Furto nella casa del pilota d’elicotteri Paolo Serini, era in settimana bianca con la famiglia e i ladri ne hanno approfittato per colpire, cercando in tutti i modi di smurare una cassaforte, senza però riuscirci. Alla fine hanno portato via qualche monile d’oro (un paio di collanine e degli orecchini) per circa 2mila euro, ma dietro di loro i malviventi hanno lasciato danni ingenti. I ladri hanno agito nella frazione di Piediripa di Macerata, in via Acquevive, la notte scorsa. Dopo aver cercato di forzare il portone di ingresso, i malviventi sono entrati rompendo una persiana e poi aprendo una finestra con un piede di porco. Una volta entrati hanno girato per tutta la casa e, forse usando un metal detector, hanno trovato la cassaforte. Una volta individuata hanno cercato di smurarla usando un martello pneumatico. Impresa però impossibile perché la cassaforte era stata piazzata durante i lavori di edificazione della casa ed è fissata direttamente nel cemento armato. Allora hanno usato un trapano con una punta in titanio. Con quello hanno praticato un foro nel metallo e poi lo hanno allargato con un piede di porco riuscendo ad aprire un pertugio di circa dieci centimetri. Poi, usando una forchetta, hanno cercato di tirare fuori il contenuto della cassaforte, ma senza riuscirci. Alla fine i malviventi se ne sono andati con un paio di orecchini e due collanine d’oro. La famiglia ha saputo del furto questa mattina, «mi hanno avvertito i miei genitori che vivono vicino a me e hanno notato le porte aperte» racconta Serini che nel pomeriggio è rientrato dalla settimana bianca con la moglie e le due figlie.
Rincasata, la famiglia ha visto i danni fatti dai ladri. «Fra tutto 4-5mila euro – dice Serini, che ha denunciato il furto ai carabinieri –. Ma a parte i danni la cosa che fa più male è vedere un estraneo che entra in casa tua, vedere che la tua privacy è violata in una maniera così irrispettosa». Serini, oltre che pilota di elicotteri, è titolare del vivaio omonimo che si trova a Piediripa.
(Gian. Gin.)
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Ah, ma se li prendono li denuciano sicuramente! Forse danno loro addirittura il (non primo) foglio di via! Certo, c’è da temere che controdenuncino loro il Serini, per l’inutile fatica che ha fatto loro fare. È possibile che l’Inail riconosca loro, dietro pressione politica, una pensione di invalidità per la fatica che sono stati costretti a fare!
Veri delinquenti.
non si è più sicuri di niente ,se lasci la casa per un pò di giorni ,la trovi svaligiata,se esci per strada ti possono ferire o morire prendendoti a pugni.
sempre meglio cosi…(ossia che non ti trova dentro) che come quella famiglia di camerino un mesetto fa o quel poveretto di Chiaravalle che è stato massacrato ( e ucciso) con una spranga ( ma pare che sia stato trovato l’assassino). Lo diciamo da anni oramai questa è guerra. Ma pare non interessare nessuno.
Gente senza Cervello !!!!!
Fortunatamente che a sforzacosta e zone adiacenti non c’è piu niente da rubare!!!!! adesso stiamo per terra senza tavoli e sedie e mangiamo direttamente per terra!!!!
E’ anche vero però che dietro un quadro è sempre il primo posto dove uno va a cercare una cassaforte.
Non serve un metal detector