«Perchè la convenzione tra Ars e Unicam per il registro tumori regionale dura solo un anno?»: a domandarlo è il consigliere Francesco Massi, capogruppo del Nuovo Centrodestra in Regione il quale ha presentato un’interrogazione in merito al governatore Spacca. Nell’atto il consigliere ripercorre l’iter che ha portato alla convenzione e i meriti del Registro Tumori di Macerata, istituito nell’Università di Camerino (leggi l’articolo): «Lo scorso dicembre è stato costituito il Registro Tumori Regionale e sono state definite le sue modalità di funzionamento. E’ prevista la necessaria la presenza di personale assegnato all’OER, o personale appartenente agli Enti del SSR o Enti di ricerca, pubblici o privati, con i quali l’ARS promuove intese, per le attività di registrazione codifica e verifica dei casi e per le funzioni di analisi dati e reportistica. Già nel 2009, quando sono stati istituiti il registro nominativo cause di morte ed il registro tumori regionale venivano sottolineate le competenze del registro dei Tumori di Macerata. L’Università Camerte ha un’esperienza consolidata nella sorveglianza della patologia tumorale nella popolazione generale ed è in possesso del riconoscimento scientifico dell’associazione Italiana registro Tumori (ARTum) e dell’International Association of cancer (IACR) di Lione ed è perciò punto di riferimento». A questo punto Massi attacca: «E’ evidente che la Giunta regionale per convenzioni, incarichi, finanziamenti potenzia e privilegia la zona anconetana, chiedo quindi di sapere se intende limitare la convenzione con l’Università di Camerino ad un solo anno e se intende semplicemente “usare” le alte competenze e il riconoscimento scientifico dell’Associazione Italiana Registro tumori e dell’International Association of Cancer Registry (IACR) di Lione per sviluppare le procedure necessarie per l’avvio della parte operativa del Registro Tumori e per il percorso formativo per gli operatori del Registro stesso».
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Saremmo anche grati di sapere cosa la Regione rispondera’.
Non scherziamo su queste cose, Dottor Massi ci faccia sapere, CM mi raccomando diamo spazio al consigliere grazie.
Da informatico mi meraviglia – si fà per dire – che per un “semplice” registro sia necessario mettere in piedi convenzioni e quant’altro: non basta un applicativo web e una leggina regionale con cui _obbligare_ a registrare i dati da parte dei medici/oncologi ?
Perché invece i politici ce li dobbiamo tenere per 5 anni???