare. Sempre e con tutti i contraenti. L’amministrazione comunale deve fare gli interessi di circa 40.000 concittadini di cui alcune centinaia sono tifosi (di calcio o pallavolo che sia); ne deriva che la stessa amministrazione comunale deve anzitutto pensare al benessere di tutti i non tifosi (la maggioranza) e poi impiegare le scarse risorse disponibili proporzionalmente anche per i ‘tifosi’.
Che le convenzioni vadano rispettate da tutte le Parti che le hanno sottoscritte non ci sono dubbi così come non ci sono dubbi che l’Amm.ne Comunale deve fare l’interesse generale e non prima l’interesse dei non tifosi e solo dopo quello degli sportivi. Comunque si dà il caso che la destinazione dello stadio dovrebbe essere per le manifestazioni sportive e non per altro.
Scusate, ma le Piscine???
Non dovevano iniziare i lavori??
no gianfranco ma che dici….fomenti ed istighi alla violenza con cotal argomento…e sempre a proposito di impegni che vanno rispettati vero caro sindaco??? cosi’ come i soldi mai pagati dalla Lube anche per il mantenimento in uno stato decente del palas considerato che la struttura e’ stata ad uso esclusivo di tale societa’??? Che la Maceratese debba ottemperare a quanto sottoscritto non ci piove…che l’amministrazione continua ad usare pesi e misure diciamo particolari e’ ugualmente conclamato…per il pellegrinaggio essendo l’helvia recina stadio destinato allo sport e non alla preghiera consiglierei di usare il centro fiere che di spazi ne ha in abbondanza!!!
Definire foresi alcuni centinaia di persone il numero di tifosi mi sembra un tantino riduttivo non trova??? se consideriamo calcio, rugby,basket ,volley ed altre discipline abbiamo buon 60/70 % della popolazione coinvolta a vario titolo.quindi la cosa assume rilevanza sicuramente.Lo stadio non e’ solo della rata ma e’ della collettivita’ tanto che in quella struttura si muove ad esempio l’atletica avis,viene a volte assegnato per eventi particolari al rugby macerata etc…quindi l’interesse e’ primario e non secondario.detto cio’ sarebbe interessante sapere che cosa passa realmente nella testa dei nostri amministratori.
Magari, lo stesso rigore con la ditta F.lli Simonetti a Piediripa. A proposito: com’è finita poi dal 2012 la vicenda sulla mancata riscossione degli oneri di costruzione per 2 milioni di euro , e per le fidejussioni mai richieste dal Comune alla Simonetti ?
https://www.cronachemaceratesi.it/2012/06/15/pantana-due-milioni-in-meno-in-bilancio-non-ce-traccia-degli-oneri-della-simonetti/206004/
https://www.cronachemaceratesi.it/2014/06/26/urbanistica-e-inchieste-parla-garufi-spero-che-lindagine-si-allarghi-ci-si-puo-scrivere-un-libro/544382/
Quando sembrava che l’incaricato dei proprietari del saloon Helvia Recina avesse trovato un accordo con la pericolosa banda di fuorilegge che contestava i prezzi (esosi) e la qualità del servizio, pare sia intervenuto l’nflessibile Sceriffo (novello Burt Lancaster), eletto dai cittadini ma da questi non più controllabile, a ripristinare la sua dura Legge, aumentando le tariffe per tutti gli avventori, intimando ai cattivi di lasciare il paese entro il tramonto e minacciando, a dispetto degli avventori stessi, la chiusura definitiva dal saloon, che pure era costato una montagna di dollari per adeguarlo alle severe norme federali.
Resta da chiedersi se il Paese è all’altezza del West.