Bonaventura insieme all’Ad del Milan Adriano Galliani al momento della firma del contratto. La foto twittata dal dg dell’Atalanta Pierpaolo Marino
di Gianluca Ginella
Un sogno che si chiama Milan: per il settempedano Giacomo Bonaventura si è realizzato questa sera negli ultimi concitatissimi minuti di calciomercato. Un affare che salta e per Bonaventura si è spalancata la possibilità di vestire rossonero. A confermare la conclusione della trattativa, alle 21,58, è il sito ufficiale della società meneghina, dove si legge: “Il Milan ha firmato con Giacomo Bonaventura un contratto che lo legherà al club rossonere fino al 30 giugno 2019”. Prima era stato il direttore generale dell’Atalanta, squadra dove Bonaventura ha militato da titolare dal 2010, ad annunciare che l’affare era ormai fatto postando un tweet con la foto del calciatore in compagnia dell’amministratore delegato rossonero Adriano Galliani mentre firmano il contratto. Secondo quanto riferito dai portali dei maggiori quotidiani sportivi l’accordo tra Milan e Atalanta per l’acquisto di Bonaventura è di 5 milioni di euro più bonus.
Il calciatore di San Severino, 25 anni, arriva al Milan dopo aver collezionato una presenza in Nazionale (il 31 maggio 2013 ha disputato la gara con il San Marino valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014) e 134 partite e 24 gol con l’Atalanta, tutte in Serie A (fatta eccezione per la stagione 2010/2011). Prima per il giovane trequartista (che può giocare sia esterno destro che sulla fascia sinistra del campo) c’è stata la lunga gavetta. Cominciata nelle giovanili del Settempeda e poi del Tolentino, quindi il trasferimento nel 2005 all’Atalanta, sempre nelle giovanili. Due gettoni tra il 2007 e il 2009 nella squadra bergamasca, poi le esperienze a Pergocrema e Padova. Nel 2010 il ritorno alla casa madre dove il giovane campione settempedano si è imposto diventando titolare fisso della formazione nerazzurra.
Colori – ma in questo caso della più blasonata Inter – che ha rischiato di vestire nel corso di una giornata convulsa in cui è stato vicino anche al Verona, e che si è conclusa con il sì al Milan dove da domani si allenerà agli ordini di mister Filippo Inzaghi. E a Milanello Bonaventura incontrerà un altro maceratese, Gianfilippo Felicioli, 17 anni, di Fiuminata da anni nel settore giovanile rossonero e negli ultimi mesi inserito nell’organico della Primavera. Milanello chiama Macerata.
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Grande Jack, meriti di vivere questo sogno!!!
Il titolo dice Maceratese??? Ahahahah cosa non farebbero a macerata per spacciarlo di lì, così chi legge solo il titolo dell’articolo pensa che sia di macerata ah ah che mezzucci
Rilassate PaoloBellini lo sappiamo tutti che è di San Severino,credo che nessuno a Macerata farebbe “chissà cosa” per “spacciarlo maceratese D.O.C. come dici tu,non ne abbiamo proprio bisogno. Per tua informazione molto spesso si scrive “maceratese” in riferimento alla provincia….come si scrive “ascolano” se fosse di Ripatransone o anconetano se di Montemarciano!!!
In becco all’aquila Giacomo… ma al milan non potevano acquistarti la settimana scorsa? Oramai “la sfida” dell’andata è andata, mi rifarò alla prima di ritorno all’olimpico e quest’anno la perdi lo sai vero? 🙂
Bonaventura si è trasferito da una squadra che potrebbe lottare per entrare in Europa ad una squadra che non lotterà per niente, troppo poco per lottare per l’Europa e troppo forti per lottare per la salvezza. Questa e’ la verità, poi se ci basiamo al passato, tanto di cappello al Milan, ma il passato e’ passato!! Quindi non vedo cosa deve festeggiare sto ragazzo, forse l’aumento di stipendio
(Settempedano)
La più blasonata Inter?…levata la chiara parzialità del giornalista, ma che il Milan è la squadra più titolata al mondo penso che lo sappiano anche i bambini, basta aprire un libro….
In bocca al lupo Jack!!!
oh perbacco quante corbellerie commentate,
per questa splendida notizia!
Molta ignoranza nel senso più strettamente etimologico del termine, oltretutto!
Tanta ammirazione per Bonaventura e gran tifo da parte mia,
che peraltro non lo conosco personalmente e sono di Macerata.
QUANTE PAROLE DI INVIDIA DA PARTE DI QUALCUNO….LA REALTA’ E’ CHE CHI LO CONOSCE COME ME PUO’ DIRE A VOCE ALTA CHE GIACOMO MERITA QUESTO PER QUANT’E’ BRAVO MA SOPRATUTTO PERCHE’ E’ UNA PERSONA UMILE CHE MERITA MOLTO.
TANTISSIMI COMPLIMENTI ED UN GRAN IN BOCCA AL LUPO…………….GRANDE JACKKKKK
ARMATA rilassate tu che io so bello rilassato e vai al vocabolario della Garzanti linguistica on line definizione del termine “maceratese”: abitante, nativo di Macerata. Ahahah che mezzucci
ARMATA sic vecchia guardia