Le luminarie dello scorso anno in via Garibaldi
di Carmen Russo
Un vero e proprio simbolo del Natale cittadino è rappresentato dalle luminarie. Ma quest’anno corso Cavour a Macerata non sarà un viale coronato dalle luci. A monte di questa scelta c’è il mancato raggiungimento di una quota consistente da parte dei commercianti della zona. Non in molti, infatti, hanno aderito al versamento di contributi che annualmente l’associazione dei commercianti di corso Cavour raccoglie: «Si tratta di 100 euro all’anno con i quali si fa una sorta di fondocassa da utilizzare per le luminarie, ma anche per le iniziative – spiega il presidente della Confesercenti e componente dell’associazione commercianti di corso Cavour, Ulderico Orazi – Ma è ormai da anni che a partecipare sono pochi sia alle riunioni che al contributo vero e proprio, quindi abbiamo lasciato perdere e ogni commerciante abbellirà la propria attività. Non verrà fatta nessuna attività, anche perché molti non gradiscono la strada chiusa».
Una situazione che dispiace all’assessore Stefania Monteverde, in vista della pianificazione degli addobbi natalizi cittadini: «Si discosta dal clima di collaborazione che ha unito la città. D’altro canto però capisco che la crisi impedisce a molti di finanziare questi progetti».
Ma se corso Cavour resterà “al buio”, poco manca ad attaccare la spina nel resto della città. Il grande albero in piazza della Libertà e le luminarie nelle vie del centro storico si illumineranno sabato prossimo (29 novembre), con la prima vera iniziativa di Natale organizzata dalla pro loco di Macerata. Il clima di festa comincerà subito con l’esibizione di un coro gospel nell’auditorium San Paolo, una festa per bambini e con la banda che allieterà il pomeriggio maceratese.
Ma a premere il “clic” di accensione degli addobbi sarà anche il resto della città. In corso Cairoli,dove i commercianti in sinergia con con l’associazione Le Casette, oltre alle luminarie, hanno organizzato per il periodo prenatalizio giornate di mercatini e di musica nel quartiere. Ad illuminarsi, poi, saranno anche le frazioni: Villa Potenza, Sforzacosta e Piediripa.
«Il comune eroga un contributo di circa 10.500 euro per supportare le associazioni nell’abbellimento della città – spiega l’assessore Monteverde – Noi ci occupiamo soprattutto della parte tecnica come quella che riguarda gli allacci delle luminarie».
Di responsabilità del comune di Macerata, oltre al supporto tecnico, sono i due alberi: quello in piazza della Libertà e quello in piazza della Vittoria.
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Coglierei l’occasione per chiederle chiarimenti sulle elezioni per la camera di commercio, ma data la pochezza della questione rispetto alla grandiosita’ dell’argomento che sta trattando, mi ritiro in buon ordine e mi scuso per averla disturbata.
Decisione saggia!
Ma ve lo sete dimannato mai comm’ade che le vuttiche de le Casette fadiga tutte?
Forti li Casettà !
Dimenticavo di complimentarmi con C.M. perchè la foto rende perfettamente l’idea.
Trattandosi di una delle strade principali di accesso ad una città di provincia nn è cmq un bel biglietto da visita…poi sono daccordo che nn è tra i problemi più importanti da gestire, ma anche i commercianti di c.so Cavour poi nn si dovranno lamentare se nn vi sarà un gran passeggio sotto le feste..
Vivissimi complimenti ai commercianti di C.so Cavour. Personalmente ho sempre gradito maggiormente passeggiare per C.so Cairoli…anzi pe le Casette. Sono sempre pronti ad organizzare anche piccoli eventi e rendere Macerata più viva e bella.
Completo il pensiero di Marinozzi sperando non se ne abbia a male: “…………… e soprattutto vivono del loro mestiere senza cercare stradine per la vigna de li ………”
Cento volte meglio corso Cairoli: alle sette di mattino tutti i negozi in piena attivita’. In corso Cavour, a quell’ora, solo la presenza del netturbino. Allora basta snobbarli, questi commercianti.
Non avevo ancora letto il Carlino di oggi, c’e’ un tipo che parla “del nuovo” e ha votato Bianchi, ma va a lavurar come avrebbero detto a Milano.