Nella foto da sinistra l’assessore Cristiana Cecchetti, Rosetta Martellini presidente dei TdC, Oriana Salvucci, Maria Grazia Baiocco, Monica Quintabà e Antonia Talamonti dell’associazione Donne di Mondo
Giuliana Sgrena, Chiara Valerio e Chiara Valentini. Tre donne, e tre storie protagoniste degli appuntamenti di “Non a voce sola” che torna a far tappa in città il 5 e l’11 settembre, entrambi alle 21.15 al teatro Cecchetti.
La rassegna marchigiana, curata da Oriana Salvucci, è stata presentata questa mattina dal direttore artistico, dalla presidente TdC Rosetta Martellini, dall’assessore comunale alle Pari Opportunità Cristiana Cecchetti e dalle rappresentanti dell’associazione Donne di mondo: Antonia Talamonti, Monica Quintabà e Maria Grazia Baiocco. Protagonista della prima tappa la giornalista e saggista Giuliana Sgrena, attesa per venerdì. Nota al grande pubblico per il suo rapimento da parte di un commando armato di estremisti islamici nel 2005 mentre conduceva delle inchieste sugli scenari di guerra a Baghdad per il Manifesto.
L’11 settembre parla di lavoro e discriminazioni di genere la giornalista e saggista Chiara Valentini, di amore Chiara Valerio che illustra il suo ultimo libro. “Civitanova ha sofferto per i femminicidi che ci sono stati – conclude Cecchetti – e per le regressioni che si sono avute. Ritengo che questi incontri, che trattano argomenti molto attuali, scottanti e veri, siano importanti perché rappresentano uno spazio dove pensarsi e pensare il mondo”.
(l. b.)
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ommamma la sgrena no!!!!!!!!!!!!!!! ma come ci avete pensato!!!!!!!!!
Chiedo al Sindaco e all’amministrazione comunale di non permettere più appuntamenti di stampo femminista a Civitanova Marche. Giuliana Sgrena che parla del femminicidio? Farebbe meglio a parlare degli uomini che si sacrificano la vita per gli altri, come ne usufruì lei dell’eroe Calipari.
Vergognatevi!! I soldi dei civitanovesi per pagare una comunista che ha usato lo Stato per essere liberata!! Lei stessa che dopo esserci costata 6 milioni di euro e la vita di un altissimo funzionario dei servizi segreti dichiara:”I marò sono assassini e mi vergogno di questo Stato”. Ma vi rendete conto??!? Il consiglio comunale poco tempo fa (vedi l’art. https://www.cronachemaceratesi.it/2014/03/28/i-maro-dallindia-verremo-a-civitanova/445868/ ) aveva espresso solidarietà e impegno per riportare i due militari in Italia, ora esponenti della maggioranza e membri del tdc danno il patrocinio e invitano a parlare una persona che pensa l’esatto contrario. Cari pseudo amministratori o siete ignoranti o siete contraddittori, lasciate quelle poltrone e i Civitanovesi almeno una volta vi ringrazieranno!
Sul dibattito emergenza sicurezza la cecchetti dice che non porta guadagno a nessuno https://www.cronachemaceratesi.it/2014/09/03/sicurezza-linfinita-querelle-preoccupa-lescalation-dei-furti/567887/ mentre qui organizza rassegne.
Domanda: parlare dei problemi serve o no?
Ma lo fate apposta a provocare la cittadinanza?
boicottate la sgrena….auguro che ci siano solo gli organizzatori ad ascoltarla
Non sono solito leggere questo giornale ma forse per qualcuno è più attendibile di altri.
http://www.secoloditalia.it/2014/02/giuliana-sgrena-al-secolo-vi-spiego-cosa-penso-veramente-dei-maro/
Sono un ANTIFEMMINISTA e dico morte al femminismo, origine e causa di ogni male al giorno d’oggi. Il femminicidio è una delle innumerevoli menzogne contro la figura maschile, quando invece esiste un OMICIDIO, ampiamente regolato dalla legge, che riguarda tutti alla pari, uomini e donne in modo identico. Con l’inesistente femminicidio, lo scopo delle femministe è inasprire le pene quando è un uomo a uccidere una donna, depenalizzare l’omicidio in caso contrario, ovvero quando è una donna a uccidere un uomo; caso molto più frequente di quanto si possa immaginare, malvagiamente occultato dai media schiavi delle cordate massoniche:
http://violenza-donne.blogspot.it/