Irio De Paula
di Laura Boccanera
(foto di Luigi Gasparroni)
Il maltempo ha risparmiato Vita Vita. Nonostante le previsione infauste di inizio settimana la macchina organizzativa del festival di arte itinerante che chiude l’estate civitanovese si è svolto senza intoppi. Tantissime le attrazioni che hanno animato quella che è molto più di una notte bianca. Dai gruppi musicali fino alla comicità, dalle esibizioni ai punti ristoro, l’offerta di intrattenimento è stata variegata e ricca. Sempre più apprezzati i punti ristoro della manifestazione che in collaborazione con gli esercizi commerciali hanno offerto anche street food. E poi i pezzi da novanta, come Irio de Paula a cui è stato assegnato il premio alla carriera. Chiamato Il Maestro Irio de Paula è il chitarrista noto per aver importato in Italia e in Europa un genere di musica folkloristica brasiliana.
Ritorno gradito anche per il fado di Marco Poeta. Ma Vita Vita ha volto lo sguardo anche alle nuove generazioni con il premio nuovi talenti che quest’anno è stato assegnato al giovane Mattia Cigalini. E poi quel turbillon di musica, marching band, caotica e allegra confusione che caratterizza Vita Vita: le band musicali lungo corso Umberto I hanno animato la serata. Tuffo nel rock con il gruppo di Francesco Caporaletti, atmosfera cantautoriale per l’esibizione della tribute dedicata a De Andrè. E ancora ballerine brasiliane in Galleria e artisti giocolieri e mangiafuoco da Streni. Gran chiusura come di consueto con lo spettacolo della Compagnia dei Folli e con le loro suggestive coreografie sospese fra fiaba e sorpresa.
Soddisfatto il direttore artistico Sergio Carlacchiani: “È stata una fatica enorme – ha detto – compensata dal fatto che ci sono persone che appoggiano e sostengono Vita Vita, uno spettacolo che raccoglie in sè tutte le discipline: dalla performance in senso ampio, a tutti i tipi di musica, la classica, jazz, pop, rock. E poi ci sono state le punte di eccellenza come Irio De Paula e Matteo Cigalini. Come sempre è arrivato un mare di gente, anche jazzofili giunti per l’occasione. Vita Vita non è solo una festa popolare ma anche un festival di buona levatura”. Funzionante nonostante la chiusura al traffico anche la macchina dei soccorsi: nel corso della serata si è reso necessario l’intervento del 118 per un paio di malori, per fortuna senza conseguenze serie per gli interessati.
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E vissero felici e contenti
Senza chiamare in causa il tempo, il titolo giusto sarebbe stato : Vita Vita sotto tono chiude l’estate spenni e spanne dell’assessore Silenzi !
Bellissime le foto ! Peccato che non si vede il fiume di abusivi che occupava il corso; arrivando a piedi da nord sembra di essere al festival di abusivismo “ABUSIVA ABUSIVA”. Bello il mix con le bancarelle del mercato in viale Matteotti cosi come i due o tre complessini sul corso che insieme ai fumi e gli odori di qualche grigliata hanno ridotto tutto ciò ad una sagra. Sarebbe stato interessante vedere anche le foto delle persone in attesa delle navette che non sono mai passate.O magari l’arte vivente e’ anche questa, : prendere in giro la gente ? Forse qualcuno ha speso troppo per feste e concerti estivi che alla fine per organizzare Vita Vita sono rimaste le briciole. Dulcis in fundo il centro è stato chiuso alle 13, penalizzando tutti e bloccando la statale, e in giro non si è visto nessuno fino alle 21.E poi non si è capito chi era addetto ai varchi, perché in alcuni non si vedevano né i soliti volontari della protezione civile ne gli ausiliari ….. anzi qualcuno in giacca e cravatta. Chi li ha ingaggiati ? Una cosa è comunque certa: questa edizione ha decretato la fine di questa manifestazione, e si va ad aggiungere alle tante altre cose distrutte da questa amministrazione.
…. e poi tanti “vu cumprà” che stranamente (ma neanche tanto) riescono a piazzarsi ad ogni angolo senza che nessuno riesca a contrastarli. Ormai fanno parte di ogni evento, si prova a far finta di cercare di affrontare il problema, ma a parte le chiacchiere, nulla di nuovo sotto il sole.
Questa amministrazione e’ riuscita a distruggere anche questa manifestazione, decisamente deludente sotto ogni punti di vista …..
Anche quest’anno per fortuna é passato questo tormentone civitanovese. Da residente del centro cittadino ho subìto tutti i disagi causati dalle pesantissime modifiche della circolazione e della sosta (in pratica dalle 13,00 di sabato tutta la zona del centro era blindata ed off limits fino alle due di notte), con gravissime limitazioni della libertá di circolazione dei residenti, di fatto segregati in casa.
Ho poi avuto la ‘fortuna’ di sorbirmi dalle 19,00 all’una e mezza di notte una sequela di stonati/e che cantavano a squarciagola canzoni di vari autori come Laura Pausini, a tutto volume così che pur abitando al sesto piano mi sembrava di averli in casa. In pratica, un modestissimo karaoke da due soldi. Di certo un’ottima levatura ‘culturale’.
Il punto é che queste manifestazioni all’insegna della caciara e della confusione hanno fatto la loro epoca, in una cittadina di provincia ancora trovano spazio, ma alla fine quello che resta sono giusto le cartacce della pizza e delle patatine consumate per strada.
Era rimasta Vita Vita da demolire e ci sono riusciti.
Sara’ anche qs una “percezione” …?
Non farla sarebbe stato di gran lunga la soluzione migliore.
il problema è che tutto, TUTTO inizia DOPO CENA! ma che bisogno c’è??
perfino i 4 spettacoli per bambini (per la verità, veramente belli), sono cominciati:
il 1°alle 21.30
il 2° alle 22.30
il 3° ed il 4° ENTRAMBI (!!!!) alle 23!!!
insomma, orari risaputamente consoni ai bambini.
faccio i miei piu’ sentiti complimenti di cuore ai vigili urbani di civitanova marche che per il grande lavoro che hanno svolto sabato sera , hanno dovuto far intervenire una cooperativa di buttafuori da porto recanati per dirigere il traffico , su ogni entrata per civitanova centro , vi era un buttafuori con una paletta luminosa rossa…….
la mia è puramente un’osservazione da comune cittadino civitanovese di basso livello….: su ogni ponte , su ogni entrata per il centro vi erano questi ragazzi che facevano il loro dovere e ok, lungo il corso di civitanova si era trasformato in delle vere e proprie casbah….. di abusivi, nomadi , rom, zingari che chiedevano soldi ovunque ,ma i vigili dov’erano???
forse erano intenti sotto obbligo della giunta comunule a multare le persone che erano venute da fuori e avevano parcheggiato la propria macchina negli spazi a pagamento….
ENNESIMA TOPPATA DELLA GIUNTA COMUNALE
lo ripeto perima de mette le croci sulla scheda elettorale PENSETECE!!!!!!
anche civitanova oramai è la punta di diamante del terzo mondo in italia…
L’ autrice dell’articolo dettato da Silenzi, forse era in un’ altra città.
E’ stata la più grande esposizione di vu cumprà di fine estate.
Non vi chiediamo idee nuove visto che non ne avete, ma almeno ripetere quello che avete ereditato!
Ancora complimenti a tutti per come state rovinando l’immagine della città!
Ho purtroppo avuto modo di “ascoltare” il gruppo canoro sul piazzale stazione sponsorizzato da una radio locale come il sig Gulini, e di passeggiare tra le tovaglie degli abusivi tranquillamente esposte lungo il corso.
Mi chiedo: vista l’incapacità gestionale e lo sperpero di moneta di questa amministrazione, non è il caso di riunirci e chiedere i danni patrimoniali e di immagine alla città?
e delle zanzare non ne vogliamo parlare !