Forte mareggiata sulla costa,
finiscono in acqua le cabine degli chalet

PORTO RECANATI - Danni per 40mila euro negli stabilimenti "Bebo's" e "Mauro". Spiaggia sparita a Scossicci. Vertice straordinario in comune tra giunta e vigili del fuoco. Tra due settimane manifestazione in Regione

- caricamento letture
Quello che resta della spiaggia dello chalet Mauro, dove fino ad agosto c'erano circa 20 ombrelloni

Quello che resta della spiaggia dello chalet Mauro, dove fino ad agosto c’erano circa 20 ombrelloni

La mareggiata da Chalet Mauro, al Lido delle Nazioni, intorno alle 13

La mareggiata da Chalet Mauro, al Lido delle Nazioni, intorno alle 13

di Alessandro Trevisani

(GUARDA IL VIDEO)

Dodici cabine precipitate in mare o comunque danneggiate, 40 mila euro di danni, intere spiagge divorate dalle onde alte più di due metri che si abbattono sulla costa di Porto Recanati a 40 km orari: è questo il bilancio provvisorio della mareggiata che dalla mezzanotte in poi sta colpendo il litorale, calcolato unicamente nei due stabilimenti maggiormente colpiti, Bebo’s, a Scossicci, e Chalet Mauro, al Lido delle nazioni, dove nella notte sono intervenuti i vigili del fuoco a rimuovere e ricollocare le attrezzature. “Hanno piazzato in strada il capannone degli attrezzi e tre cabine, salvandole dal mare – racconta Mauro Antognini dello Chalet Mauro – ma i danni complessivi sono intorno ai 20mila euro. Non vedo l’ora di mollare tutto per l’inverno e fare base alle Piscine Baldoni di Loreto, dove da ieri gestiamo il bar e presto apriremo il ristorante”. Parole e sentimenti senza consolazione anche da Bebo’s, dove la forza del mare ha fatto piazza pulita della spiaggia dove fino al 13 agosto ballavano centinaia di ragazzi, alle feste con dj set organizzate da Eventi Divertenti. “Nella notte abbiamo perso nove cabine e una trentina di ombrelloni – spiega Alberto Artibani – ci siamo accorti della mareggiata che arrivava ma non abbiamo proprio fatto in tempo a sottrarli alla forza del mare. Adesso occorre un intervento per proteggere questa costa da subito”. Richiesta cui si associano tutti gli operatori intervenuti stamattina alla riunione degli iscritti all’Abat, al balneare Il Faro.

Clicca sull'immagine per guardare il video

Clicca sull’immagine per guardare il video

La spiaggia di Bebo's era teatro di feste notturne. Ora è stata divorata dal mare

La spiaggia di Bebo’s era teatro di feste notturne. Ora è stata divorata dal mare

“Il 16 settembre saremo tutti in Regione a manifestare per chiedere una protezione della costa efficace e tempestiva – spiega Roberta Piangerelli del balneare Antonio – perché siamo al 2 settembre e già contiamo i danni. Di questo passo l’anno prossimo rischiamo di trovarci con interi stabilimenti cancellati dalla mappa del nostro turismo”. Allarmato anche il presidente di Abat-Cooperativa Adriatica Claudio Pini, che recandosi in treno a Porto Recanati ha potuto constatare altri danni: “Al Lido Bello, a Porto Potenza, sono stati spazzati via 42 ombrelloni, mentre al Natural Village era sparita la spiaggia”, racconta.

Intanto questa mattina si è svolto in Comune un summit tra giunta e vigili del fuoco per concordare i prossimi interventi di sistemazione e messa in sicurezza degli stabilimenti colpiti. Mentre per i prossimi giorni, e secondo alcuni siti di meteo almeno fino al 10 settembre, è prevista ancora pioggia, coi venti che batteranno la costa intorno ai 30 km orari, scoprendo nuovamente la fragilità dei litorali nord e sud, storicamente quelli meno protetti da scogliere e pennelli, teatro di ripascimenti tutti da fare (Lido delle Nazioni, dove la ditta Dicearco non si è sentita sufficientemente tutelata da Regione e Comune e non ha posato un grammo di sabbia, pura essendosi aggiudicata la gara d’appalto) oppure interrotti (Scossicci, a giugno, per la pessima qualità della sabbia dragata in profondità dal porto di Numana, e perciò nerastra e maleodorante).
Una situazione, questa, che aveva aperto, a fine luglio, una divergenza tra l’assessore regionale alla costa Paola Giorgi, e il sindaco di Porto Recanati Sabrina Montali, con la seconda che chiedeva interventi fin da settembre e la prima che contestava il mancato impiego dei fondi già stanziati (4 milioni e 200 mila euro già impegnati per buona metà nel rinascimento assegnato alla Dicearco). Nel pomeriggio proprio il Comune di Porto Recanati ha diramato, sull’argomento-costa, un comunicato stampa dove tra l’altro si legge: “Forti del risultato elettorale che ha valorizzato la capacità di rinnovamento di questa amministrazione, contrariamente a quanto affermato da vari detrattori dell’affidabilità dell’amministrazione comunale, sentiamo l’urgenza di pianificare e condividere le strategie da porre in essere per ricercare soluzioni strutturali ai problemi a partire da quello della difesa della costa.

Da Bebo's titolari e personale salvano quello che possono dalle onde del mare

Da Bebo’s titolari e personale salvano quello che possono dalle onde del mare

Com’è noto il comune di Porto Recanati ha ottenuto finanziamenti significativi dal ministero dell’Ambiente che attraverso un accordo di programma con la Regione ha assentito l’intervento di difesa della costa località Lido delle nazioni consistente nel ripascimento del tratto di costa interessato. L’11 giugno è stato sottoscritto il contratto di appalto dell’intervento che sta incontrando nella fase esecutiva ostacoli nella gestione da parte della ditta aggiudicataria. È ferma volontà dell’amministrazione comunale d’intesa con il Rup, con i tecnici della Regione  incaricati della progettazione, della direzione dei lavori e del collaudo accertare in brevissimo tempo la responsabilità contrattuale della ditta aggiudicataria al fine di giungere in breve tempo o all’immediato inizio ed all’esecuzione dei lavori o alla risoluzione del contratto per inadempienza. In ogni caso l’amministrazione comunale attiverà un tavolo con la Regione al fine di programmare la fase successiva di raccordo del progetto di ripascimento con il nuovo piano della costa dell’ente guidato dal governatore Gian Mario Spacca che ammette e anzi privilegia interventi di tutela diversi dal ripascimento”.

 

 

 

 

 

 

La spiaggia a sud dello stabilimento-ristorante Acropoli

La spiaggia a sud dello stabilimento-ristorante Acropoli

La forza delle onde si infrange sui piloni dello stabilimento Bebo's

La forza delle onde si infrange sui piloni dello stabilimento Bebo’s

 

La mareggiata allo chalet Davide, a Scossicci, intorno alle 13 e 30 di oggi

La mareggiata allo chalet Davide, a Scossicci, intorno alle 13 e 30 di oggi



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X