di Marco Ribechi
Nuovi posacenere sono apparsi nel centro di Macerata per migliorare l’arredo urbano cittadino. L’acquisto è stato possibile grazie alla vittoria della competizione “Cartoniadi” manifestazione unica nel suo genere in Italia ed in Europa che punta a valorizzare l’impegno della collettività verso un obiettivo comune: una più corretta gestione dei rifiuti. Una gara tra quartieri della stessa città o comuni della stessa Regione che, per un mese, si sfidano a colpi di carta e cartone per decretare il campione del riciclo. Nell’ultima edizione il gradino più alto del podio è stato conquistato proprio dal capoluogo che ha potuto usufruire di un premio in denaro da utilizzare a favore della collettività. Ora per chi fuma non ci sono più scuse per abbandonare i mozziconi in strada.
Lavori di restauro anche nel loggiato del Palazzo degli studi che sta usufruendo di un restyling dei mosaici della pavimentazione. Il portico signorile da tempo vedeva proprio nelle geometrie del pavimento un progressivo deterioramento, rattoppato con materiali non proprio adeguati. Finalmente presto la città potrà vantare di nuovo una galleria coperta degna della bellezza del palazzo degli Studi anch’esso interessato da opere di manutenzione.
Sempre presente invece in piazza Vittorio Veneto il blocco di cemento utilizzato ai tempi del restauro della biblioteca Mozzi Borgetti terminati nel 2010. La struttura, che è stata abbandonata sul lato della balconata, rovina l’armonia dei volumi e della bellezza della piazza. A testimonianza si può notare la vegetazione che è cresciuta a ridosso della stessa.
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ma dopo chi li svuota ?
Illustrissimo Sindaco grazie per i posacenere, ma il problema e’ che non abbiamo i soldi per le sigarette!
vedo che per le cose inutili i soldi si trovano sempre.
In realta’ a Palazzo degli Studi hanno aperto cantieri che non si sa bene quando verranno chiusi, c’e’ da aspettarsi sicuramente qualche anno d’impalcature. Cio’ ha impedito alla provincia di dare in affitto all’asta diversi spazi che si affacciano sotto ai loggiati. Se c’e’ un’impresa folle per un centro storico che va rivitalizzato, e’ proprio questa fatta dalla provincia. Complimenti.
Sì provvede allo sporco che può creare una cicca e non a quello spettacolo desolante che si crea con i sacchi della spazzatura ahahah
Anche in questo caso, plauso ai cittadini maceratesi che hanno permesso di raggiungere il primo posto e vincere la competizione.
I CITTADINI .
Sarei curioso di sapere il costo complessivo dei posacenere e della loro installazione, per poi poter meglio riflettere sul motivo che abbia impedito a questa illuminata giunta di attrezzare la città del nuovo arredo urbano negli anni passati.
Per quanto riguarda il manufatto in cemento di piazza Vittorio Veneto, ci diranno che non è stato rimosso perchè tra qualche anno servirà di nuovo come base di gru per lavori che sono stati programmati ma che attualmente in attesa di ulteriori nuove elezioni (dopo queste imminenti) dovranno essere appaltati…………
Siamo proprio in piena campagna elettorale. Questo è un motivo per non andare a votare.
Visto che si sono spesi soldi per tenere la città pulita da chi fuma, per par condicio ora è necessario l’installazione di prese per la ricarica delle sigarette elettroniche.
Miracoli pre-elettorali caranciniani
A spese di chi avviene il restauro del pavimento del loggiato del Palazzo degli studi?
Lo fa la Provincia proprietaria del Palazzo?
Per una vita-perchè è da una vita che necessita il ripristino- il dilemma è stato questo insieme al fatto che erano introvabili le necessarie mattonelle.Ma evidentemente la paura di perdere costruisce mattonelle.
Carancini è come uno di quegli studenti che a scuola nel corso dell’anno non hanno mai fatto niente con tutti 3 e 4 in pagella e che pensano di riparare durante gli ultimi giorni.
CARANCINI VA BOCCIATO!
Il suo stesso partito l’ha già fatto.
Ma chi ci va al centro di Macerata? É sempre vuoto e desolante ….. Fra un po’ ci metteranno i manichini, per fare finta che ci sta qualcuno ……
Una curiosità. Vengono letti gli articoli oppure si commenta a prescindere una volta intuito se l’oggetto riguarda tizio o sempronio (in questo caso l’amministrazione) ?
Molti qui sopra si lamentano dei soldi spesi mentre l’articolo parla di un premio in denaro ottenuto dalla partecipazione ad una competizione sociale.
La penso come mario iesari.
Prima di parlare ma soprattutto prima di scrivere sarebbe opportuno capire l’argomento ed essere certi di avere in merito qualcosa di sensato da esprimere.
Altrimenti si fa la figura del fesso, si passa da faziosi e si ottiene il risultato inverso da quello che si vorrebbe ottenere.