di Marco Ribechi
I carabinieri premiano Mario Pianesi. Encomio per il fondatore de Un Punto macrobiotico (Upm). Meriti scientifici e umanitari, quelli del padre del cucina sana, che gli hanno consentito di ottenere oltre 166 riconoscimenti a livello internazionale. L’ultimo in ordine di tempo è quello dell’associazione nazionale carabinieri che il 4 dicembre lo ha nominato socio simpatizzante: “per la condivisione dei valori, dello spirito e delle finalità statutarie della stessa”. Le idee pianesiane sono particolarmente apprezzate dalle forze dell’ordine soprattutto grazie alla sua invenzione dell’etichetta trasparente. Questo tipo di etichetta, presentata al Senato e al Parlamento europeo e già diffusa in oltre 200 aziende in Italia, facilita il lavoro investigativo, consapevolizza il consumatore su cosa provoca, nel bene o nel male, ciò che sta scegliendo ed educa i produttori a dichiararsi per quello che sono e su ciò che producono (come lo producono, dove prendono le materie prime, quanto le pagano) contribuendo, in questo modo ad accrescere la cultura della legalità.
Per questo, dopo aver ricevuto a gennaio di quest’anno un riconoscimento dalla scuola di perfezionamento delle forze di polizia a Roma, a marzo, la nomina di socio benemerito dell’associazione nazionale della polizia “per titoli di particolare merito nei confronti del sodalizio” e a giugno, quella di socio benemerito dell’associazione nazionale finanzieri d’Italia “per la sua fervida attività svolta a favore dell’associazione” è arrivata anche quella dell’arma dei carabinieri. Fra le molte iniziative, Pianesi, dal 1996, tiene corsi per agenti e dirigenti delle forze dell’ordine oltre che per medici e farmacisti. Con le sue idee e attività da oltre quarant’anni cerca di agevolare e sostenere il lavoro di tutte le forze dell’ordine.
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