Il procuratore Giovanni Giorgio con il comandate dei carabinieri di Tolentino Cosimo Lamusta e il capo della squadra mobile Alessandro Albini questa mattina in Procura
AGGIORNAMENTO DELLE 19 – Il servizio completo: Ridotti sul lastrico dal figlio spacciatore, lo denunciano e portano a galla un giro di droga: sette arresti (leggi l’articolo).
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E’ stato arrestato stamattina all’alba Eduard Xhafa, 31enne di origini albanesi, residente a Passo di Treia. Xhafa ha giocato in diverse squadre di calcio della provincia e ora milita nel Potenza Picena (gioca come centrocampista nel campionato di Promozione). Il calciatore è finito in manette insieme ad altre sei persone per spaccio di droga nell’entroterra e nella costa. L’ operazione è stata condotta dai carabinieri di Tolentino e dalla squadra mobile della polizia di Macerata. Dalle indagini è emerso che Xhafa, muratore di professione, era il coordinatore di un cospicuo spaccio di stupefacenti nel comprensorio tolentinate e aveva maturato da questa attività un credito di 15mila euro. Gli altri arrestati sono i fratelli Cicciù Domenico (24 anni), Cicciù Cataldo (19 anni) e Cicciù Antonio Santo Pio (18 anni) residenti tutti a Potenza Picena. Per quest’ultimo i reati contestati sono solo quelli di lesioni, sequestro di persona e violenza privata mentre per i due fratelli più grandi i reati sono entrambi (lesioni e droga). Per i tre fratelli e il giocatore del Potenza Picena è stato disposto l’arresto in carcere. Ai domiciliari invece Riccardo Silvestri, 24 anni di Tolentino, Lorenzo Tanese, 19 anni di Fabriano ma residente a Tolentino e Elidon Zaka, 24 anni, albanese ma residente a Tolentino, anche questi tre finiti in manette per droga.
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