di Gabriele Censi
GUARDA IL VIDEO (sconsigliato ad un pubblico sensibile)
Proprio in questi giorni nel caldo agosto del 2011 realizzammo un video-servizio per documentare lo stato dei bagni pubblici a Macerata (leggi l’articolo). “Se mi scappa la pipì” si intitolava, per sdrammatizzare lo stato pietoso in cui si trovavano i servizi “poco” igienici della città. A ben tre anni di distanza cosa è cambiato? Innanzitutto è stato risolto il caso più scandaloso del Terminal Bus di piazza Pizzarello, in modo drastico con la chiusura al pubblico. “Rivolgersi al bar” recita il cartello. Ma si spera che con la nuova gestione (leggi l’articolo) e gli investimenti annunciati nel giugno scorso, tutto si metta per il meglio, anche per quanto riguarda la sicurezza.
Il nostro giro inizia con via Berardi dove troviamo il solito chiosco artisticamente, o meno artisticamente, dipinto di murales e graffiti. L’ambiente non è particolarmente invitante ma i bagni sono tutti funzionanti, i lavabo due su tre, non si sente cattivo odore. Qui impera un ragno che tesse la sua tela indisturbato. Non si vedono avventori, ma non mancano naturalmente numeri di telefono che invitano ad avventure sessuali. Poi in via Roma, qui la situazione è decisamente peggiorata, se proprio scappa, un bisogno leggero si può tentare, ma turandosi il naso. Gli anziani si sa trattengono meno e ne incontriamo uno che ha provato: “Beh, di solito evito questi posti anche perchè si possono fare brutti incontri, certo non è un granchè”. Anche qui quasi tutti gli scarichi funzionano, ma qualcosa resta in fondo al water… Non mettiamo la foto di un orinatoio colmo per non disgustare le persone più sensibili (tutto è sul video, che sconsigliamo alle stesse).
Poi con la telecamera raggiungiamo il Terminal Bus che è ormai “off limits” come abbiamo detto sopra e così chiudiamo il giro nei bagni a 50 metri dallo Sferisterio, il simbolo della città. Qui un piccione ha trovato la sua residenza davanti ad uno dei due ingressi: non accessibile, come indica il cartello “Wc non utilizzabile”. C’è però libero quello accanto, dentro una porta chiusa a chiave e le altre due malmesse, i soliti graffiti e i numeri di telefono erotici. Il solito cattivo odore. Insomma situazione nel complesso sotto il limite del decoro. Quando si visita un ristorante si dice che il giudizio più veritiero lo si ha dallo stato dei bagni. Certo se lo stesso vale per le città stiamo messi male, ma forse Macerata non fa eccezione, tantochè in molti altri centri si è ovviato rendendo il servizio a pagamento per garantire la sorveglianza e la pulizia. I turisti sono aumentati, forse bisognerà adeguare i servizi, anche igienici.
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Basterebbe metterli a pagamento…la gente non capisce che avere servizi gratuiti è un PRIVILEGIO…e ne approfitta senza ritegno ed educazione. Segno evidente che non lo merita.
Basterebbe Impiantare più Alberi di Latifoglie e Cespugli Sempervirens!
Questo è l’ennesima prova che noi italiani non abbiamo assolutamente educazione civica!!! In qualsiasi cosa!!! Siamo cafoni e basta!
Direi molto carini e accoglienti no?????? 😀 😀
Le persone sono pulite e precise solo a casa loro.
Siamo noi stessi, il male è essere italiano, ignorante e incivile. Iniziare a cambiare mentalità. Un mese nella civile Germania o Austiia per rendesi conto di quanto l‘Italiano è cafone e incivile.
Eventualmente come alternativa c’è sempre lo sferisterio visto che la stagione e termineta ,almeno si rende utili a qualcisa
..ma come ? all’assessore dei piccoli lavori l’ha intervistato , ha promesso bandi , foto e articoli a mezza pagina sui giornali, e la situazione è ancora questa??Perchè?
I bagni pubblici sono una cosa schifosa ma il sindaco Carancini non provvede perchè evidentemente non c’è alcun residente nel centro storico che protesta…. avete presente come si è dato da fare il sindaco quando i residenti del centro storico protestavano per la mancanza di posti auto??? qualche potente residente in zona (è pieno di avvocati, tanto per fare un esempio…) ha protestato e subito ecco arrivare i posti auto in via Berardi o la stessa manovra dei parcheggi limitati in Piazza della Libertà è stata fatta in una sola notte.
I bagni pubblici invece sono “solo” territorio dei turisti, o degli immigrati, o di qualche maceratese che non vuole andare in un bar a prendere un caffè e ad approfittare del bagno del locale… figuriamoci se il sindaco e gli assessori hanno tempo da dedicare a qualcosa che non porta voti!!!
Ma cosa vogliamo pretendere da chi scrive con le bombolette spray sui muri? Oltre che vigliacco è anche un decerebrato cronico (maschio o fermmina che sia).
A proposito di biglietti da visita della nostra città,che dire del percorso di accesso all’ascensore di via Mozzi?!
Italia
Quanto spendono per riverniciare i famosi cancelli? ….
ASSESSORE ALLE PICCOLE COSE almeno un cosa piccola la vuole fare?
i nostri amministratori si dovrebbero vergognare, o no?