di Laura Boccanera
“Misure preventive e non palliativi sulla sicurezza”. Il consigliere di opposizione Erminio Marinelli chiede sostanza, dopo lo sgombero delle roulotte avvenuto ieri ad opera dei carabinieri (leggi l’articolo). Secondo Marinelli non è più tollerabile che in una zona residenziale come quella del quartiere Risorgimento si ripetano episodi di questo tipo e sottolinea lo strappo fra Municipale e Comune.
“Non bastano i carabinieri a sostituire i vigili urbani per tamponare una situazione ormai sfuggita di mano – dice – lo sgombero dei rom è avvenuto con un mese di ritardo e dimostra l’incapacità di programmare del Comune. Il Pd, tramite la Franco, di nuovo scarica il barile sugli uffici a cui rinnovo la mia solidarietà. Un posto come Risorgimento che oggi nella stessa piazza delle roulotte ospita oltre 800 ragazzi tra scuola elementare, scuola calcio e palazzetto di basket con i campionati nazionale non può essere ridotto a campo nomadi senza bagni e con le bombole del gas all’aperto. Non basta lo sgombero, Corvatta deve fare in modo che la cosa non si ripeta mai più, servono misure preventive e non palliativi. I tavoli sulla sicurezza e sull’ordine pubblico non si possono fare a fine anno”.
Sul caso è intervenuta anche la dirigente scolastica Antonella Marcatili, in particolare facendo riferimento alla roulotte ormai stanziale nel piazzale per via di un contenzioso con il Comune e che ospita una minore che frequenta regolarmente la scuola.
“Non è mia intenzione parlare di ciò che avviene nel piazzale – afferma la dirigente – perché non compete alla dirigenza scolastica. Dico solo che la ragazzina frequenterà quest’anno la quinta elementare, è molto brava, studia regolarmente e deve essere assicurato il suo diritto all’istruzione”.
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Come sempre Corvatta darà il meglio di se stesso per dare come da due anni a questa parte il peggio. Ci siamo accorti tutti che a Civitanova non abbiamo una amministrazione comunale come ognuno si aspetterebbe. L’inutilità di essa è totalmente manifesta. Come se non bastasse i suoi elementi fanno dichiarazioni ogni qual volta devono dire una baggianata. Ma che per altri due anni tolto forse il cambio di qualche elemento per motivi politici ( simpatie verso la destra o subentro di professori di ginnastica in vece di assessori al bilancio esperti di economia ) dobbiamo continuare ad affidarci a loro, credo sia la cosa più difficile da sopportare. Per una manovra simile come quella del cambio professore di ginnastica/esperto commercialista avrei fatto intervenire anche la Polizia forestale per snodare quella giungla inestricabile di intrecci cresciuta in comune. Può, forse, essere di consolazione sapere in anticipo e con assoluta certezza che questi signori concluderanno per sempre la loro carriera politica alle prossime elezioni,senza eccezioni, ma due anni sono due anni !?!?.
Il solito teatro da due soldi.
Né lui né il suo successore hanno mai fatto nulla, esattamente come l’attuale e, per inciso, anche la predecessora fu uguale…