Il difensore della Maceratese Vasco Faisca
di Sara Santacchi
«Una squadra ferita che potrebbe sembrare sia andata al tappeto ma è viva, motivata e pronta a rialzarsi». Definisce così la Maceratese il difensore e capitano Vasco Faisca, riferendosi agli ultimi risultati. Il sorpasso e l’allungo del Pisa in classifica (leggi l’articolo), la vittoria che manca dal 6 dicembre (con la Carrarese): questi sono solo alcuni degli aspetti sotto la lente d’ingrandimento del momento che sta vivendo la Rata. La squadra è tornata ad allenarsi ieri sul sintetico di Collevario e col resto del gruppo si sono aggregati anche D’Anna e Fioretti che sono sulla strada del recupero.
Faisca, con quale spirito avete iniziato la settimana dopo il deludente pari con la Lupa Roma?
«Il risultato non ci ha soddisfatti del tutto, la prestazione è stata abbastanza positiva anche se non completamente sui nostri livelli. Abbiamo creato diverse occasioni e speravamo nei tre punti soprattutto contro un avversario che sta affrontando qualche difficoltà. Non c’è sfiducia tuttavia e vogliamo ripartire alla grande e ancora più motivati».
Tre pareggi e una sconfitta sono stati il bottino dell’ultimo mese. Cos’è mancato alla Maceratese?
«L’aspetto più evidente sono le assenze di giocatori importanti che sono stati quasi sempre titolari. Ovviamente questo va a intaccare degli equilibri, soprattutto quando ne arrivano a mancare quattro o cinque anche se chi li ha sostituiti ha dato il massimo. Aggiungo che potrebbe esserci meno tranquillità per via della mancanza di vittorie, aspetto che va a intaccare sempre un po’ la serenità che, invece, è garantita dai successi. Dobbiamo, però, essere soddisfatti di quanto stiamo facendo, siamo al terzo posto e vogliamo ripartire con grande determinazione”.
Delle ultime partite in quale pensa che abbiate raccolto meno di quanto meritavate?
«L’ultima con la Lupa Roma. Per quanto abbiamo espresso penso che se c’era una squadra che doveva raccogliere i tre punti eravamo noi».
La prossima sfida (domenica alle 15) sarà in trasferta contro il Savona con 5 punti in classifica. Si preannuncia una gara simile all’ultima con i laziali, che hanno creato qualche difficoltà. Come l’affronterete?
«I numeri dicono questo in effetti. Mi aspetto un match in cui cambiare la tendenza con una prova di cuore che ci ha contraddistinto nel girone d’andata. Il ritorno di qualche giocatore e il supporto dei nuovi, inoltre, ci darà quel qualcosa in più per tornare a festeggiare”.
Si è parlato del campo dell’Helvia Recina che non aiuta lo sviluppo del gioco. Il calendario vi mette di fronte a due trasferte consecutive, pensa che questo possa favorirvi?
«Beh il terreno di gioco indubbiamente limita, ma non deve essere un alibi per noi. Giocare fuori casa non è mai facile, ma potremo trovare condizioni migliori e deve essere una motivazione in più per fare meglio anche fuori casa. Vogliamo migliorare la nostra posizione in classifica con l’obiettivo di vincere, innanzitutto, le prossime due partite”.
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Avvicinarsi alla squadra ferita con la massima cautela, potrebbe mordere in un ultimo sussulto.