di Claudio Ricci
“Abbiamo un forte seguito sul territorio, abbiamo una classe dirigenziale competente e soprattutto- scusate il termine- abbiamo le palle” . Non usa mezzi termini il ministro della salute Beatrice Lorenzin nel suo intervento conclusivo dell’appuntamento, che si è tenuto ieri sera all’Abbadia di Fiastra,
organizzato dal coordinamento regionale del Nuovo Centro Destra, per presentare i candidati alle prossime elezioni europee del 25 maggio. Nell’ordine di preferenza per la circoscrizione di centro, espresso dal coordinatore regionale Giacomo Bugaro: Italo D’angelo, che si è presentato l’altro giorno a Macerata (leggi l’articolo) l’eurodeputato uscente Alfredo Antoniozzi e infine lei, la giovanissima ministra che ha richiamato all’Abbadia di Fiastra un folto seguito che ha riempito la sala convegni della residenza Giustiniani Bandini. A moderare l’evento, il consigliere regionale Francesco Massi, che attraverso la carica, da sempre cifra del suo stile in occasioni come questa, introduce gli ospiti. Una carica, che si fa poetica alla presentazione della ministra. Energica la Lorenzin, come si conviene in piena corsa elettorale. Parole decise, che rivelano una volontà di riscatto e che arrivano dopo un proficuo confronto con le delegazioni di personale sanitario e dei sindaci della provincia, avvenuto poco prima dell’incontro.
“Il dicastero della salute mi è stato affidato in un momento terribile per l’Italia. Allora, decisi di fare un atto di verità e di responsabilità, pensando che prima del mio partito venisse il bene del mio Paese”. Il partito ovviamente era Forza Italia e il terrore di cui la ministra, impegnata ora come eurocandidata, parla, era quello in cui le istituzioni prima e i membri di Forza Italia poi, si trovarono al momento della conferma della condanna per i diritti Mediaset a Berlusconi il primo agosto del 2013. ” Anche se i sondaggi lo danno al 20%, Forza Italia è ad oggi un partito morto- chiosa la Lorenzin- perchè non ha alla base un progetto politico per il paese, rimanendo solamente un gruppo di persone che vuole gestire un grande consenso, per avere il monopolio della minoranza”.
da sinistra: Erminio Marinelli, Giacomo Bugaro, Beatrice Lorenzin, Italo D’Angelo e Alfredo Antoniozzi
Parole che tradiscono, una visione realistica della realtà: il ministro sa bene che Berlusconi è ancora forte e fa leva sul senso di responsabilità, che gli uomini di Angelino Alfano hanno abbracciato accettando la sfida del Nuovo Centro Destra “ All’epoca in cui decidemmo di non seguire Berlusconi, rispondendo no alla sua richiesta di far cadere il governo, sapevamo che la nostra era una scelta rischiosa ma fu come liberare un tappo, che ostruiva un malriposto dissenso nel nostro partito. Ben trenta senatori e personalità storiche di Forza Italia, tra cui il qui presente eurodeputato On. Antoniozzi, decisero immediatamente di seguirci con la prospettiva di un 1% dei consensi. Oggi siamo cresciuti e i sondaggi ci danno al 7%, consapevoli che la sfida più grande che dovrebbe animare la politica è quella di tornare a saper parlare con la gente. Grillo non sa parlare alle persone, la sua forza è saperle riunire attraverso la colonizzazione dei blog nella rete. La cifra del nostro stile dovrà essere la credibilità, una credibilità che si conquista non più attraverso promesse impossibili da mantenere ma costruendo l’alternativa”. In conclusione, la sanità, la materia di cui la ministra dice di “essersi innamorata, perchè prendersi cura degli altri è la cosa più bella che ci sia”. In Italia, come nelle Marche, la ricetta è ” Cambiare la governance, con un imperativo: fuori la politica dal sistema dirigenziale. In politica gli interessi personali si antepongono spesso a quelli della collettività- commenta amareggiata la disillusa ministra – ma questo è un gioco troppo rischioso, quando si parla di salute. Perchè ogni volta che rubi in sanità, provochi una morte”.
Scrosciano gli applausi sulla chiusura della Lorenzin. La sala gremita si alza in piedi, salutando la corsa senza sosta dell’eurocandidata, che lascia le Marche dopo un tour iniziato nella mattinata a Senigallia, per constatare i danni dell’alluvione e proseguito poi all’Inrca di Ancona. Qui, aveva incontrato oltre agli anziani opsiti della struttura, il personale della sanità, riscuotendo gli applausi delle delegazioni intervenute. Un tour che non è finito a serata inoltrata (circa la mezzanotte) all’Abbadia di Fiastra ma è proseguito immediatamente alla volta di Firenze, dove la ministra era attesa per la giornata di oggi.
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Ncd più che un gruppo politico sembra un casello autostradale!!! Altro che rinnovamento
NCD= partito di sinistra: tasse, tasse, tasse. Ricordiamoci che avete reintrodotto l’imu che ora si chiama TASI e che ci bastonerà ancora di più.
Sareste credibili senza l’UDC, a Recanati appoggia il sindaco Fiordomo, in Provincia Pettinari è presidente di una giunta di sinistra, allora se vogliono stare con il centro destra bene, ma no come gli fa comodo altrimenti in questo modo non siete credibili e un Centro Destra così con l’UDC dentro è invotabile.
Più credibili di Grillo????……….ma ci facci il piacere .
allora stiamo freschi
Pessima. Veramente pessima.
QUESTO è IL TESTO PER COINVOLGERE I MEDIA SU UN PROBLEMA MAI RISOLTO E PENSO CON POCHE SPERANZE DI RISOLUZIONE DOPO LA VISITA DELLA SIGNORA MINISTRO LORENZIN. l dott. Nico coppari è un valente giornalista ASCOLTATE :
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Sig Santoro questo è l’utimo messaggio inviato al giornalista dott. Nico Coppari che cortesemente ha ospitato più volte la mia protesta Come lei sa nel suo mestiere, per i piccoli giornali si dice che il pesce dopo tre giorni stanca…
Il caso si riferisce alle liste di attesa assolutamente sconvolgenti e disoneste dal punto di vista organizzativo. Sarebbe a dire , a me con patologìe serie , prenoto una visita di routine e me la danno dopo 10 mesi, a pagamento il giorno dopo. Sig Santoro non le scrivo per soluzioni ad personam , la visita la posso pagare , ma per una batatglia civile per quei milioni di anziani che non possono affrontare le spese mediche di questo tipo ne spostarsi perché privi di mezzi o di vettura . Io tra l’altro ho versato una vita di contributi esagerati come dirigente di azienda, perlomeno il mio titolare, ma lo stato mi ha tradito. Queste menti eccelse che abbiamo nella politica sono una dimostrazione di lessico si di sopraffino ma suppongo che non hanno mai gestito qualcosa più di una bancarella. Mi piacerebbe che mi ospitasse in una delle sue trasmissioni , possibilmente alla presenza della bella sig.ra Lorenzin , gliene direi quattro, con educazione e senza correre rischi di nessun tipo , ma solo metterla di fronte alla inutilità del suo ruolo.
Saluti
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Egr. Nico , Santoro ,
ho visto che le mia battaglia si è arenata .
è giusto. La gente è stufa di leggere argomenti che li riguarda : si limitano a subirli . Come appunto le liste di attesa della Sanità assolutamente rivoltante non solo per gli utenti e la loro auto- censura sado-maso , ma per i politici che blaterano arguzie e neglettano volutamente questo elemento da qualità di vita .
ieri 10 05 2014 alle ore 21, 00 doveva arrivare la ministra Lorenzin che è arrivata invece alle 22,00 inciampando sui tacchi troppo alti . Un bel figurino Nico, avessero tutti una ministra della Salute come la nostra , veramente ci fa fare bella figura all’estero .
C’era il codazzo degli aspiranti qualche-cosa adoratori ed adulatori esagerati che scommettono per una poltroncina alle europee , c’è il generale in pensione , c’è il medico arrivato ed altri personaggi . Tutti dotati di credenziali importanti e credibili e raccontati a mo’ di curricula .
il generale racconta le sue glorie per avvalorare l’ipotesi della preferenza ; tra l’altro gli ultimi generali vincenti ed utili li ho visto ai tempi dei romani, gli altri fuggivano in tempo o lasciavano sforacchiare i propri fanti dalla mitraglia nemica . Poi c’è il medico , che non so perché vuole aggiungere alla sua fortuna di professionista affermato anche la poltroncina a Bruxelles, in questo caso ci troveremmo a perdere un ottimo sanitario per acquisire un mediocre parlamentare .
Dubito foretmente che parlino correntemente una lingua straniera , sono sicuro che non hanno ,mai visto una catena di montaggio e sono certo che i loro prodotti mai siano mai stati rifiutati e sostituiti con quelli cinesi . Ma sono contento lo stesso di avere avuto la gioia di ascoltare cotanto eloquio che dimostrano che sapranno fare attraverso il parlare forbito .
L‘incontro ad Abbadia della Fiastra era previsto per lanciare dei personaggi nell’agone politico superiore ma era anche altresì previsto un dibattito con gli intervenuti . era stato promesso..
La signora Ministro ha citato come capisaldi del suo mandato
a) Trasparenza
b) amor patrio
c) Onestà
d) Coerenza
e) Rapporti con il cittadino
Orbene invece non c’è stato nessun dibattito , ho cercato di avvcinarla fortunosamente come potrebbe fare un disturbatore televisivo, la inseguo , la inquadro : scusi sig. Ministro vorrei parlare delle liste di attesa! Mi può ascoltare , ho già mandato un esposto alla sua segreteria ma nessuno mi si è curato !
La ministra mi cinguetta : guardi che ci vogliono tre ore per spiegarle ed io devo andare via
Signora , non sto cercando spiegazioni ma soluzioni , prenda il mio bigliettino e mi rintracci.
Con questo credo di aver detto qualcosa che l’ha urtata , si volta e se ne va con il suo tailleur Armani, credo.
Io ci rimango male . vuoi vedere che sto parlando dei diritti degli scarrafoni? Sarò forse un matto un esaltato ?
Nulla di tutto questo , mi sento assolutamente normale ed impero con il mio senso pragmatico . sapete che vi dico? Che ad una ministra così affascinante preferisco una Golda Meir, una Margherita Hack
Amico Nico anche a costo di finire in un Gulag continuerò al mia battaglia, cercando spazio in trasmissioni televisive . Probabilmente , non sfondo lo schermo, e nessuno mi darà spazio , ma è mio dovere provarci .
A questo punto Nico se le mie comunicazioni non hanno l’importanza ad ulteriore spazio e voi non siete il giornale del consumatore , lo riconosco, farei anche io così ; condirei le mie pagine sorprendendo una ministra qualsiasi che porta la biancheria intima a lavare in lavanderia ,circondata da guardie del corpo e qualche impegno semi-serio.
Salutoti e stammi bene
Carlo Urbani
Dev’essere proprio vero che ce le ha, perché ne spara energicamente in corsa di degne di Volt (il toro campione assoluto della RACI 2014).
Un curriculum ha che la giustifica essere Ministro della Salute: silenzio sciocchi!!!! 🙂
Se aveste avuto le ‘palle’, vi sareste dovuti dimettere sia a livello locale che nazionale, una volta cambiata casacca, e ripresentarvi con la “nuova veste” targata DC. Sulla competenza dei ministri, a quali iniziative si riferisce?