(In alto la galleria fotografica)
di Filippo Ciccarelli
(foto di Lucrezia Benfatto)
Castelfidardo è il paese della fisarmonica, ma è la Maceratese a ballare di gioia dopo il match che si è disputato al Mancini, per l’occasione vestito di biancorosso. Sono infatti circa 700 i tifosi ospiti presenti per sostenere la capolista, alcuni di loro non trovano spazio nel proprio settore e si accomodano perciò in tribuna centrale. Il Castelfidardo è a sua volta seguito da circa 800 sostenitori che regalano così un impianto strapieno. Nei biancoverdi il ritorno di mister Mobili al posto di Omiccioli, esonerato dopo la sconfitta contro la Vis Pesaro, trova a dare entusiasmo ad un ambiente che lotta per mantenere la categoria. La partita nel primo tempo non regala molte emozioni e davanti le due squadre sembrano soffrire il primo caldo della stagione. Al 14′ buon recupero di Marini su Sbarbati che era entrato in area di rigore a gran velocità. Un minuto dopo Kouko prima e Ferri Marini poi cercano il gol ma senza la dovuta precisione. Al 25′ la partita perde uno dei suoi protagonisti, Capparucci esce per infortunio e viene sostituito da Strano. Il primo vero tiro in porta è del Castelfidardo al 26′, Saitta è bravo a bloccare a terra il pallone. Il match prosegue senza troope emozioni fino all’intervallo, con i padroni di casa bravi a chiudere sempre gli spazi impedendo così alla Maceratese di imporre il proprio gioco.
Grande festa a fine gara
Nella ripresa ai fidardensi è fatale una distrazione, passano appena 12 secondi dal fischio d’inizio e la Maceratese trova il gol del vantaggio: erano stati proprio i biancorossi a battere il calcio d’inizio e i ragazzi di mister Magi si riversano subito nell’area avversaria, Ferri Marini prova l’assist dalla fascia sinistra e D’Antoni insacca di potenza. E’ proprio D’Antoni a salire in cattedra nella ripresa; al 9′ salta con un colpo di tacco Belelli, che lo cintura da dietro. Per il terzino del Castefidardo arriva il cartellino giallo, sorte che tocca al suo compagno D’Alessadro appena un minuto dopo. Verso la meta del secondo tempo la Maceratese subisce l’iniziativa del Castelfidardo, ma trova in Saitta un baluardo insuperabile. Al 17′ il giovanissimo portiere classe ’96 respinge un colpo di testa a botta sicura di Cavaliere (altro ex del match, lungamente applaudito dai suoi vecchi tifosi). Ed è ancora Saitta al 20′ a salvare la propria porta dopo una conclusione insidiosa che viene ribattuta verso la rete da D’Alessandro: De Grazia si oppone con il corpo e salva il risultato. I ragazzi di Magi riprendono in mano il gioco e con Kouko provamo a raddoppiare ma il funambolico attaccante esterno oggi non trova la precisione: al 29′ tira lato di sinistro dall’interno dell’area di rigore e al 34′ dal limite e da posizione centralissima manda alto il preciso assist di Ferri Marini.
Il forcing dei biancorossi produce i suoi frutti al 36′ quando dopo un’azione insistita D’Antoni insacca con un pallone ribattuto, mettendo alle spalle di Anadiegwu che era già a terra. Alla fine i raggazzi di Magi festeggiano la vittoria e il distacco dal Fano che ritorna a sei lunghezze. Igranata che contendono alla Maceratese la promozione in Lega Pro sono stati fermati in casa dal Campobasso sull0 0-0 e alla fine il pubblico intona il coro “torneremo in serie C”, alla faccia della scaramanzia. Tra una settimana i biancorossi giocheranno un altro derby, stavolta all’Helvia Recina dove sarà ospitata la Recanatese.
Il tabellino:
Castelfidardo: Anadiegwu 6 Pretini 6,5 Belelli 6,5 Carboni 6,5 Urbinati 6 Capparuccia (Strano 5,5) 6 Tassi 6 D’Alessandro (Giansante 6) 6,5 Cavaliere 6,5 Sbarbati 5,5 Bonifazi 5,5
Maceratese: Saitta 7 Cordova 6,5 D’Alessio 6 Perfetti 6 (Belkaid sv) Petti 6 Marini 6,5 De Grazia 6,5 Romano 6,5 D’Antoni 8 Ferri Marini 7,5 Kouko 6 (Bartolini sv)
Reti: D’Antoni (M) al 46′ (st) e all’81’
Ammoniti: Belelli, Carboni e D’Alessandro (C), De Grazia (M)
Corner: 2 (C) 3 (M)
Recupero: 1’+2′
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Un dato impressionante di questa cavalcata trionfale: +10 in media inglese!!!! Vi sono precedenti? Non credo.
Il redattore Filippo Ciccarelli ha invertito il voto tra Ferri Marini e Perfetti!
E poi , per piacere, io ho visto un 7,5 a Marini! Diamoli giusti, non a vanvera!
Grandi ragazzi e MR UNICO !
Questa squadra viene da Marte!!!!!! Fantastici!
Grandi!!!!!
Avanti cosi realizziamo questo sogno, FORZA RATA
Grande Rata
forza ragazzi fino alla fine!!!!! Avanti così’!!!!!!
Bellissima analisi di Ciccarelli ma anch’io sui voti non mi riconosco. In particolare su quelli di Petti e Perfetti: due giganti davvero. E non dimentichiamo che Petti è un terzino, non un centrale. Adesso è vietato abbassare la guardia e pensare di aver già vinto questo campionato. Testa bassa, solita umiltà, solita concentrazione. Grazie a tutti e, in particolare, a quei meravigliosi 700 malati che hanno spinto i ragazzi alla vittoria dal primo all’ultimo minuto. Certe partite si vincono anche grazie a loro. GRAZIE GRAZIE GRAZIE!!!
Ancora avanti con questa umiltà e determinazione, la presunzione non giova per i risultato finale, basti vedere che fine ha fatto la Samb.
Siete splendidi, un gruppo che fa dell’amicizia la propria forza.
Sergio