Si è conclusa l’esperienza di Opera Training, attività formativa rivolta a un gruppo di giovani apprendisti tecnici della Royal Opera House di Muscat, che si è tenuta allo Sferisterio.
“Il gruppo della ROHM è rientrato in Oman con l’Italia nel cuore, grazie all’esperienza formativa vissuta a Macerata – ha affermato Francesca Campagna, Artistic Planning Coordinator della Royal Opera House Muscat -. Il periodo di training con lo staff dei tecnici dello Sferisterio ha rappresentato un’esperienza costruttiva che ha messo a confronto la tradizione e l’esperienza del fare opera in Italia, in uno spazio all’aperto con particolari difficoltà tecniche, e la nuova generazione di tecnici omaniti che si affacciano, per la prima volta, a queste nuove professioni, grazie all’opportunità di poter lavorare in una delle sedi teatrali più innovative del mondo, inaugurata nel 2011 per volere di Sua Maestà Sultan Qaboos bin Said al Said. Da Italiana che lavora nel Medio Oriente mi sento molto orgogliosa dell’ottima riuscita di questo primo passo di collaborazione con un’istituzione italiana che rappresenta un’eccellenza nel mondo”.
Il periodo di training è culminato con le anteprima di “Aida” e “Tosca”, i nuovi allestimenti che hanno aperto la cinquantesima Stagione Lirica di Macerata.
Il proficuo scambio di esperienze tra Macerata e Muscat, ha avuto inizio lo scorso autunno, quando lo Sferisterio fu invitato in tournée nella capitale omanita con “La traviata” degli specchi, segnando una svolta importante nel processo di internazionalizzazione del Festival, grazie all’esportazione di tutta la produzione.
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